Si può restare incinta prendendo la pillola?
È possibile restare incinta con la pillola anticoncezionale? Probabilmente ne resterai stupita, perciò mettiti comoda: la risposta è sì! Nonostante si tratti di un metodo contraccettivo molto efficace, può capitare che per diverse cause non svolga il suo compito al meglio: il risultato? Una gravidanza inaspettata. Come accorgersene? Come prevenire quest’evenienza? Quali sono i rischi? Ti staranno sorgendo un sacco di domande… niente panico! Continua a leggere e cercheremo di trovare insieme tutte le risposte che cerchi.
La pillola… in pillole
Prima di tutto, cos’è la pillola? Si tratta di un contraccettivo orale che può constare di 21 o 28 compresse a seconda della tipologia: alcune pillole prevedono la sospensione dell’assunzione per una settimana, altre in quella settimana hanno semplicemente compresse placebo, ma in ogni caso si tratta di un contraccettivo che deve essere assunto ogni giorno, preferibilmente alla stessa ora (molte donne tengono una sveglia sul cellulare per non dimenticarsene!). La sua funzione è quella di “addormentare” l’ipofisi, inibendo la secrezione delle gonadotropine responsabili dell’ovulazione; inoltre, altera le caratteristiche dell’endometrio e del muco cervicale rendendo l’ambiente meno ospitale per la fecondazione.
Si tratta, come dicevamo, di un metodo molto efficace: il suo indice di Pearl è, infatti, molto basso. Questo numero valuta l’efficacia dei metodi contraccettivi basandosi sul numero di gravidanze insorte utilizzando quel metodo: perciò, più è basso, più quel metodo sarà efficace. La pillola contraccettiva ha un tasso di Pearl di 0,1-0,7 con un utilizzo ideale e di 8-9 calcolando l’errore umano nel suo impiego: è quindi un metodo molto sicuro!
Come è possibile restare incinta con la pillola?
Nonostante questo metodo sia molto efficace, nessun metodo – eccetto l’astinenza – lo è mai al 100%. Per quanto riguarda la pillola, ci sono alcuni comportamenti che possono causare una “falla nel sistema” della contraccezione: quando può accadere tutto ciò?
- Se ti dimentichi di assumere la pillola: questo contraccettivo va assunto giornalmente poiché l’efficacia degli ormoni contenuti all’interno di ogni compressa ha una certa durata nel tempo. Generalmente si prende come intervallo quello delle 24 ore: se dimentichi di prendere la pillola oltre questo margine di tempo potrebbero essere risvegliati gli ormoni responsabili dell’ovulazione, rendendo così possibile una gravidanza (soprattutto se dimenticata nei primi 7 giorni).
- Se hai episodi di vomito o diarrea: in questo modo la pillola non viene completamente assorbita, anzi, a volte viene direttamente espulsa, ed è così che perde di efficacia.
- Se assumi antibiotici: in questo caso la pillola risulta poco efficace per tutta la durata della terapia antibiotica e fino ai 5 giorni successivi la sua sospensione.
- Se assumi altri farmaci che possano interferire con il suo assorbimento: tra questi alcuni antitubercolari, antiepilettici, antifungini, psicostimolanti, antivirali, antiulceranti oppure fitoterapici come l’iperico o l’agnocasto… o il succo di pompelmo!
- Se assumi alcolici in maniera eccessiva: l’alcool diminuisce l’assorbimento di qualsiasi farmaco, perciò anche della pillola. Inoltre, spesse volte è correlato ad episodi di vomito.
- Se la sospendi improvvisamente: se la sospensione dell’assunzione avviene in maniera repentina e ravvicinata ad un rapporto sessuale (fino a 3-5 giorni dopo – il tempo di sopravvivenza degli spermatozoi nell’apparato riproduttivo femminile) vi è possibilità di concepimento.
- Se il dosaggio è inadeguato: esistono pillole con un dosaggio ormonale molto basso che a volte possono non inibire completamente l’ovulazione; per questo è importante eseguire degli accertamenti e contattare un professionista prima di scegliere la pillola con il dosaggio più adatto a te!
- Secondo uno studio pubblicato da Obstetrics&Gynecology anche i geni potrebbero influire: alcuni, in particolare, sarebbero in grado di determinare un assorbimento accelerato degli ormoni contenuti nella pillola. In questo modo, i livelli sistemici sarebbero troppo bassi per impedire il concepimento, ma gli studi a riguardo sono ancora insufficienti.
Cosa fare per evitare la gravidanza?
Per evitare che una qualsiasi di queste evenienze possa interferire con la contraccezione è consigliabile utilizzare sempre il preservativo: questo metodo di barriera riduce ulteriormente il rischio di gravidanze indesiderate ed è anche l’unico in grado di proteggerti dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Come mi accorgo di essere incinta?
I segni e sintomi della gravidanza sono quelli comuni e possono variare da donna a donna: solitamente ci si sente stanche, spossate; possono comparire nausea e mal di schiena, così come disturbi gastrointestinali, stipsi; possono presentarsi le fantomatiche “perdite da impianto” che spesse volte però possono essere confuse con una mestruazione (o finta mestruazione, nel caso della pillola). Il problema è che una donna può presentare questi sintomi in maniera totalmente soggettiva, perciò se hai qualche dubbio esegui un test di gravidanza o recati dal tuo medico.
Rischi per l’eventuale frutto del concepimento
Se si incorre in una gravidanza misconosciuta assumendo la pillola si possono provocare danni al feto, anche se questi non sono del tutto noti per il numero di studi scientifici insufficienti. Se l’assunzione del farmaco contraccettivo prosegue, si ipotizza che il feto possa presentare disturbi nella crescita, basso peso alla nascita, anomalie del sistema genitourinario o un aumentato rischio di parto pretermine.
Perciò fai attenzione! Prendere la pillola è una cosa seria: si tratta di un farmaco, va scelto in maniera accurata a seconda delle proprie esigenze rivolgendosi a professionisti esperti e soprattutto occorre fare attenzione ad ogni aspetto che potrebbe inficiarne l’efficacia durante l’assunzione. Se vuoi evitare una gravidanza è sicuramente un buon metodo contraccettivo, ma va utilizzato con scienza e coscienza: altrimenti sappi che ne esistono molti altri!