Macchie sul viso in gravidanza
Durante la gravidanza, soprattutto alla fine del primo trimestre, è possibile che compaiano sulla pelle delle macchie color caffelatte, chiamate cloasma, localizzate sul viso, in particolare su fronte, mento, zigomi e sopra il labbro superiore, e a volte anche su decolleté e arti superiori. È anche probabile che si formi una specie di riga scura che congiunge l’ombelico al pube, la cosiddetta linea nigra.
Perché si formano le macchie?
Si tratta di fenomeni di iperpigmentazione cutanea dovuti al nuovo equilibrio ormonale e che il più delle volte scompaiono pochi mesi dopo il parto. Il sole però tende a renderli più evidenti. Per questo motivo è consigliabile utilizzare soprattutto d’estate una crema ad alta protezione.
Rimedi per le macchie della gravidanza
Se il problema fosse piuttosto accentuato, si possono utilizzare dei prodotti che inibiscono la sintesi della melanina (ad esempio a base di acido cogico, tioctico, fitico o di arbutina) e ricorrere a un camouflage per correggere l’inestetismo. Dopo il parto, se le macchie non dovessero scomparire, si può ricorrere invece ad un peeling chimico, che va eseguito però esclusivamente dallo specialista e non durante i mesi estivi, escluso quindi il periodo maggio-settembre.
Cloasma gravidico o melasma?
Attenzione a non confondere queste due problematiche della pelle, entrambe causate dagli ormoni femminili. Pur essendo molto simili, il cloasma può comparire solo in gravidanza e di solito si risolve spontaneamente alcuni mesi dopo il parto, proprio perché è legato unicamente ai cambiamenti ormonali dei nove mesi.
Il melasma invece può comparire in ogni momento, anche se ci sono alcuni fattori scatenanti come l’assunzione della pillola anticoncezionale, l’uso di antibiotici o patologie della tiroide. Entrambe le tipologie di macchie peggiorano notevolmente con l’esposizione al sole.
Se insomma sono passati molti mesi dal parto e le tue macchie sul viso non sono scomparse del tutto è meglio farle controllare da uno specialista: potrebbe trattarsi di melasma.