Menopausa precoce aumenta il rischio di diabete
Andare in menopausa precoce, prima dei 40-45 anni, aumenta il rischio di diabete di tipo 2. E' la conclusione di un maxi studio che ha coinvolto circa 200mila donne in post-menopausa, presentato al congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd), in corso a Berlino.
Bassi livelli di estrogeni sono da tempo legati a un metabolismo difettoso del glucosio, concentrazioni maggiori di zucchero nel sangue, aumento dell'appetito e del grasso corporeo. Ma non era chiaro se l'età in cui avviene questo passaggio chiave della vita femminile risultasse associata con il rischio di diabete di tipo 2.
I pericoli dei dolcificanti
I ricercatori dell'università Aristotele di Salonicco, coordinati da Panagiotis Anagnostis, hanno dunque condotto una revisione sistematica e una metanalisi degli studi osservazionali condotti su questo tema fino a gennaio 2018.
Dall'analisi di tutta questa mole di dati ricavati da 13 studi, che coinvolgono 191.762 donne in post-menopausa e 21.664 casi di diabete, emerge che quelle che sono andate in menopausa prima dei 40 anni risultano il 50% più a rischio diabete di tipo 2 rispetto a chi ha attraversato questa fase fra i 45 e i 55 anni.
Allo stesso modo, le donne non più fertili prima dei 45 anni hanno il 15% di chance in più di ammalarsi. Queste donne, raccomanda il ricercatore, "dovrebbero esserne consapevoli e particolarmente attente allo stile di vita, mangiando sano e facendo attività fisica per ridurre il rischio di diabete".
Allo stesso modo, le donne non più fertili prima dei 45 anni hanno il 15% di chance in più di ammalarsi. Queste donne, raccomanda il ricercatore, "dovrebbero esserne consapevoli e particolarmente attente allo stile di vita, mangiando sano e facendo attività fisica per ridurre il rischio di diabete".