Segreti di bellezza di Audrey Hepburn
Ha fatto innamorare intere generazioni grazie ai suoi personaggi delicati, ironici e assolutamente irresistibili. La sua grazia e la sua eleganza hanno lanciato tendenze, creato un mito che non è mai stato dimenticato nel tempo, anzi, al contrario, per molti Audrey Hepburn è tutt’ora un esempio da seguire ed emulare, perché il suo stile indimenticabile e la sua bellezza naturale non sono mai passate realmente di moda.
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Vacanze Romane, Sabrina, Cenerentola a Parigi e Colazione da Tiffany sono solo alcuni dei film (forse i più apprezzati) che l’hanno resa icona indiscutibile degli anni Cinquanta, pellicole che hanno fatto la storia del cinema e che ancora oggi vengono collocate tra le più simboliche degli anni d’oro di Hollywood. Oggi, in un’intervista rilasciata a Yahoo! Salute USA, il figlio minore di Audrey Hepburn, Luca Dotti, svela la filosofia di benessere dell’intramontabile attrice, e quei segreti di bellezza che probabilmente hanno contribuito a renderla una delle donne più ammirate del Pianeta. Ecco cosa ha rivelato di lei:
Beveva molta acqua
Insisteva continuamente con tutti di bere molta acqua. Lei beveva tantissimo e mangiava un sacco di verdure. Dipendeva probabilmente da come era stata cresciuta
Consumava carne con parsimonia
Mangiava carne, ma molto di rado e in piccole dosi. Quello che ingeriva era all’80% frutta e verdura
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Non temeva l’invecchiamento
Aveva una visione molto sana del tempo che passava. Non aveva paura di invecchiare. Certo, si lamentava delle rughe e dei capelli bianchi, ma ha comunque goduto appieno anche della sua età avanzata
Mangiava spesso patate
Le patate erano un importante elemento della sua dieta, per lei erano un alimento sostenibile e immancabile
Godeva delle piccole cose della vita
Aveva un atteggiamento positivo. Era ingenua, nel senso che era un po’ come una ragazzina. Ogni volta che scopriva qualcosa a lei sconosciuto, che andava ad un mercato, che aveva una nuova ricetta per le mani, non riusciva a rimanere indifferente, ma era entusiasta, come una bambina. Affrontava la vita giorno per giorno