Gli oli essenziali sono estratti vegetali naturali al cento per cento, ampiamente conosciuti per i loro numerosi benefici per la salute. Versatili ed efficaci, vengono spesso applicati sulla pelle (anche per trattare condizioni particolari) e sono utilizzati per l’aromaterapia.

Una cosa che ce li fa amare è, senza dubbio, il loro aroma intenso e piacevole, ma non è tutto qui. Questi estratti vegetali fungono da vera e propria terapia naturale, sia per la mente che per il corpo, aiutandoci a ridurre stress e ansia, a migliorare il sonno e sì, anche a combattere stati infiammatori.

In quest’ultimo caso parliamo di oli essenziali antibatterici, che sono in grado di combattere alcuni agenti patogeni. E non dovrebbero mai mancare in casa!

Gli oli essenziali per un’azione antibatterica naturale

Tra le tendenze green che imperano in questo periodo, si fa sempre più strada l’utilizzo degli oli essenziali non solo per l’effetto calmante, ma anche per via delle loro proprietà antibatteriche (e antivirali) in grado di combattere gli agenti patogeni che si trovano normalmente nell’ambiente.

Ogni olio essenziale possiede una combinazione specifica di composti e sono proprio questi a conferirgli questo “potere” antibatterico. Parliamo nello specifico degli aldeidi, ovvero disinfettanti ad ampio spettro capaci di sterilizzare e uccidere funghi, virus e batteri, e dei fenoli, che agiscono essenzialmente come antiossidanti ma è stato dimostrato che abbiano anche proprietà antibatteriche.

Gli studi sull’argomento non mancano e molti ricercatori sostengono fortemente che gli oli essenziali antibatterici possano inibire effettivamente la crescita di alcuni batteri. Persino quelli che nel tempo sono diventati resistenti agli antibiotici.

Come si usano gli oli essenziali antibatterici

Essendo molto concentrati, non possiamo abusare degli oli essenziali. Ricordate sempre che non vanno mai applicati direttamente sulla pelle, perché possono causare delle brutte irritazioni, ed è bene diluirli con un olio vettore.

Come suggerisce il termine stesso, sono oli che servono a “trasportare” gli oli essenziali sulla pelle. Generalmente sono inodori oppure leggermente profumati, vengono ben assorbiti dalla pelle e non interferiscono con le proprietà antibatteriche, naturalmente.

Qualche esempio? L’olio di Argan è uno dei più utilizzati, così come l’olio di jojoba, quello di mandorle dolci, l’olio di rosa canina e gli oli di oliva e di cocco (che sono anche commestibili!).

Ma vediamo quali sono gli oli essenziali antibatterici che non dovrebbero mai mancare in casa.

Cosa sono gli oli essenziali antibatterici e come usarli al meglio?

Tea Tree Oil

Uno studio del 2013 ha ampiamente dimostrato che il Tea Tree Oil (ovvero l’olio essenziale di Melaleuca) possiede un grande potere antibatterico, antimicotico, antivirale e antinfiammatorio. Insomma, un preziosissimo aiuto dal mondo vegetale!

Ricavato dalle foglie dell’albero del tè mediante un processo di distillazione da corrente di calore, il Tea Tree Oil è utile per combattere le infezioni delle vie respiratorie e il mal di gola, la tosse e persino il mal di testa. Un cucchiaino di miele con due gocce di quest’olio è un vero toccasana.

Ma i suoi impieghi non finiscono qui. Aggiungendolo al dentifricio possiamo sfruttare la sua azione antibatterica per la nostra igiene orale, anche (anzi, soprattutto) quando sono presenti afte, gengiviti e ascessi. Ottimi i detergenti intimi a base di Tea Tree Oil per chi soffre di candida e, come se non bastasse, aggiungerne un paio di gocce allo shampoo fa scomparire la forfora. Alcune ricerche, inoltre, hanno dimostrato che usato regolarmente riduce notevolmente l’acne

Olio essenziale di citronella

Parliamo sempre di citronella riferendoci ai prodotti repellenti per le zanzare, ma anche quest’olio essenziale in verità possiede un potentissimo potere antibatterico. Diluito con un olio vettore, possiamo applicarlo regolarmente sulla pelle per beneficiare del suo effetto stimolante per il sistema nervoso e, al contempo, rilassante per i muscoli.

Possiamo usarlo per bagni, suffumigi e massaggi o anche mediante un diffusore per ambienti. Scaccia via i pensieri tristi, riduce lo stress e dona vigore alla mente, mentre agisce sui muscoli tesi e contratti, eliminando crampi e dolori di vario genere (persino reumatismi e lombosciatalgia).

Olio essenziale di eucalipto

Dall’Australia con furore arriva l’olio essenziale estratto dalla pianta di eucalipto, un altro validissimo alleato per la nostra salute e il nostro benessere. È risaputo che questo estratto vegetale possieda proprietà antibatteriche, purificanti e decongestionanti e non è un caso che molti prodotti (anche farmaci) contro il raffreddore e l’influenza ne contengano una buona quantità.

L’olio essenziale di eucalipto è piacevolmente balsamico e, grazie alla sua azione antibatterica, è in grado di ristabilire la salute del cavo orale. E per la pelle? Beh, anche in questo caso torna davvero utile, specialmente se associato a una crema nutriente.

Olio essenziale di chiodi di garofano

Forse non lo sapete, ma l’olio essenziale di chiodi di garofano non è affatto una scoperta recente. Anzi, tutt’altro! Pensate che già gli antichi Egizi conoscevano bene le sue proprietà antimicrobiche e lo usavano abitualmente.

Per chi soffre di afte e gengiviti è un preziosissimo alleato, naturalmente diluendolo in acqua o anche in un infuso di camomilla. Si può usare al posto del normale collutorio, insomma, ricavandone non solo sollievo ma ripristinando l’equilibrio e la salute delle mucose orali.

Cosa sono gli oli essenziali antibatterici e come usarli al meglio?

Altri oli essenziali che dovremmo avere in casa

Abbiamo visto nel dettaglio i quattro oli essenziali più conosciuti e utilizzati, ma l’elenco potrebbe continuare! Pensiamo ad esempio all’olio essenziale di cannella, che funge da naturale antibatterico ad ampio spettro, anche in caso di disturbi intestinali e cattiva digestione. Anche l’olio essenziale di timo è antibatterico ed è anche un ottimo tonificante in caso di forte stress e stanchezza mentale. Rafforza il sistema immunitario e dona energia all’organismo, oltre ad alleviare i sintomi influenzali, i raffreddori e persino le sinusiti.