Gli esseri umani condividono con i labrador gli stessi “geni della fame” che favoriscono l’obesità. La comune predisposizione genetica a mangiare eccessivamente è stata riscontrata da un team di scienziati del Regno Unito.

L’obiettivo di comprendere i processi che portano all’obesità

La ricerca, pubblicate sulla rivista Science, rappresenta un passo in avanti nella comprensione dei meccanismi che portano all’obesità. I cani sviluppano infatti questo problema attraverso processi simili a quelli messi in atto dagli esseri umani e, presentando similitudini genetiche, rappresentano un buon modello per comprendere il fenomeno. I risultati della ricerca potrebbero aiutare a sviluppare in futuro di nuovi farmaci per combattere questa malattia purtroppo sempre più diffusa, anche nei bambini: si stima che in Italia il 35,3% della popolazione adulta sia in sovrappeso e quasi una persona su dieci (9,8%) sia obesa.

La regolazione dell’appetito dipende da un gene

Secondo la ricerca, il gene che rende i labrador inclini a mangiare troppo è lo stesso riscontrato negli esseri umani inclini all’obesità. Tale gene influisce sul processo cerebrale che regola il nostro appetito alterando i segnali chimici che dicono al cervello che abbiamo mangiato a sufficienza.

Gene comune fra labrador e esseri umani

A partire dall’esame della genetica di 250 labrador, i ricercatori hanno scoperto un legame biologico tra questa razza di cani e gli esseri umani. Il team ha cercato frammenti di codice genetico comuni nei cani sovrappeso, identificando un gene in particolare – chiamato DENND1B – associato a una massa corporea maggiore nei labrador. Scandagliando una libreria di informazioni genetiche di migliaia di esseri umani, gli scienziati hanno scoperto che lo stesso gene era associato a una massa corporea maggiore anche nelle persone.

Obesità, un rischio genetico difficile da contrastare

Eleanor Raffan del dipartimento di fisiologia, sviluppo e neuroscienze dell’Università di Cambridge, ha commentato: «Se hai un alto rischio genetico di obesità, sei incline ad aumentare di peso a meno che tu non faccia un grande sforzo per non farlo. E coloro che hanno un basso rischio genetico semplicemente non devono impegnarsi così tanto.»

Dieta rigorosa ed esercizio fisico per prevenire l’obesità

Lo studio ha scoperto inoltre che i proprietari dei cani che controllavano rigorosamente la dieta e l’esercizio fisico dei loro amici a quattrozampe riuscivano a impedire che, anche quelli con un alto rischio genetico, diventassero obesi. Allo stesso modo, le persone ad alto rischio genetico di sviluppare obesità – anche se saranno più inclini ad aumentare di peso – non diventeranno necessariamente obese: sempre che seguano una dieta rigorosa e un regime adeguato di esercizio fisico.