Piante officinali, cosa sono?
Sicuramente vi sarà capitato di sentire parlare delle piante officinali, una definizione che viene usata di frequente quando ci si riferisce ad esempio alla calendula, alla rosa canina, alla valeriana, solo per citarne alcune. Le piante officinali sono delle piante che possono essere impiegate nella produzione di sostanze medicinali, o perché contentono dei principi attivi utili (e in quel caso sono anche piante medicinali) o perché grazie al loro aroma aiutano a rendere più gradevoli le medicine, magari aggiustandone il sapore. Sotto l'"ombrello" delle piante officinali si riuniscono infatti le piante da profumo, medicinali (quelle usate in fitoterapia) e piante aromatiche.
Il nome piante officinali deriva dalle "officine" farmaceutiche, dei veri laboratori in cui si lavoravano le erbe e i medicinali, proprio per la loro caratteristica di venire impiegate nell'ambito della farmacopea. Quella delle piante officinali è una tradizione molto lunga che cambia da paese a paese ed è per questo che non dobbiamo stupirci se nell'elenco completo delle piante officinali in Italia ne compaiono alcune che sono invece assenti in quelle di altri paesi.
Può forse sembrare strano che alle piante sia data ancora oggi tanta attenzione, ma basta pensare che queste erano l'unica fonte di rimedi e possibili cure naturali contro le malattie e da esse si ricavavano decotti, tisane e altre soluzioni. A questi utilizzi si sono aggiunte la tintura madre, gli oli essenziali.
- Piante officinali elenco e varietà
- Coltivazione delle piante officinali
- Piante aromatiche e officinali
- Piante medicinali e officinali
Piante officinali elenco e varietà
- Calendula
- Rosa Canina
- Lavanda
- Acerola
- Acerola
- Achillea Millefoglie
- Aloe vera A
- Ananas gambo
- Angelica
- Arnica
- Artemisia annua
- Artiglio del diavolo
- Bardana
- Betulla
- Biancospino
- Borragine
- Calendula
- Camomilla
- Carciofo
- Cardo Mariano
- Centella asiatica
- Damiana
- Echinacea
- Edera
- Elicriso
- Equiseto
- Fieno Greco
- Finocchio
- Fucus
- Fumaria
- Genziana
- Ginkgo Biloba
- Ginseng
- Goji Bacche
- Gramigna
- Guaranà
- Gymnema
- Jiaogulan
- Iperico
- Ippocastano
- Lampone
- Liquirizia
- Luppolo
- Maca
- Malva
- Melissa
- Menta
- Mirtillo
- Neem
- Ortica
- Papavero
- Passiflora
- Psillio
- Rhodiola Rosea
- Ribes Nero
- Salice Sambuco
- Sedano
- Tarassaco
- Tea Tree
- Tiglio
- Uva ursina
- Valeriana
- Vite rossa
Coltivazione delle piante officinali
Non è necessario possedere un grande appezzamento di terra per coltivare le piante officinali in casa, è sufficiente un piccolo orto, ma anche un balcone va più che bene dato che queste erbe si possono far crescere anche in vaso. C'è da dire però che non esiste un solo modo per coltivare le piante officinali, perché ciascuna, proprio come le piante da frutto, le verdure e gli ortaggi, ha le proprie caratteristiche e segue il proprio ciclo per quanto riguarda semina e raccolto. Naturalmente esiste anche una coltivazione più grande di piante officinali ed è soprattutto la Francia il paese leader in questo senso. Le piante officinali possono nascere in maniera spontanea in varie zone, è sconsigliato però raccoglierle in aree particolarmente esposte all'inquinamento, in particolare se crescono a bordo strada o in luoghi dalla dubbia pulizia. Generalmente una volta coltivate le si raccoglie e le si fa essiccare, perché in questo caso il loro effetto sarà più potente, anche se in molti casi si possono utilizzare anche fresche.
Fiori di Bach: test, benefici e proprietà
Piante aromatiche e officinali
- Aglio
- Aglio orsino
- Aneto
- Angelica
- Anice
- Arancio amaro
- Arancio dolce
- Artemisia
- Assenzio
- Basilico
- Bergamotto
- Cacao
- Caffè
- Camedrio
- Camomilla
- Cardamomo
- Cedro
- Centaura minore
- Chinotto
- Cipolla
- Coriandolo
- Cumino
- Elicriso
- Erba cipollina
- Eucalipto
- Fellandri
- Finocchiella
- Finocchio selvatico
- Genziana maggiore
- Genzianella
- Giaggiolo
- Ginepro
- Issopo
- Lavanda
- Limone
- Liquirizia
- Luppolo
- Maggiorana
- Mandarino
- Melissa
- Menta
- Noce moscata
- Origano
- Pelargonio
- Pepe
- Prezzemolo
- Rabarbaro
- Rosa
- Rosmarino
- Ruta
- Salvia
- Sassofrasso
- Sclarea
- Senape
- Tabacco
- Tanaceto
- Tè
- Timo
- Valeriana
- Vaniglia
- Viola
- Zenzero
- Zafferano
Le piante aromatiche sono piante officinali, rientrano nella categoria a pieno titolo. Le piante o erbe aromatiche sprigionano una gradevole essenza e per questo in molti casi, come il rosmarino, sono utilizzate al pari delle spezie in cucina.
Piante medicinali e officinali
Le piante medicinali sono piante officinali, in alcuni casi infatti il principio attivo contenuto nelle piante in questione viene utilizzato per la preparazione di medicine. E' stata proprio l'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, a definire esattamente cosa si intende per piante medicinali, ovvero piante che
contengono in uno o più organi, sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o preventivi o che sono precursori di emisintesi chemiofarmaceutiche
In base alla pianta prescelta il principio attivo può risiedere in un diverso punto della pianta, ad esempio nel gambo o nella corteccia, o invece nel fiore vero e proprio o in piccoli frutti, persino nelle radici, è il caso del tarassaco. E' proprio la parte in cui "risiede" il principio attivo che si utilizza nei medicinali o per fare tisane, decotti, tinture madri.