Mal d’autunno
L’autunno è ormai arrivato e, complice il cambio d’ora, le giornate diventano più corte. Con meno ore di luce a disposizione e condizioni meteo più opprimenti, un italiano su 3 (32%) è prossimo a provare ansia e malumore. Ad angosciare maggiormente sono la perdita del senso del tempo (41%) e il timore di non riuscire a far tutto (12%). Gli esperti però invitano a non chiudersi in casa (34%): insieme a una sana alimentazione e corretta idratazione (25%), è un approccio utile contro il Seasonal affective disorder (Sad).
L’influenza autunno inverno 2018-2019
E’ quanto emerge da un’indagine di In a Bottle condotta con metodologia Woa (Web Opinion Analysis) su circa 2.600 italiani – uomini e donne tra i 20 e i 55 anni – attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community digitali e su circa 20 tra psichiatri, psicologi e nutrizionisti, per capire come approcciare al meglio il passaggio alla stagione autunnale. Ben un italiano su 3 (32%), spiegano i promotori dell’indagine, in questo periodo dell’anno confessa complessivamente malumore (17%) e ansia (15%), mentre solo il 7% prova una certa felicità e appena il 4% rilassatezza. E se l’8% si definisce intollerante, non mancano coloro che si sentono rassegnati (17%) o tristi (12%).
Ma cosa accentua i sentimenti negativi? Al primo posto quasi 4 italiani su 10 (37%) mettono la poca luce a disposizione durante il giorno. Per un italiano su 3 (31%) la colpa è invece di freddo, nebbia (16%) o pioggia (11%). Il 41% dei soggetti intervistati, inoltre, è inquieto per via della perdita del senso del tempo a causa anche del cambio d’ora e della riduzione delle ore di luce. Circa 2 italiani su 10 (21%) fanno i conti con l’ansia di non riuscire a fare tutto, mentre il 21% non sopporta di dover lavorare nelle ore di buio. Così circa un quarto dei soggetti monitorati (24%) confessa di avere problemi con il sonno e di dormire poco e male. Il 27% si sente triste e ha difficoltà nel rapportarsi con le altre persone durante le normali faccende quotidiane. Il 19% ammette di trovare rifugio nel cibo mentre il 18% si scopre poco reattivo e abbastanza apatico.
Infine, il 9% degli italiani indagati confessa di avere un calo del desiderio sessuale. “Umore triste, irritabilità, astenia e stanchezza, maggior ritiro sociale, difficoltà nella concentrazione, aumento dell’appetito e del sonno sono sintomi che permettono di inquadrare questo tipo di disturbo definito a pattern stagionale e descritto nella quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (Dsm-5) come Disturbo depressivo maggiore ricorrente con andamento stagionale – spiega Emanuela Napoli, psicologa e sessuologa – Le persone che manifestano il Sad si dimostrano molto sensibili ai cambiamenti stagionali ed è per questo motivo che il calo della temperatura, l’aumentare delle ore di buio, la pioggia e i temporali condizionano il loro equilibrio psicofisico. La sintomatologia inizia a comparire durante la stagione autunnale per poi raggiungere il massimo dell’intensità in inverno, risolvendosi parzialmente o completamente con l’arrivo della primavera”.
Cosa fare allora per difendersi dal mal d’autunno?
Per il 34% degli esperti intervistati occorre non chiudersi in casa, ma continuare a coltivare la propria vita sociale. Per un esperto su 4 (25%) è bene non lasciarsi andare a un’alimentazione sregolata: una dieta sana deve essere accompagnata da una corretta idratazione, raccomandano. Il 16% degli esperti, infine, suggerisce l’approccio cromatico: indossare vestiti e accessori colorati fa da contrasto con il clima e i colori grigi dell’autunno e dà un certo relax e sollievo alla vista