Ritenzione idrica e cellulite in gravidanza: come tenerle sotto controllo
Un piccolo glossario per alleviare i piccoli fastidi che ci accompagnano nei 9 mesi di gravidanza.
Caviglie gonfie e aumento della cellulite sono i sintomi più evidenti della ritenzione idrica, la tendenza del corpo a trattenere i liquidi.
In gravidanza, a causa degli estrogeni, questo problema aumenta sensibilmente. Vediamo quali sono i rimedi più efficaci per contrastare questo disturbo della gravidanza.
Bere acqua
Uno dei rimedi più efficaci contro la ritenzione idrica è bere almeno 2 litri di acqua al giorno (indispensabile anche per il benessere fetale). Bere aumenta la diuresi e libera i tessuti.
Meglio evitare le bibite gassate o zuccherate o, peggio, quelle alcoliche. Semaforo arancione, invece, per le tisane: non tutte quelle efficaci contro la ritenzione idrica possono essere usate in gravidanza! Il tarassaco ad esempio, più noto come dente di leone, è molto efficace per contrastare il ristagno dei liquidi ma è controindicato alle donne in gravidanza.
Ottima, invece, è la tisana a base di finocchio selvatico che ha anche proprietà digestive e calmanti (e nessuna controindicazione).
Camminare
Camminare tutti i giorni per almeno 30 minuti: è uno dei primi strumenti che abbiamo a disposizione per combattere la ritenzione idrica. Secondo le proprie condizioni di salute e la propria condizione di partenza, sarebbe bene arrivare a camminare tutti i giorni almeno mezz’ora al giorno, facendolo però in modo graduale. Rinunciate all’automobile e fate le commissioni o i piccoli spostamenti a piedi.
Seguire una dieta sana e leggera
Una dieta sana e leggera andrebbe seguita sempre. Ancora più importante è farlo in gravidanza: per stare bene, tenersi in forma e combattere la ritenzione idrica. E’ sconsigliato mangiare fritture o cibi troppo grassi ed elaborati. Via libera a carboidrati semplici, pesce, carni bianche e, soprattutto, frutta e verdura. La frutta e la verdura infatti, favorendo la diuresi, aiutano a combattere la ritenzione idrica e la cellulite. Attenzione anche al sale: va consumato in quantità ridotta perché favorisce la ritenzione.
Fare attività fisica
Fare movimento fisico fa sempre bene: anche in gravidanza. L’importante è farlo con dolcezza e prediligere sport a basso impatto, come l’acquagym o il nuoto. Il movimento in acqua unisce all’esercizio fisico il massaggio dell’acqua stessa che sgonfia il corpo, drenando i liquidi e liberando i tessuti.
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Fare un massaggio linfodrenante
Un ottimo rimedio contro la ritenzione idrica è il massaggio linfodrenante: agisce sui linfonodi presenti sul nostro corpo, drenando i liquidi lungo i vasi linfatici. Eseguito da mani esperte è un vero e proprio toccasana.
Attenzione però: è bene evitare i massaggi linfodrenanti nel corso del primo trimestre di gestazione e rinviarli alla seconda fase della gravidanza. Chiedete, comunque, sempre un parere al vostro medico: per essere certe che, nel vostro caso particolare, non vi siano controindicazioni
Fare attenzione all’abbigliamento
Tutti gli indumenti stretti che possono ostacolare la circolazione andrebbero eliminati dal guardaroba di una donna incinta. Attenzione anche alle scarpe con il tacco: è meglio prediligere scarpe comode che non ostacolano la circolazione sanguigna.