Durante la bella stagione, quando tutta la natura si risveglia, è facile venire punti da qualche insetto. Le punture di zanzara o altri insetti sono assai fastidiose, perché prudono e in alcuni casi generano delle bolle gonfie e dure che fanno male. Per fortuna esistono tanti rimedi naturali che ci aiutano ad alleviare prurito e gonfiore delle punture di insetti, ovviamente si tratta di rimedi adatti unicamente a chi non ha alcuna forma di allergia. In quest’ultimo caso, infatti, è indispensabile tenere a portata di mano i medicinali e i prodotti indicati dal medico curante, o recarsi direttamente in pronto soccorso se ne siete sprovvisti o avete l’impressione che la reazione del vostro corpo alla puntura sia anomala.
Rimedi naturali contro le punture di insetti
I rimedi naturali contro le punture di insetti cambiano in base all’insetto che ci ha punto. In alcuni casi, come ad esempio nel caso più comune, ovvero la classica puntura di zanzara, è sufficiente ricorrere a un prodotto da applicare direttamente sul morso, mentre in altri, parliamo ad esempio degli insetti con pungiglione, bisogna fare anche qualche altra piccola operazione. Ecco quindi qualche indicazione, così da conoscere i rimedi naturali da tenere sempre a portata di mano, nella cassetta del pronto soccorso di casa, o anche nella piccola infermeria che portiamo con noi in viaggio.
Punture di zanzara: i rimedi naturali
Le punture di zanzara sono l’inconveniente numero uno delle tiepide sere d’estate da passare all’aperto: sfuggire alle punture di zanzara – specie in alcune zone – è veramente difficile, e se non riusciamo a tenere lontane le zanzare con i repellenti tutto quel che ci resta da fare è avere a portata di mano i rimedi naturali da applicare al volo.
Questo vuol dire che risolvere il problema “punture di zanzare” significa agire immediatamente dopo la puntura stessa, magari con rimedi naturali che vadano velocemente a calmare l’infiammazione, tanto da sgonfiare la puntura ed eliminare dolore e prurito.
Cosa succede quando una zanzara ci punge?
Subito dopo la puntura di zanzara infatti la parte morsa dall’insetto si gonfia, prude e fa male. Quello che non tutti sanno è che la vera causa dell’infiammazione non è tanto la saliva che la zanzara rilascia mentre succhia il nostro sangue, ma la reazione del nostro organismo, che individuando una minaccia esterna, rilascia immediatamente istamina, che appunto causa l’infiammazione, e quindi gonfiore e prurito.
L’entità del danno in genere dipende dal tipo di zanzara: di solito la puntura di zanzara tigre scatena una reazione molto più fastidiosa e dolorosa. Il guaio è che la sensazione di prurito, oltre a essere acuta e duratura, ci spinge a grattare la puntura, cosa che aumenta l’infiammazione e danneggia la pelle. Risultato: restiamo per giorni con la cosiddetta “bolla di zanzara”, che oltre a continuare a prudere (anche se meno rispetto al momento della puntura), è anche antiestetica, e può addirittura lasciare croste e cicatrici se si danneggia molto la pelle grattandosi.
