Tipi di assorbenti
I giorni del ciclo mestruale sono spesso molto delicati per una donna, ecco perchè è importante riuscire ad affrontarli nel modo più giusto, con serenità, facendo un po’ di attività fisica, curando l’alimentazione durante i giorni del flusso e scegliendo la protezione più adatta: in poche parole scegliendo l’assorbente giusto. Esistono infatti diversi tipi di assorbente e scegliere quello giusto può contribuire a rendere più sicura una donna anche nei primi giorni di mestruazioni e andrebbe infatti inserito nella lista delle cose utili da avere a portata di mano nei giorni del ciclo. Ma come si fa a trovare l’assorbente più adatto alle nostre esigenze? Ecco qualche consiglio e un po’ di storia.
Storia degli assorbenti
Come sono nati gli assorbenti? Le mestruazioni esistono da quanto esistono le donne, cioè da sempre, ecco perché anche la storia degli assorbenti è molto antica. Le donne delle diverse civiltà risolvevano il problema con quanto avevano, ad esempio in Egitto si usava il papiro, mentre le greche e le romane si affidavano alla stoffa oppure alla lana. E’ solo nel 1888 che fa capolino il primo assorbente usa e getta, realizzati dalla Johnson & Johnson e da un’altra marca chiamata Kotex. Inizialmente però questi assorbenti erano molto scomodi perché l’idea di aggiungere una parte adesivo per attaccarli allo slip in maniera sicura non arrivò che negli anni ’80 e prima quindi gli asssorbenti erano dotati di una sorta di cintura, veramente fastidiosa.
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Gli assorbenti esterni
Restano quelli più usati dalle donne, perchè sono più pratici e veloci da cambiare. Questi si suddividono per spessore, lunghezza e presenza o meno di “ali”, sono utilizzabili tutti i giorni del ciclo e vanno sostituiti, di solito, secondo necessità, ma comunque con una certa frequenza, soprattutto se si vuole mantenere l’igiene intima sotto controllo.
Assorbenti esterni con ali
Ormai da diversi anni esiste la versione “con ali” dei comuni assorbenti esterni. Queste due linguette adesive laterali avrebbero infatti la doppia funzione di tenere l’assorbente aderente allo slip e di evitare piccole macchie sui bordi delle mutandine.
Assorbenti esterni sottili
Hanno lo stessa capacità di un assorbente esterno di dimensioni standard, pur avendo uno spessore sensibilmente ridotto che li rende più confortevoli e quasi invisibili sotto lo slip.
Assorbenti esterni lunghi per la notte
Dormendo, ovviamente, è difficile che ci si alzi per sostituire l’assorbente, ecco perchè durante la notte è consigliabile affidarsi alla loro versione “lunga” (che ha un grado di assorbenza maggiore), così da poter riposare tranquille e senza pensieri.
Salvaslip
Hanno l’aspetto dei classici assorbenti esterni ma con spessore e dimensioni decisamente ridotte. Sono utili nei giorni che anticipano il ciclo, per evitare che un “arrivo improvviso” macchi la biancheria, e nell’ultimo giorno di mestruazioni, quando il flusso è relativamente scarso.
Assorbenti interni
Sono ideali per chi ama la praticità e, ad esempio, non vuole rinunciare ad andare al mare o in piscina nei giorni del ciclo mestruale. Tuttavia chi sceglie i tamponi interni deve tenere presente alcune informazioni essenziali. Per prima cosa non bisognerebbe mai tenere gli assorbenti interni per più di 6 ore, dove il lasso di tempo ideale è in realtà 4. Per questa ragione gli assorbenti interni non sono adatti ad essere impiegati durante la notte, dato che di media dormiamo 8 ore filate. Non vanno usati nemmeno in caso di infezione vaginale o se non avete modo di controllare la vostra igiene intima in maniera davvero attenta durante i giorni delle mestruazioni. Proprio perché possono causare irritazioni con maggiore facilità, è il caso di abbinare sempre gli assorbenti esterni tradizionali all’uso di assorbenti interni.
Assorbenti lavabili fai da te
Forse non avete mai preso in considerazione questa soluzione, o magari invece stavate proprio cercanto un tutorial per imparare a fare degli assorbenti lavabili fai da te. Perché sono convenienti? Prima di tutto si riciclano, quindi fanno anche bene alla natura, e in seconda battuta i tessuti di cui si compongono sono naturali, come il cotone, e di conseguenza permettono a pelle e mucose di traspirare meglio. Si possono inoltre creare partendo da materiali di riciclo, come ad esempio vecchi asciugamani che non utilizziamo più, fettucce di stoffa che si rivelano invece utilissime per il sistema di “fissaggio” dell’assorbente allo slip.
Coppetta mestruale
La coppetta mestruale è realizzata in silicone anallergico ed è una vera rivoluzione nel campo delle mestruazioni. E’ riciclabile, va semplicemente sterilizzata ogni volta che la si cambia, esiste in varie dimensioni per adattarsi alle varie dimensioni della vagina (ad esempio ce n’è una consigliata a chi ha già partorito ed un’altra per chi invece no) ed è molto pratica. Malgrado possa sembrare scomoda, o si possa avere paura che resti bloccata all’interno della vagina, la coppetta mestruale è in realtà in grado di soddisfare ogni nostra esigenza nei giorni del ciclo e una volta appreso il suo funzionamento risulta facile e veloce.