Donne e infarto
Con un decesso ogni 10 minuti, le malattie cardiovascolari e l'infarto sono il killer numero uno delle donne. Ma la maggioranza di loro non è consapevole del rischio, mentre quasi l'80% degli eventi cardiaci potrebbe essere prevenuto.
Il tema è stato al centro del convegno “Infarto e malattie cardiovascolari al femminile: come vivere con il cuore”, promosso da Abbott in collaborazione con la Società italiana di cardiologia (Sic), tenutasi a Sesto San Giovanni (Milano). Obiettivo: aumentare la conoscenza delle patologie cardiovascolari e incentivare le donne ad adottare strategie salva-cuore al femminile.
L'importanza della prevenzione
Nel corso del convegno è stata presentata l'edizione 2019 della campagna di informazione 'Vivi con il Cuore' per riconoscere e prevenire l'infarto nella donna. Inoltre, i medici cardiologi della Sic hanno offerto consigli utili e una valutazione dello stile di vita a tutte le donne over 40 partecipanti. "Sebbene si pensi che le malattie cardiache non siano appannaggio del sesso femminile, queste sono la prima causa di morte anche nelle donne – dichiara Ciro Indolfi, presidente della Sic – La Società italiana di cardiologia ha tra i suoi obiettivi primari quello di promuovere il benessere delle donne, diffondere la consapevolezza del rischio cardiovascolare e incoraggiare le più efficaci strategie terapeutiche. Il messaggio importante che i cardiologi italiani vogliono diffondere riguarda anche la differenza dei sintomi dell'infarto che nelle donne sono frequentemente atipici. Campagne come Vivi con il Cuore hanno l'ambizioso obiettivo di prevenire morti premature e permettere la migliore cura per le donne colpite da infarto".
"In Europa si comincia sempre più a parlare di medicina di genere, tuttavia permane un'evidente carenza di informazione e formazione in particolare in ambito cardiovascolare – afferma Lara Comi, membro del Parlamento Europeo e vice presidente gruppo Ppe – Iniziative nobilissime come la campagna Vivi con il Cuore sottolineano l'esigenza di una programmazione comunitaria di lungo periodo con specifiche risorse e progettualità ad hoc. Ho ritenuto quindi doveroso dare il mio contributo come donna e come europarlamentare presentando un'interrogazione sul tema".
La campagna di informazioni sull'infarto femminile Vivi con il cuore
Vivi con il Cuore è la campagna nazionale di informazione per riconoscere e prevenire l'infarto nella donna. All'interno del rinnovato sito web, le donne potranno trovare informazioni sulle malattie del cuore, riconoscere le differenze di genere, scoprire i sintomi dell'infarto e le specificità nella donna, tanti consigli per attuare efficaci strategie salva-cuore e un semplice test per valutare il proprio stile di vita.
Eikon Strategic Consulting ha intervistato un campione rappresentativo della popolazione italiana tra i 40 e i 70 anni, per comprendere la percezione maschile e femminile in relazione al rischio cardiovascolare. Dall'indagine emerge con forza che, nell'immaginario collettivo, il cuore è considerato una vulnerabilità maschile, mentre il tumore un problema femminile.
Solo 2 donne su 10 sono consapevoli che la loro prima causa di morte sono le malattie cardiovascolari e l'infarto: 6 donne su 10 indicano il tumore, mentre il 74% ritiene che le malattie cardiovascolari lo siano per gli uomini.
Della stessa convinzione anche gli uomini: solo il 21% pensa che la prima causa di morte per le donne siano le malattie cardiovascolari. Tra gli uomini, la convinzione che il rischio di infarto sia maggiore per loro è molto forte: ben il 77% lo pensa.
Il sintomo cruciale dell'infarto, il dolore toracico, è correttamente indicato da oltre il 70% degli intervistati, uomini e donne, ma meno della metà è in grado di riconoscere gli altri sintomi non specifici. La maggioranza degli intervistati (70%) vorrebbe essere informata sui rischi cardiovascolari e sulle modalità di prevenzione soprattutto dal proprio medico di base. Il 31% vorrebbe trovare informazioni anche sul web (siti, test di autovalutazione on line, informazioni scientifiche e consigli degli esperti).