Allenare la memoria è un po’ come andare il palestra, con risultati che noterai in tanti aspetti della tua vita. Immaginalo anche come un esercizio per migliorare la tua calligrafia: più pratichi, più mantieni elastica questa parte di te, più noterai miglioramenti.
È davvero possibile migliorare la propria memoria? Si può trasformare una testa un po’ sbadata in un concentrato di attenzione e nozioni? Dal ricordarsi dove hai messo le chiavi fino a tenere a mente informazioni preziose per il tuo lavoro e i tuoi hobby, eccoti qualche consiglio per imparare a non perdere il filo dei tuoi pensieri.
Allenare la memoria imparando a concentrarsi
Non puoi allenare la memoria se prima non impari a concentrarti. La concentrazione è un aspetto importante del processo mnemonico, ma non solo: ci aiuta ad essere più presenti. Ci fa aprire la mente alle nozioni e agli eventi che ci circondano. Se vuoi che le informazioni passino dalla tua memoria a breve termine fino all’hard-disk della memoria a lungo termine, la concentrazione è la chiave.
C’è chi fa più fatica e chi meno, ma titillare la concentrazione è possibile solo nelle giuste circostanze ambientali. Per esempio, c’è chi riesce a concentrarsi in un posto silenzioso e caldo, senza musica o televisione. C’è chi invece, per esempio, lavora meglio con una playlist sotto.
Alcune di noi amano concentrarsi a un tavolo del bar, oppure comodamente sedute in treno, in procinto di farsi qualche ora di viaggio. L’importante è che le circostanze ti permettano di isolarti dagli elementi di distrazione e dai pensieri incombenti.
È lì, in quel momento, che arriva la concentrazione. Sperimenta varie tecniche per imparare a concentrarti. Prova qualche metodo collaudato e capisci cosa funziona meglio per te.
La memoria non si aggiusta in un giorno
Sai di dover fare appello alla tua memoria per poter essere in grado di far fronte a un obiettivo a breve termine. Prendiamo, per esempio, la possibilità che tu debba studiare per un esame. Prenditi il giusto tempo per immagazzinare tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Sovraccaricare la testa può aiutarti ad affrontare l’esame alla bene e meglio, ma concentrare lo studio in pochi giorni o poche ore è deleterio. Sì, è vero, magari l’esame alla fine lo passi anche. È quasi inevitabile, però, che tutte le nozioni che hai appreso finiranno per disperdersi.
Tra la memoria a breve e lungo termine c’è un collo di bottiglia. Questa strettoia fa passare poche informazioni alla volta. Se crei un “ingorgo”, le informazioni non riusciranno mai a passare prima che la memoria a breve faccia spazio a nuove opzioni.
Utilizza strumenti mnemonici
Esistono un’infinità di metodi e strumenti mnemonici che possono aiutarti ad affinare la tua capacità di ricordare. Qualcuno preferisce prendere appunti scritti, a mano. Altri sviluppano acronimi, ritornelli, canzoncine o altri trucchetti verbali per apprendere piccole nozioni in maniera soddisfacente.
Non sforzarti di inventare una canzone per ogni mezza pagina che stai studiando. Cerca di focalizzarti sulle nozioni principali e usa questi strumenti mnemonici per potenziare la tua capacità di ricordare le cose che, sei certa, ti serviranno in futuro.
Allenare la memoria, ma senza paranoie
Non partire dal presupposto di poter imparare tutto. Non confrontarti con quello che fanno gli altri, non sentirti in difetto. La tua memoria è fatta così, e a volte basta solo il metodo giusto per stimolarla ad assorbire, come una spugna, ciò di cui hai bisogno.
Trasferire le nozioni dalla memoria breve a quella a lungo termine non è una procedura facile. Imparare a destreggiarsi in questa impresa con la paranoia che ti ossessiona non ti aiuterà a fare progressi destinati a durare nel tempo.
Leggi ad alta voce
Un altro trucco interessante per sfruttare appieno il funzionamento della nostra mente è quello di leggere ad alta voce le parti salienti del testo da memorizzare. Sì, è un consiglio vecchio e trito, ma funziona davvero e non bisogna sottovalutarlo mai. Molti educatori e psicologi hanno dimostrato che leggere a voce alta migliora la capacità di memorizzare il materiale che hai davanti.
Allena la memoria cambiando metodo all’occorrenza
La memoria va stimolata di continuo. Ripetere gli stessi trucchetti ogni volta potrebbe generare una nuova pigrizia mentale. Se i sistemi di memorizzazione vengono a noia, è giunto il momento di provarne di nuovi. Sperimentare con altri che non usavamo più da tanto tempo.
Insomma, quello di cui hai bisogno per potenziare la tua capacità di ricordare – che non è la tua memoria! – è tempo e passione per questa missione. Sperimenta, prova, mantieniti attiva e desiderosa di destreggiarti con tecniche diverse. È facile ricadere nell’inedia della “solita minestra”. Giocare con le nuove tecniche di apprendimento saprà liberarti da catene mnemoniche che non sapevi neanche di avere.