Come combattere lo stress con le tecniche di rilassamento
Alzi la mano chi di noi non è assalita più o meno frequentemente da stress e pensieri negativi, che possono andare dal considerarsi una nullità alla quasi impossibilità a concentrarsi, fino alla spossatezza costante o all’insonnia. Poche, pochissime, forse addirittura nessuna. La sensazione di per sé è spiacevole, se si dilunga è pessima, e se arriva ad influenzare la vita quotidiana diventa un problema.
Spesso dimentichiamo che il corpo e la mente sono strettamente connessi, comunicano e si influenzano tra di loro. Spesso si sente parlare del ruolo della mente nel benessere fisico, oggi invece ci occupiamo dell’altra direzione, ossia di come il corpo può aiutare la mente.
Cercando sempre di essere ottimisti e propositivi, vediamo cosa si può fare per contrastare efficacemente le nuvole che talvolta possono oscurare la nostra mente.
Quando siamo stressate, sopraffatte o semplicemente affossate nei pensieri negativi, un primo passo che può aiutare è portare il corpo in uno stato di maggiore calma e rilassatezza, una condizione che avrà un effetto tranquillizzante sui pensieri e le emozioni.
Ci sono due tecniche che possono aiutare a rilassarci:
- la respirazione
- l’attività fisica
Rilassarsi con la respirazione
Un primo aspetto su cui lavorare è la respirazione, molto utile per gestire lo stress, il panico e l’ansia.
Il primo esercizio da fare nel corso della giornata – quattro, cinque volte, a seconda del tempo a disposizione – è prestare attenzione al proprio respiro e, paragonandolo alle onde del mare – a volte ritmiche, tranquille e costanti, a volte irregolari e inquiete – notarne il tipo, e poi tornare a quello che si stava facendo prima.
Spesso basta questo lavoro di concentrazione sul respiro – sono sufficienti 20-30 secondi a volta – per avere un effetto calmante; non c’è nemmeno bisogno di tentare di regolarizzarlo.
Rilassarsi con l’attività fisica
Ci sono volte invece in cui i sintomi dello stress sono causati dall’energia negativa accumulata a seguito delle reazioni consce o inconsce alle situazioni. In quei casi il lavoro da fare è cercare di rilasciare quella energia, facendo quattro passi o andando in palestra. Se non si ha la possibilità di muoversi, si può ottenere un risultato egualmente buono lavorando sui muscoli del corpo.
L’esercizio più facile ed efficace parte dalle spalle: sollevarle il più possibile e tenere la posizione per 5-10 secondi poi riportarle lentamente alla posizione originale lasciando uscire la tensione dal collo, dalle spalle e dalle braccia. Ripetere per due o tre volte.
Con questo movimento il corpo inizierà a rilassarsi, e pian piano anche il tormento mentale troverà un po’ di quiete.
Pian piano e con l’esperienza, questi esercizi, a cui se ne possono aggiungere altri più specifici, possono diventare un prezioso alleato contro i pensieri negativi ed uno strumento utile ed efficace per combatterli.