Idropulsore dentale: a cosa serve
L’idropulsore dentale è un accessorio che serve per l’igiene orale. Semplificando si tratta di un oggetto che rilascia un getto di acqua e che si usa per pulire le parti della bocca più difficili da raggiungere, soprattutto i solchi gengivali.
L’igiene orale è fondamentale per avere denti belli e una bocca sana, ma se già l’uso del filo interdentale per è ostico, anche l’idropulsore è per molti un oggetto misterioso. Se vuoi saperne di più continua a leggere.
Idropulsore dentale: come funziona e come devi usarlo
Quali sono i vantaggi nell’uso dell’idropulsore dentale? Presto detto:
- rimuove i resti di cibo
- tiene pulito il solco tra denti e gengive
- è utile a pulire la lingua
- arriva in tutti i punti che non riesci a raggiungere con lo spazzolino
- si può usare anche per l’apparecchio per i denti
Ma quando e come si usa l’idropulsore dentale?
L’ideale è usarlo due volte al giorno, quindi mattina e sera, dopo lo spazzolino e dopo il filo interdentale.
In quasi tutti i modelli puoi scegliere la punta da utilizzare e la pressione dell’acqua. Una volta azionato l’idropulsore va usato dirigendo il getto d’acqua in modo perpendicolare ai denti, e in particolare nella parte tra denti e gengiva, soffermandosi un minimo negli spazi tra un dente e l’altro. L’operazione dura circa due minuti.
Ci sono controindicazioni?
Meglio non esagerare con l’idropulsore: per prima cosa non devi usarlo più di due volte al giorno, e ol’uso non deve superare i due minuti. Il rischio è quello di fare una pulizia troppo aggressiva e infiammare le gengive.
In generale prima di cominciare a utilizzare questo strumento chiedi un consiglio al dentista: in caso di gengive molto sensibili infatti l’idropulsore potrebbe essere addirittura sconsigliato.
Idropulsore per i denti: quale scegliere
In commercio esistono diversi modelli di idropulsori: da quelli portatili, comodissimi da mettere nel beauty anche quando si viaggia, a quelli professionali e super accessoristi.
In linea di massima, tra le caratteristiche a cui è bene prestare attenzione, ci sono:
- la possibilità di regolare l’intensità del getto d’acqua;
- la presenza di più beccucci intercambiabili;
- il funzionamento a batteria o tramite corrente;
- la capacità del serbatoio.
Per orientarti al meglio nella scelta, ecco qualche esempio!
L’idropulsore portatile
Pratico e funzionale, l’idropulsore di Uvistare è ideale se viaggi spesso e vuoi portarlo sempre con te. Dotato di 5 livelli di pressione regolabile, oltre a 4 beccucci classici, include anche lo spazzolino da denti e il pulisci lingua. La batteria al litio può essere caricata tramite USB. Inoltre nella confezione è inclusa anche la pratica borsa in cui riporlo.
L’idropulsore con microbollicine
Nell’idropulsore Oxyjet di Oral-B, il classico getto d’acqua è arricchito con microbollicine di aria purificata, per assicurare una profonda igiene degli spazi interdentali. Tramite il quadrante di comando puoi regolare la pressione del getto. Nella confezione sono comprese 4 testine Oxyjet.
L’idropulsore multifunzione
Cerchi un idropulsore perfetto per tutta la famiglia? Quello di Apiker ha 8 punte multifunzione che permettono di soddisfare ogni esigenza, tra punte classiche, pulisci lingua, punta parodontale e una appositamente pensata per la placca dentale. Dotato di un serbatoio da 600 ml, vanta 10 impostazioni di pressione diverse.
Idropulsore a scomparsa
Lo riempi con l’acqua e il gioco è fatto: è l’idropulsore senza fili di Panasonic. Puoi scegliere tra due modalità di getto – normale e soft – e ha un serbatoio di 156 ml che assicura una durata di circa 40 secondi. Il funzionamento è a pile e quando non lo usi, puoi chiuderlo e metterlo nel beauty.
L’idropulsore professionale
Igiene orale come dal dentista o quasi? La soluzione giusta può essere l’idropulsore di Youngdo. Dotato di 10 livelli di pressione, puoi usarlo per rimuovere tartaro, placca e detriti alimentari, oltre che per evitare la proliferazione di batteri dannosi. Oltre al serbatoio da 600 ml, dispone di 7 punte intercambiabili di cui 3 Classic jet in tre colori diversi per un uso formato famiglia. Per risparmiare spazio, puoi riporre le testine all’interno dell’idropulsore sollevando il coperchio.
L’idropulsore da collegare al rubinetto
Cerchi una soluzione super pratica? Prova l’idropulsore senza serbatoio da collegare direttamente al rubinetto. Piccolo e leggero, funziona a pile e puoi portarlo sempre con te.
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