La buona notizia è che ti bastano anche dei semplicissimi rimedi naturali super economici e che probabilmente hai nella dispensa di casa per neutralizzare le punture di zanzara. Andiamo a vedere quali sono i rimedi naturali contro le punture di zanzara.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: il limone
Il limone, un tempo usato per schiarire la pelle, lenisce il bruciore. Ti basterà usare un batuffolo di cotone imbevuto di succo di limone, oppure mettere direttamente sulla puntura una fettina di limone. Il succo di questo agrume infatti ha immediatamente un effetto analgesico, che non ti fa sentire il prurito e il dolore, in maniera tale da non grattarti.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: il ghiaccio
Per donare alla pelle una sensazione rinfrescante subito dopo la puntura di una zanzara usa un cubetto di ghiaccio da appoggiare sull’epidermide per qualche secondo. L’effetto vasocostrittore del freddo calma e anestetizza. Ricordati di avvolgere il ghiaccio in un fazzoletto di cotone pulito per non irritare la pelle.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: il mentolo
Il mentolo dona sollievo alla parte afflitta: puoi provare con il talco mentolato, ottimo da usare anche nei casi di varicella dei bambini perché allontana la voglia di grattarsi. Oppure una goccia di olio essenziale alla menta. La strategia? Lasciane cadere qualche goccia in un barattolo di crema, che potrà donarti sollievo all’occorrenza.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: il miele
Non sempre si sa che il miele è un antibiotico naturale e un potente antibatterico. Questa incredibile sostanza, di cui è consigliata l’assunzione al buon giorno mattutino, possiede anche virtù antisettiche. Si tratta della defensina-1: un team di ricercatori olandesi appartenente all’Università di Amsterdam ha evidenziato questa proteina nel sistema immunitario delle api.
Il miele applicato direttamente sulla pelle accelera la rigenerazione delle piccole ferite e infezioni: mettine una goccia direttamente sulla puntura. Se desideri dare sollievo alla pelle dopo una giornata afosa quando sei sotto la doccia massaggia viso e corpo mescolando in una ciotola qualche cucchiaio di miele e mezzo barattolo di yogurt: una maschera fai da te estremamente idratante e nutriente, che ti eviterà la crema dopo.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: l’aloe vera
Hai una pianta d’aloe? Con le forbici taglia la punta di una foglia praticando una sottile strisciolina: spalma direttamente sulla pelle.
L’aloe rinfresca l’epidermide, favorisce la rigenerazione cutanea incrementando la produzione di fibroblasti; ha proprietà antisettiche e antibatteriche. Applica l’aloe direttamente sulla pelle nell’immediato, anche in caso di bruciature o subito dopo la depilazione: eviterai bolle e rossori. Un consiglio? Provala sul contorno occhi: effetto tensore immediato.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: la cipolla
Per colpa delle punture di zanzara non riesci ad allontanare l’incontenibile voglia di grattarti? Strofina un pezzo di cipolla sulla bolla: proverai sollievo, perché la cipolla contiene ammoniaca (motivo per cui solletica le lacrime), composti solforati e possiede qualità antibiotiche. Anche l’aglio è un potente antibiotico: strofinato sulla pelle contribuirà ad allontanare le zanzare… ma forse non solo loro.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: gli oli essenziali
Geranio, citronella, eucalipto e calendula: li trovi in erboristeria insieme a tea tree oil. Puoi usare l’olio essenziale sulla pelle e utilizzare l’estratto per allontanare le zanzare con candele e vaporizzatori: mettine qualche goccia in un deodorante per ambienti oppure su un piccolo cuscino da lasciare in camera, saranno ottimi per allontanare le zanzare anche in casa. un altro potente rimedio contro le zanzare, ma anche contro altri insetti, è l’olio di malaleuca. L’olio essenziale di melaleuca, infatti, è decisamente sgradito a zanzare e insetti vari ma è anche un potente antibatterico, antiparassitario, antivirale e antinfiammatorio.
