Le regole per una corretta igiene orale
È proprio il caso di dirlo: seguire un’attenta igiene orale ogni giorno, leva molte malattie da torno. Secondo alcune ricerche infatti, se eseguita in modo scorretto darebbe spazio alla proliferazione di batteri che non provocano solo danni al sorriso e mal di denti ma porterebbero a conseguenze inaspettate.
Osservando i pazienti con infiammazioni gengivali e quelli con altre malattie, i ricercatori della Scuola di medicina dell’università di Yale hanno rilevato che il numero maggiore di malati con bronchiti, polmoniti, e in generale di malattie respiratorie, aveva anche problemi alle gengive.
Il comune denominatore? La presenza degli stessi batteri, che alla lunga, aumenterebbe addirittura il pericolo di disturbi cardiovascolari.
Ecco 5 regole semplici ma fondamentali per una corretta igiene orale e per lavarsi i denti senza incorrere in errori:
Lava i denti dopo ogni pasto almeno per due minuti
La mattina dopo colazione e la sera dopo cena: tieni fissi almeno questi due appuntamenti. Ma se riesci, sarebbe bebe farlo dopo ogni pasto. E non importa quale modello di spazzolino utilizzi, perché tra elettrico e manuale non c’è differenza se impari ad usarli bene. Ricorda piuttosto che non sono gli unici accessori per l’igiene orale.
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Ricorda che lo sapzzolino va sostituito dopo un paio di mesi. E’ preferibile sceglierne uno con le setole artificiali a punta arrotondata, che ti consenta di raggiungere alla perfezione anche i denti posti in fondo alla bocca e che abbia una durezza media.
Scegli la tecnica giusta
Spazzola prima l’arcata superiore poi quella inferiore, sia nella parte interna sia in quella esterna, con un movimento dalle gengive verso il dente. Insisti nella zona di passaggio tra gengiva e dente perché è quella dove più facilmente si possono annidare i residui di cibo.
Usa lo scovolino e il filo interdentale
Per rimuovere la placca batterica e i residui di cibo negli spazi interdentali, dove non si riesce ad arrivare con lo spazzolino, la migliore soluzione è il filo interdentale o lo scovolino per chi ha i denti sovrapposti, in base a quello che ti consiglia il tuo dentista. Un’altro strumento utile per pulire la bocca in tutti i punti in cui lo spazzolino non arriva è senz’altro l’idropulsore dentale.
Usa il collutorio
Hai l’abitudine di usare il collutorio la sera prima di coricarti? Fai bene, ma controlla l’etichetta. Se non te lo ha prescritto il tuo dentista, evita di usare quelli con la clorexidina, poiché i prodotti con questa sostanza vanno impiegati solo per tempi limitati e in dosaggi indicati dallo specialista.
In seguito al lavaggio dei denti per completare la pulizia, per disinfettare la bocca oppure per rinfrescare semplicemente l’alito scegli un collutorio naturale che puoi anche preparare in casa per esempio utilizzando il bicarbonato che ha un effetto sbiancante
Usa una salviettina dentale o un chewing gum
Certo, non sempre puoi avere lo spazzolino a portata di mano. Ma per fortuna ci sono soluzioni furbe come la salviettina dentale, imbibita di collutorio. È simile al dito di un guanto, lo infili e lo passi sui denti, come uno spazzolino.
Non la trovi nella tua solita farmacia? Va bene anche un chewing gum senza zucchero. Passalo sui denti aiutandoti con la lingua: è un rimedio per togliere i residui di cibo. Oppure mastica lentamente due spicchi di mela con la buccia: non è la stessa cosa, ma meglio che nulla.
Leggi anche come sbiancare i denti in modo naturale. Ed infine ricorda di recarti dal dentista almeno una volta all’anno per scoprire eventuali carie iniziali e per fare un’ablazione del tartaro professionale.