Mammografia, cos'è
La mammografia è un esame radiologico che si impiega o come screening nelle donne a partire dai 40 anni o come esame diagnostico nelle donne in cui si sospetta la formazione di un tumore al seno. La mammografia si effettua con un bassissimo dosaggio di raggi X e proprio per questa ragione non è pericolosa per la salute della donna.
Del resto, per evitare che i raggi possano avere effetti negativi, si evita di sottoporre a screening mammografico le giovani donne il cui seno è in via di sviluppo e che potrebbe in effetti risentire delle radiazioni. Seguendo un principio simile si tende a far cominciare lo screening intorno ai 40 anni perché il seno è in fase di "involuzione" ed è meno probabilme che il tessuto adiposo e ghiandolare sia motivo di un esame poco chiaro. E' importante anche eseguire con costanza l'autopalpazione per rilevare eventuali noduli e quindi valutare con il medico se effettuare o meno la mammografia. In molti si chiedono se la mammografia serve davvero e la risposta, ad oggi, è sì, la mammografia serve ed è attualmente il metodo migliore per rilevare tumori al loro stadio iniziale, grazie alla sua capacità di identificare calcificazioni e altre formazioni e lesioni sospette che possono essere una neoplasia in evoluzione.
Se siete interessate ad un approfondimento potete leggere la nostra intervista alla Dottoressa Antonietta Ancona, Responsabile della Radiodiagnostica Senologica di Ospedale Santa Maria a Bari, che ha risposto a 10 domande sulla mammografia e sul perché sia così importante nella prevenzione del tumore al seno.
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A cosa serve
La mammografia è un esame semplice da fare, per il quale si utilizza un macchinario chiamato mammografo. La donna deve appoggiare il seno su un piano e quindi la mammella viene leggermente compressa da un secondo piano affinché lo spessore della stessa si assottigli e non solo l'immagine sia più dettagliata, ma sia necessario un quantitativo veramente esiguo di raggi. Questo procedimento non è affatto doloroso. Alla fine dell'esame si ottengono 4 "foto" del seno: due verticali (chiamate cranio caudali, una per seno) e due orizzontali (posizione obliqua medio laterale, una per seno). E' importante ricordarsi che il giorno della mammografia non vanno usati profumi e deodoranti perché possono falsare l'esame dando l'illusione della presenza di una calcificazione.
- Quando fare la mammografia
- Dove fare la mammografia
- Differenze tra mammografia e ecografia
- Prevenire il tumore al seno
1. Quando fare la mammografia?
L'età consigliata per la mammografia è 40 anni, ma in caso di particolari fattori di rischio, come ad esempio la familiarità, il medico curante e il ginecologo possono prescrivere la mammografia già a partire dai 35 anni o anche in precedenza se si riscontrano sintomi sospetti, perché purtroppo i tumori nelle donne giovani under 40 si possono manifestare. Il motivo di queste indicazioni relative all'età riguarda proprio l'efficacia di questo esame che è maggiormente attendibile in età più avanzata, perché proprio il tessuto del seno che è più facilmente leggibile dai raggi. Un'ipotesi emersa di recente era di posporre la mammografia a 45 anni, in parte proprio per limitare l'esposizione ai raggi, ma attualmente resta consigliata l'indicazione di iniziare a sottoporsi all'esame a 40 anni. Dai 40 ai 49 anni si può eseguire l'esame gratuitamente ogni 2 anni su prescrizione del proprio medico, a partire dai 50 anni si riceve una lettera della Asl, Azienda Sanitaria Locale, che invita a fare l'esame ogni 2 anni (questa volta non c'è bisogno di prescrizione). E' stato dimostrato che eseguendo gli screening con regolarità nelle fasce di età indicate si riduce il rischio di mortalità del 40% circa, anche grazie alle cure oggi a disposizione come chemioterapia e radioterapia. C'è però da dire che in molti casi è consigliabile ripetere l'esame con cadenza annuale e in questi casi è direttamente il medico a eseguire la prescrizione.
2. Dove fare la mammografia?
La mammografia si può eseguire presso gli ospedali che dispongono di attrezzature adeguate, il mammografo, o anche presso centri sanitari attrezzati. Le possibilità di sottoporsi a questo esame gratuitamente a partire dai 40 anni di età sono molte, le varie regioni italiane si stanno infatti adoperando affinché il maggior numero di donne possibili possa avere accesso alla mammografia. Molto importante da questo punto di vista è anche l'apporto delle associazioni come AIRC o Lilt che si spendono per sovvenzionare la ricerca e fare comunicazione informata riguardo l'opportunità di fare una mammografia nei termini previsti dal Ministero della Salute.
3. Differenze tra mammografia e ecografia
La mammografia e l'ecografia mammaria sono due esami completamente diversi e complementari. Nessuno dei due si può eseguire in sostituzione dell'altro, perché ciò che cercano e le immagini che restituiscono sono completamente differenti. Come abbiamo accennato, la mammografia è un esame che si effettua con i raggi X, l'ecografia al contrario utilizza gli ultrasuoni per studiare il tessuto del seno e individuare fibromi, cisti e così via. Questo secondo esame, ovvero l'ecografia mammaria, è fondamentale per tutte le donne in giovane età e andrebbe eseguito già a partire dai 20 anni così da seguire lo sviluppo del seno con cadenza annuale ed eventualmente andrebbe ripetuto semestralmente se si verifica la presenza di una cisti (ad esempio) che muta di dimensione o forma da un controllo all'altro.
4.Come prevenire il tumore al seno
Si può prevenire il tumore al seno? Purtroppo ancora non esiste un vaccino o una medicina capace di evitare il rischio di sviluppare il tumore della mammella, quindi la strada della prevenzione è sostanzialmente rappresentata da uno stile di vita sano e dai controlli eseguiti con regolarità. Per stile di vita sano si intende una routine che preveda attività fisica costante, una dieta sana ed equilibrata e il mantenimento del peso forma. I controlli principali sono invece la mammografia e l'ecografia.