Non si utilizza mai puro, quindi è meglio preparare un piccolo flacone di rimedio “pronto all’uso” da portare al parco o in gita. Come fare? Miscelare a una crema base (senza profumi né conservanti), 4-5 gocce di olio essenziale di tea tree puro e tenere il composto ben chiuso, senza esporlo al sole. Un altro rimedio tutto naturale per tenere alla larga le zanzare (anche di giorno al parco) è l‘olio essenziale di geranio. In questo caso, si può utilizzare puro ma direttamente sui vestiti vaporizzandolo, oppure semplicemente mettendone qualche goccia sugli orli o in prossimità dei polsi. Lo stesso effetto si ottiene con la citronella, l’eucalipto e il basilico, anch’essi sgraditi alle zanzare.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: il bicarbonato
Sciogli un cucchiaio di bicarbonato in poca acqua in modo da ottenere un impasto non troppo acquoso: applicalo sulla pelle massaggiando con delicatezza, contribuirà a attenuare il rossore. Stai per farti la doccia? Usa qualche manciata di bicarbonato da massaggiare sulla pelle bagnata: un prezioso scrub fai da te naturale, indicato in particolar modo d’estate per purificare la pelle e avere una sensazione di freschezza.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: il rosmarino selvatico
Mai sentito parlare di Ledum Palustre? Si tratta del rosmarino selvatico, un rimedio offerto dalla medicina omeopatica, capace di alterare il nostro odore, rendendo la pelle meno appetibile per le temute zanzare. Si assume in granuli, sotto la lingua: tre volte al giorno a stomaco vuoto. In ogni caso chiedi consiglio al tuo erborista di fiducia. Ricorda anche che le piantine di rosmarino aiutano a tenere lontane le zanzare in balcone.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: la lavanda
Lavanda: questo rilassante fiore azzurro dal profumo intenso è un repellente efficace per tenere lontano le zanzare: applica sulla puntura dell’olio essenziale oppure, se ne hai a portata di mano, strofina sulla pelle una foglia.
Se ami il profumo della lavanda, lascia un mazzo di fiori in cucina e crea un olio naturale, da usare per la buona notte, mescolando olio essenziale a un olio (per esempio di avocado, molto leggero) da usare al posto della crema prima di andare a dormire. Lasciane cadere due gocce sul cuscino: oltre a tenere lontane le zanzare, sarà un meraviglioso antistress.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: buccia di banana
Strofina sulla zona colpita dalla puntura la parte interna di una buccia di banana. Avrai una sensazione di sollievo.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: il sale
Immergi per qualche minuto la zona colpita dalla puntura in una soluzione con acqua salata. La sensazione di prurito diminuirà sensibilmente.
Rimedi naturali contro le punture di zanzara: la calendula
La calendula è un rimedio naturale perfetto contro punture e arrossamenti, soprattutto per i bambini. I fiori di calendula contengono sostanze in grado di svolgere un’efficace azione calmante prevenendo l’attecchimento dei germi, pur senza essere un vero e proprio antibatterico. Quindi, la pomata alla calendula (reperibile in farmacia, parafarmacia ed erboristeria) è un must have della borsa della mamma. Come si utilizza? Se ne mette un po’ sulle punture di zanzara o di altri insetti, poiché lenisce con efficacia gli arrossamenti e il prurito da irritazione. Spesso, in commercio si trovano prodotti analoghi con aggiunta di estratto di malva, anch’esso in grado di svolgere un’ottima azione antinfiammatoria. Questo tipo di pomata è adatta anche sulla pelle irritata da piante o erbe urticanti.
Punture di altri insetti: i rimedi naturali
Le zanzare sono certamente gli insetti più fastidiosi in estate, ma non sono i soli. Vediamo i rimedi naturali contro gli altri insetti che possono colpire durante la bella stagione.
Puntura d’ape
L’ape, quando punge, lascia il suo pungiglione nella cute e per far sì che penetri la minor quantità di veleno possibile, è necessario estrarlo dalla puntura il prima possibile. Per riuscirci puoi utilizzare delle pinzette, ma anche un ago (andrebbero entrambi sterilizzati prima dell’uso), ma se non le hai a disposizione puoi fare anche con le dita. Una volta che il pungiglione è fuori è importante tamponare subito la bolla che certamente sarà comparsa sulla pelle. Il rimedio naturale migliore è l’aceto, da applicare con garzetta sterile, perché inibisce l’azione del veleno, ma puoi anche sfiammare la puntura con l’olio essenziale di lavanda o attraverso un impacco di acqua e bicarbonato.
