Mettiamo poca crema solare
La ‘tirata di orecchie’ arriva addirittura dalla scienza: quando ci esponiamo al sole non mettiamo sufficienti quantità di crema protettiva. Lo affermano i ricercatori del King’s College di Londra, autori di uno studio ad hoc, pubblicato sulla rivista Acta Dermato-Venereology, che per correre ai ripari consigliano un escamotage molto semplice e pratico: portare un cucchiaino da caffè nella borsa del mare o nello zaino da montagna.
Quando si parla di evitare i danni da abbronzatura, le raccomandazioni sono ormai note:
- per essere sicuri di avere uno scudo efficace contro i raggi Uva e Uvb scegliere un prodotto con un buon fattore di protezione (un Spf più alto possibile ma mai sotto il 6);
- mettere la crema almeno ogni due ore e dopo una nuotata;
- non dimenticare nessuna zona del corpo (ad esempio fare attenzione alla parte posteriore delle ginocchia, molto a rischio di eritema) e soprattutto non tralasciare nessun componente della famiglia, non importa quanti anni abbia. Ma – avvertono i ricercatori – a queste regole d’oro si dimentica sistematicamente di aggiungerne una importante al momento di spalmare la crema solare: la generosità!
Secondo il team britannico, infatti, la dose di 0,8 mg di crema solare per centimetro quadrato di pelle (quantitativo che viene spalmato in media) sarebbe assolutamente insufficiente. Risultato: con questa (ridotta) quantità, una crema solare con indice di protezione 50 non fornisce più del 40% della protezione attesa. Ma qual è la dose
giusta da applicare? I ricercatori suggeriscono un comodo escamotage: portare in borsa un cucchiaio da caffè che faccia da misuratore.
Dunque, per ogni braccio sarà necessario mezzo cucchiaino, così come per il viso e per il collo, mentre per ciascuna gamba, busto e schiena ne servirà uno intero.
Ultima avvertimento degli esperti ai vacanzieri: la crema solare, anche se ha un fattore di protezione alto, non impedisce di abbronzarsi. Al contrario protegge la pelle dall‘invecchiamento cellulare precoce. Dunque “non lesinate sulle quantità”!