Il 70% dei pazienti mente al proprio medico durante le visite
Pazienti poco sinceri con i medici durante le visite. Ben 7 su 10 mentono, evitando di riferire tutte le informazioni mediche utili. In particolare non dicono tutta la verità sull'alimentazione, sull'attività fisica, sull'adesione alle terapia e sulla regolarità delle cure. Un comportamento potenzialmente a rischio per la salute, svelato da uno studio americano realizzato su 4500 persone dai ricercatori in Scienze sociali del Collegio comunitario di Middlesex (Massachusetts) e pubblicato sulla rivista Jama Medical Education. I pazienti, intervistati su Internet, dovevano indicare – per sette categorie di informazioni – se avevano mentito, o omesso la verità al proprio dottore durante un consulto.
La maggior parte degli intervistarti – 70% – ha ammesso di non avere, deliberatamente, fornito tutte le informazioni richieste. In particolare: più di un terzo ha ammesso di non aver mostrato il proprio disaccordo con il clinico; un quarto non ha capito le istruzioni ma non lo ha detto; uno su 5 non ha seguito correttamente il trattamento; l'11% ha preso terapie prescritte ad altri senza poi ammetterlo con il medico.
I dati, precisano i ricercatori, dimostrano che i camici bianchi molto spesso si prendono cura dei propri pazienti senza avere tutte le informazioni necessarie. A frenare gli assistiti, secondo gli stessi intervistati, la volontà di non essere giudicati cattivi pazienti oppure l'idea che l'informazione nascosta non cambi nulla. Ma c'è anche chi "non vuole far perdere tempo" al medico. I ricercatori ricordano che la relazione di cura e la fiducia reciproca ha effetti importanti sulla salute. Ma sottolineano anche che i medici, in genere, hanno piuttosto chiara l'attitudine dei
pazienti a non dire tutta la verità.