Un apporto ottimale di vitamine e minerali è fondamentale per il benessere di tutti, uomini e donne indistintamente. Ma esistono alcuni minerali che entrano più facilmente in deficit dal punto di vista femminile.
Potassio: i sintomi della carenza e i benefici per la salute
Tra questi, rientra sicuramente la carenza di potassio: tale mancanza porta ad una serie di sintomi facilmente riconoscibili e, se molto marcata, può risultare persino pericolosa per la nostra salute:
- debolezza e stanchezza
- formicolii
- crampi e spasmi muscolari
- tachicardia
- pressione bassa
- sbalzi d’umore
Il potassio tende a diminuire velocemente e facilmente insieme alla perdita di liquidi. Quindi, in una situazione “tipo” femminile come presenza di ciclo mestruale, sudore e sforzo fisico, i valori del potassio possono scendere e causare qualche piccolo fastidio, come per esempio la pressione bassa.
Dunque, è opportuno saper riconoscere i casi di aumentato fabbisogno di potassio e reintegrare il minerale con appositi farmaci da banco oppure semplicemente con un’alimentazione ad hoc, privilegiando cibi ricchi di potassio.
Potassio: le proprietà e i benefici
Il potassio è un sale minerale ricco di proprietà utili all’organismo:
- fortifica le ossa
- permette la contrazione muscolare
- protegge la pelle e i capelli
- combatte la cellulite e la ritenzione idrica
- dà energia e combatte la stanchezza
Scopriamo nello specifico quali sono i benefici di questo importante minerale
Il potassio aiuta a recuperare energia
Quando si fa fatica ad alzarsi dal letto e ogni azione quotidiana sembra un’impresa titanica, è sicuramente il caso di controllare i livelli di minerali nel sangue con un emocromo.
Può capitare, infatti, che proprio la carenza di potassio sia il fattore responsabile e scatenante di una sensazione di stanchezza che fatica a sparire. Spesso, non ci si accorge del deficit di questo minerale e, dunque, la prevenzione di tale mancanza risulta piuttosto difficile.
Quindi, mal di testa e difficoltà a compiere sforzi “normali” possono essere i sintomi di un aumentato fabbisogno di potassio.
Se l‘astenia ha raggiunto livelli elevati e gli esami del sangue segnalano valori bassi di potassio (e solitamente valori altrettanto bassi di magnesio e ferro) allora sarà opportuno reintegrare velocemente il minerale attraverso l’assunzione di appositi integratori, che uniscono frequentemente il potassio a magnesio e vitamine o enzimi. Chiedi le indicazioni al medico sugli integratori da assumere.
Aiuta il drenaggio dei liquidi in eccesso
Come ormai in molte sanno, la ritenzione idrica e la cellulite non sono problematiche riguardanti soltanto la bellezza e l’estetica. Ritenzione e pelle a buccia d’arancia, infatti, sono i segnali che qualcosa all’interno del nostro organismo non sta funzionando a dovere poiché si tratta di due “patologie” vere e proprie legate al faticoso drenaggio dei liquidi oltre che a un microcircolo difettoso.
Quando si trattengono molti liquidi è facile cadere in una marcata carenza di potassio, e viceversa. Dunque, reintegrare questo minerale è ancor più importante per quelle donne che soffrono di ritenzione di liquidi e che presentano edemi cellulitici.
La soluzione migliore, che coniuga salute e bellezza, è cambiare alimentazione virando verso un aumentato apporto di frutta e verdura, alimenti ricchi di potassio. Dunque, via libera a gustose macedonie a base di banane, albicocche, ciliegie, limone e kiwi.
Regolarizza il battito cardiaco
La tachicardia, ovvero l’aumento della frequenza dei battiti cardiaci non sempre segnala una patologia che riguarda il cuore ma, anzi, spesso questa fastidiosissima manifestazione è strettamente correlata a stanchezza e deficit di minerali.