Puntura vespa
La puntura di vespa è molto fastidiosa e presenta più rischi rispetto a quella dell’ape. Mentre l’ape punge e perde il suo pungiglione automaticamente, la vespa invece lo mantiene ed è quindi in condizione di pungerci anche una seconda volta. Se per qualche motivo il pungiglione fosse rimasto dentro, allora è necessario rimuoverlo come nel caso della puntura dell’ape. Per curare prurito e gonfiore il rimedio migliore è senza dubbio l’impacco con il ghiaccio, seguito poi da un’applicazione di acqua e bicarbonato. Anche la cipolla può avere un’azione antinfiammatoria se la applichiamo cruda sulla puntura.
Puntura zecca
Può capitare quando si cammina in prati con l’erba alta di venire punti da una zecca, in questo caso è proprio la testa dell’animale a penetrare all’interno del corpo formando una bolla con un puntino rosso al centro. La puntura di zecca può avere delle conseguenze, perché la zecca è portatrice di diverse malattie, e bisogna quindi intervenire con grande tempestività. Per prima cosa va rimossa la zecca: versate su di essa dell’olio di oliva, capace di soffocarla, e quindi toglietela con delle pinzette sterili. Una volta eliminata la zecca utilizzate l’arnica in forma di pomata per riuscire a far passare l’arrossamento.
Puntura ragno violino
Il ragno violino si trova in tutta Italia, se hai letto il libro di Fred Vargas Il morso della reclusa saprai che difficilmente è mortale, ma è comunque una puntura a cui bisogna fare attenzione. La puntura del ragno violino può infatti dare origine a una fastidiosa ulcera cutanea che può essere anche abbastanza profonda. Due dei rimedi classici sono l’impacco con acqua e bicarbonato o quello con il prezzemolo essiccato, da passare direttamente sulla parte interessata. Tuttavia, poiché la puntura da ragno violino può avere esiti imprevisti, è meglio consultare il medico.
Puntura pappataci
È facile confondere la puntura dei pappataci con quella delle zanzare; i due insetti sono infatti molto simili e anche il prurito che il morso comporta è estremamente simile. C’è però una differenza, perché i pappataci sono portatori della malattia leshmaniosi. Per lenire prurito e gonfiore della puntura dei pappataci puoi ricorrere al tea tree oil, all’olio di neem, ma anche all’allume di potassio. Per reidratare la parte usa invece l’aloe vera.
Puntura pulce
Le pulci hanno la tosse, ma oltretutto pungono! La puntura della pulce è molto fastidiosa ed è caratterizzata da un alone rosso che è tutto intorno alla zona gonfia. Il rimedio naturale da usare nell’immediato è applicare del ghiaccio per limitare gonfiore e rossore, mentre dopo possiamo applicare delle bustine di tè usato per fare un impacco o dell’echinacea.
Puntura tafano
I tafani hanno un morso particolarmente doloroso, perché dopo la puntura la pelle si gonfia (anche molto) e diventa rossa e calda e può persino dare il via ad una manifestazione di orticaria. Se ci si accorge di essere stati punti da un tafano è bene per prima cosa pulire la bolla con della semplice acqua e sapone e poi applicare una sostanza lenitiva, ad esempio del gel di aloe vera o anche dell’aceto.
Punture di insetti: prevenzione
Si possono prevenire le punture di insetto? Certamente, ci sono delle banali strategie che limitano la nostra possibilità di venire punti. Per quanto riguarda le zanzare, oltre ad usare i classici repellenti spray, si può ricorrere anche alle zanzariere. I pappataci, invece, odiano la luce e pertanto è bene lasciare entrare aria fresca e raggi di sole in casa, così da scoraggiarli. Le api raramente pungono se non sono provocate, quindi stai semplicemente attenta a non fare gesti bruschi che possano spaventarle.
Per quanto riguarda invece le vespe è fondamentale non provocarle e poi, se punti, allontanarsi, perché potrebbero pungerci di nuovo. Per evitare la puntura di zecca si dovrebbe adottare un abbigliamento che copra le gambe e le braccia e si possono utilizzare anche degli oli essenziali dal profumo agrumato che coprano l’odore del sudore che tanto attira questo animaletto. Ricorda quindi di pulire bene le tappezzerie e le lenzuola di casa, meglio se con il vapore, così da debellarli fino all’ultimo.