Se esiste una crisi bella evidente, tosta e concreta nella vita della donna, si chiama menopausa. Eppure non è una malattia, bensì una semplice fase della vita che riguarda tutte le donne. È una condizione normale, naturale. Come può essere considerata “malattia” un qualcosa che tutte, senza distinzione, siamo destinate ad affrontare?
Pensando alla menopausa, dunque, «il primo messaggio da dire alle donne è questo: nella menopausa i fenomeni fisici veri e propri, quelli legati ad un diverso livello di ormoni nel sangue, esistono ma possono essere affrontati con relativa leggerezza – rassicura la dottoressa Maria Giovanna Luini, medico e comunicatrice scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO) – Il problema vero è il modo con cui affrontiamo la scomparsa del ciclo mestruale e la possibilità di non avere figli, quindi la perdita del nostro ruolo sociale e familiare».
Letteralmente, infatti, “menopausa” è una parola che indica un periodo fisiologico della vita della donna in cui la stagione riproduttiva femminile arriva al termine. Terminano le mestruazioni. In più, per ragioni ormonali ma anche per un carico psicologico che sopraggiunge agli eventi fisiologici, possono verificarsi cambiamenti nella sfera fisica, psichica, sociale e nel mondo affettivo.
Scopri cosa c’è da sapere su questo delicato momento della vita femminile.
I tempi della menopausa
La menopausa non arriva in modo brusco, anzi si presenta in un arco di tempo di solito compreso tra i 5 e i 10 anni: durante questo periodo i cicli mestruali possono interrompersi per mesi per poi ritornare e frequenti sono le variazioni della durata e dell’intensità del flusso.
Sintomi della menopausa
Non tutte le manifestazioni con cui si presenta la menopausa si presentano insieme, ed inoltre va considerato che alcune possono essere impercettibili.
Ad ogni modo, i segnali caratteristici della menopausa includono:
- Irregolarità nel ciclo mestruale fino alla scomparsa.
- Ansia e disturbi del sonno, depressione. Sbalzi di umore, irritabilità, difficoltà nelle relazioni con gli altri, impossibilità a riconoscere se stesse come persone di prima.
- Vampate e sudorazioni notturne e/o diurne. Viso e collo diventano improvvisamente rossi, possono apparire macchie sul petto, sulla schiena e sulle braccia. Si suda e compaiono i brividi. Le vampate possono essere leggere o tanto forti da svegliare nel corso della donna e durano tra i 30 secondi e i 10 minuti.
- Secchezza vaginale e secchezza di pelle e capelli. Alla secchezza vaginale si può aggiungere un restringimento della vagina a causa dello spasmo (a scopo di difesa dal dolore) di un piccolo muscolo del perineo.
- Affaticamento.
- Calo del desiderio e del piacere sessuale, cambiamento nelle modalità di eccitazione erotica.
- Dolori articolari e muscolari.
- Difficoltà di concentrazione e deficit di memoria.
- Disturbi dell’apparato urinario (come la cistite).
- Aumento del girovita, diminuzione della massa muscolare e aumento della massa grassa.
Le età della menopausa e i relativi termini specifici
- Premenopausa: tutto il tempo che precede l’ultima mestruazione.
- Postmenopausa: tutto il tempo che segue l’ultima mestruazione.
- Menopausa precoce: se arriva prima dei 40 anni.
- Menopausa tardiva: se arriva dopo i 50 anni.
- Menopausa artificiale: conseguenza diretta di un intervento chirurgico o di chemioterapia. La chemioterapia somministrata senza la protezione delle ovaie (le ovaie si possono proteggere bloccando temporaneamente la loro attività con alcuni farmaci) può indurre la menopausa.
La psiche della donna in menopausa
«A livello psicologico la menopausa può essere considera un lutto, non tanto perché crei chissà quali drammi al corpo ma perché è una fine, è un termine» specifica la dottoressa Luini.
«La menopausa blocca il ciclo mestruale, tira via una certa dose di ormoni e fa sentire meno donne. Ci obbliga a essere donne diverse, con altre priorità e altro impatto sociale e di coppia. Il corpo cambia in una specie di “pubertà invertita”, non si sa cosa aspettarsi e piccoli acciacchi e dolori in precedenza sconosciuti turbano l’equilibrio. Il corpo perde le caratteristiche note e familiari e spesso diventa una fonte di imbarazzo e insicurezza» aggiunge l’esperta.
Esami consigliati in menopausa
- Esami del sangue con il controllo del livello del colesterolo, della glicemia, dei trigliceridi nel sangue e fattori di coagulazione;
- misurazione della pressione arteriosa;
- controllo del peso corporeo;
- mammografia ogni anno dai 50 anni in poi (dai 40 anni la si esegue ogni 2 anni, salvo indicazione diversa per rischio particolare);
- ecografia mammaria annuale;
- pap test e visita ginecologica con ecografia pelvica transvaginale in base alle prescrizioni del ginecologo;
- esame per valutare la densità ossea (detto, mineralometria) ogni 2 anni, con prescrizione medica;
- controllo dei nei cutanei;
- almeno una colonscopia nella vita;
- visita cardiologica regolare.
Terapia ormonale sostitutiva in menopausa
È la somministrazione di alcuni ormoni in dosaggi variabili per controbilanciare la diminuzione dei loro livelli in menopausa.
Prescrivere una terapia, qualsiasi terapia, ha una giustificazione se esistono sintomi e segni di malattia o disagio.
«La terapia ormonale sostitutiva non deve essere prescritta a priori nella donna che sta andando in menopausa: non è benefico per la donna, e sarà il medico a valutare caso per caso, qualora si presentasse la necessità» precisa la dottoressa Luini.