Tra le mancanze più comuni, nel caso di battiti accelerati e assenza di patologie cardiache, vi è la carenza di potassio. Quest’ultima è legata a sua volta a una sensazione di debolezza forte e persistente, condizione che porta inevitabilmente a un aumento della frequenza cardiaca.
Dunque, una volta accertata l’assenza di patologie a carico del cuore, con un semplice emocromo si può stabilire la strategia anti-debolezza più efficace.
Solitamente, il medico in questi casi prescrive veri e propri integratori “strong” per ripristinare il corretto equilibrio di minerali ed enzimi necessari a riacquistare la forza fisica e un regolare battito cardiaco.
Il potassio distende i muscoli
Capita quando si corre oppure nel bel mezzo della notte: il crampo (che solitamente colpisce polpacci e dita) è uno di quei dolori che tutti nella vita abbiamo provato. Fastidioso e lungo a scomparire, il crampo muscolare debilita, interrompe il sonno e, ovviamente, peggiora la performance sportiva.
Oltre alle canoniche tecniche “meccaniche” di distensione del muscolo, il crampo si combatte e previene efficacemente con integratori di potassio oppure consumando, prima di fare sport, un frutto ricco di questo minerale come la classica ed energetica banana.
Insieme al potassio è bene anche bere molta acqua e, se il campo colpisce in notturna, intervenire immediatamente con una bustina di potassio e magnesio (azione miorilassante) in polvere sciolta in un bicchiere di acqua calda, meglio ancora se con aggiunta di un po’ di succo di limone.
Il potassio è un valido aiuto durante il ciclo mestruale o durante lo sport
Per le donne, incorrere in una carenza di potassio è facile come bere un bicchier d’acqua e questa condizione si verifica molto più frequentemente in estate se fa molto caldo, durante lo sport e, ancor di più, in presenza di mestruazioni abbondanti.
Infatti, in caso di ciclo mestruale debilitante, non è soltanto il ferro a dover essere controllato ed eventualmente reintegrato: anche il potassio riveste qui un ruolo fondamentale per il benessere della donna e, molto spesso, è in forte deficit proprio durante o dopo quei giorni.
Il potassio, infatti, è un minerale che si perde velocemente insieme ai liquidi. Quindi, gioco forza, sudore e perdite mestruali abbondanti, costituiscono un mix deleterio che, senza il ripristino di minerali e liquidi, può portare anche a svenimenti e perdita di coscienza.
L’assunzione di un multivitaminico e multiminerale prima e durante il ciclo è la soluzione migliore, anche per combattere alcuni sintomi della sindrome premestruale.
Così come è opportuno reintegrare sempre anche i liquidi, bevendo a piccoli sorsi e spesso. Se non si hanno integratori specifici a portata di mano, una bevanda di “emergenza” può essere costituita da acqua, succo di un limone, un pizzico di zucchero e un pizzico di sale.
Gli alimenti ricchi di potassio
Come sempre la natura ci offre la farmacia di cui abbiamo bisogno, senza dover ricorrere alla chimica. Certamente, se la mancanza di potassio è importante e porta a svenimenti, è importante rivolgersi al medico, che può prescrivere un mix di integratori ideali per risolvere la situazione contingente in modo rapido.
Ma per prevenire la carenza di potassio nei periodi più “critici”, è sufficiente recarsi dall’ortolano e fare incetta di vegetali ad alto contenuto di questo minerale. Tra questi spiccano i frutti estivi come le albicocche (anche secche), le pesche e l’anguria.
Ma, durante tutto l’anno, può bastare una semplice banana al giorno accompagnata da un bicchiere di spremuta di arancia e limone, per prevenire crampi e mal di testa.
Un’altra ottima soluzione dal punto di vista alimentare, è arricchire la dieta di pomodori, patate (non fritte), legumi secchi consumati insieme al loro liquido di cottura: in questo modo anche cellulite e ritenzione idrica diventeranno un ricordo.