Influenza rimedi omeopatici
L’influenza conosce in genere maggiore nel periodo delle feste di Natale, con l’aumento delle occasioni in cui il contagio avviene più facilmente (ad esempio durante cene e veglioni) per poi raggiungere l'acme verso gennaio-febbraio, per questo già nel mese di ottobre è disponibile il vaccino antinfluenzale.
Oltre all’influenza propriamente detta esistono poi le sindromi simil-influenzali, che si manifestano con sintomi simili ma non altrettanto intensi, infatti durano meno e conoscono una escalation più lenta. Come possiamo combattere questi malanni stagionali? Una valida strategia di prevenzione di raffreddore e influenza è ricorrere ai rimedi omeopatici, anche con largo anticipo rispetto al picco dell'influenza, evitando magari anche altri malanni come il mal di gola. Possiamo anche provare a smaltire le congestioni nasali con i suffumigi. Ne parliamo con il Dott. Renato Raimo, farmacista ed esperto di omeopatia a Pisa
Prodotti omeopatici utili per le patologie invernali: il trattamento con Oscillococcinum
Dott. Raimo, i medicinali omeopatici possono essere assunti anche in fase preventiva?
Sia in caso di influenza che di sindromi simil-influenzali, è fondamentale la prevenzione, in particolare assumendo Oscillococcinum, da settembre a marzo, periodo di maggiore esposizione ai virus.
La posologia da seguire in fase preventiva è semplice:
- Una dose a settimana di Oscillococcinum. È necessario versare e sciogliere l’intero contenuto di una dose di direttamente in bocca, preferibilmente sotto la lingua.
- Inoltre, a partire da ottobre, un altro ottimo supporto naturale è il macerato glicerico di rosa canina: 15 gocce al giorno diluite in un po’ d’acqua per 3 settimane al mese permettono di aumentare ulteriormente la protezione dall’influenza e dai virus para influenzali.
I medicinali omeopatici, particolarmente utili nella fase di prevenzione, possono essere assunti anche se i sintomi sono già comparsi?
Certo. Anche in questa circostanza si può assumere Oscillococcinum: se preso tempestivamente, contribuisce a impedire la progressione della malattia verso la sintomatologia conclamata. L'importante è assumere una dose il prima possibile, rinnovando la somministrazione fino a tre volte al giorno, ogni 6 ore. Un consiglio: ai primi sintomi, Oscillococcinum andrebbe assunto non solo dalla persona malata, ma anche dai suoi familiari, perché il contagio potrebbe essere già avvenuto. Lo stesso medicinale sarà generalmente utile anche in fase di sintomatologia influenzale conclamata: in quest’ultimo caso, occorre una dose due volte al giorno, mattina e sera, per un periodo di 2-3 giorni. Preso in questa fase, Oscillococcinum può aiutare a ridurre l'incidenza di ricadute.
I consigli "omeopatici" per i più piccoli
Spesso, soprattutto nei bambini, l’influenza si associa a laringo-tracheite e a febbre. Quali sono i rimedi omeopatici da assumere in questo caso?
Nei più piccoli consiglio un trattamento con prodotti omeopatici articolato in base ai sintomi evidenziati:
- Se la febbre è superiore a 38°, a esordio improvviso, per i bambini come per gli adulti è consigliabile assumere 5 granuli ogni 2 ore di Belladonna 9 CH, mentre se è inferiore a 38° e appare progressivamente, è preferibile somministrare 5 granuli ogni 6-8 ore di Ferrum phosphoricum 9 CH.
- Quando la febbre è di media entità e associata a problemi gastro-intestinali è indicato il medicinale omeopatico Arsenicum album 15 CH, 1 dose il prima possibile, da ripetere se necessario dopo alcune ore.
Quali sono, infine, i rimedi omeopatici da assumere durante la convalescenza?
Nell’arco di tre – cinque giorni, i sintomi dell’influenza e delle sindromi influenzali solitamente scompaiono, ma durante la convalescenza può persistere una sensazione di stanchezza e astenia. In questo caso, i medicinali omeopatici da assumere sono Phosphoricum acidum 15 CH e Kalium phosphoricum 30 CH, 5 granuli di ognuno mattina e sera.
A cura del Dott. Renato Raimo, farmacista ed esperto di omeopatia a Pisa