Mangiare sano previene perdita dell’udito
Ancora una volta l’alimentazione si rivela centrale per la salute di tutti gli organi, anche di quelli che non ti aspetti. La conferma all'importanza di mangiare sano arriva da uno studio del Brigham and Women’s Hospital pubblicato sul Journal of Nutrition che ha rivelato come una dieta equilibrata è utile anche a scongiurare la perdita di udito. Secondo gli autori, infatti "è interessante notare che coloro che seguono una dieta generale sana hanno un rischio inferiore di perdita uditiva moderata o peggiore". Lo studio ha coinvolto per 22 anni oltre 70mila donne. Alla fine è emerso che chi seguiva regimi alimentari come quelli della dieta mediterranea o anti-ipertensiva aveva un rischio inferiore di circa il 30% della perdita uditiva moderata o peggiore rispetto a chi non seguiva questo genere di linee guida a tavola.
I risultati pubblicati sul Journal of Nutrition non sono i primi a creare una correlazione fra dieta e salute dell'udito. Già altri studi hanno segnalato in passato un ruolo dell’alimentazione per evitare la sordità, come quello presentato nel corso di un congresso dell’American Academy of Otolaryngology dell’Head and Neck Surgery Foundation, dal quale era emerso che negli uomini l’acido folico (che si trova nelle verdure a foglia verde, nelle arance, nei legumi, nei cereali, in alcuni tipi di frutta), serve proprio a custodire un buon udito.
"E’ risaputo che un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea è di grande aiuto nella prevenzione di patologie cardiovascolari, neurodegenerative e tumorali", ricorda Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista dellHumanitas, nella newsletter del gruppo ospedaliero lombardo. "Ma – aggiunge l'esperta – un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per tutti gli aspetti che riguardano la nostra salute, anche l’udito può essere influenzato da ciò che mangiamo e la sua funzionalità potrebbe migliorare anche in base agli alimenti che introduciamo nella nostra dieta".
Ma quali alimenti aiutano a prevenire problemi all’udito? L’acido folico (vitamina B9) ha un’azione protettiva e preventiva. Lo studio dell’American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation ha evidenziato che l’assunzione di vitamina B9 riduce l’aumento della sordità in pazienti in cui era già presente un certo deficit uditivo ed ulteriori approfondimenti hanno dimostrato la capacità dell’acido folico di prevenire e diminuire la perdita di udito nei pazienti anziani. A questo punto è evidente che una dieta ricca di folati aiuta a prevenire e migliorare i disturbi uditivi.
Secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità i folati sono contenuti sia negli alimenti di origine vegetale che in quelli di origine animale come il fegato e le frattaglie e le uova.
Gli alimenti di origine vegetale con un elevato contenuto di folati sono le verdure (asparagi, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolfiori), la frutta (arance, limoni, kiwi, fragole, frutta secca), legumi (fagioli, ceci). Possiamo quindi dire che una dieta ricca di folati aiuta la prevenzione e potrebbe migliorare i disturbi dell’udito, ma anche la vitamina E (semi e frutta secca), la vitamina B6 (cereali integrali, banane e patate dolci), la vitamina B12 (alimenti di origine animale), lo zinco (noci e alimenti a base di grano), magnesio (verdure a foglia e grano) contribuiscono a "tenere in forma" l’udito.