Torino, primo studio su test Dna fetale per screening
Un semplice prelievo di sangue materno per ridurre gli esami invasivi previsti dallo screening prenatale. Prende il via all'ospedale Sant'Anna della Città della Salute di Torino il primo studio su un nuovo test del Dna fetale: "Lo scopo di questo nuova indagine – sottolinea l'ospedale – è quello di confrontare i risultati del nuovo test fetale con quelli dei metodi tradizionali di calcolo del rischio di trisomia 21 fetale (età materna, test combinato-integrato), con l'obiettivo di elaborare un miglior percorso di accesso alla diagnosi prenatale invasiva che sia basato su test con maggiore sensibilità e tasso inferiore di falsi positivi. Nonché ridurre il numero di donne per le quali è indicato eseguire i test diagnostici invasivi, amniocentesi ed il prelievo di villi coriali, che comportano un rischio
aggiuntivo di aborto".
Anche perché su 100 neonati "97 stanno bene e sono sani, ma 3 presentano anomalie o condizioni patologiche genetiche". Il test del Dna fetale non è offerto per ora da nessuna struttura pubblica.
"Questo progetto – ricordano gli specialisti del S.Anna – che durerà circa un anno, si pone l’obiettivo di comparare tre metodiche: test di screening tradizionali (combinato-integrato), test diagnostici (amniocentesi-villi) e questo nuovo test del Da fetale. La strumentazione per le analisi del Dna fetale circolante nel sangue materno è una delle prime macchine che esce in esclusiva mondiale dai Laboratori di Stoccolma, ed il Centro di ecografia e diagnosi prenatale del Sant'Anna è stato scelto come primo ed unico in Italia per questo tipo di studio. Già ora è possibile avere, per alcune malattie, informazioni sulle condizioni del feto durante la gravidanza".
Lo studio, di cui è responsabile la dottoressa Enza Pavanello, viene offerto alle donne che eseguono l'amniocentesi o il prelievo di villi coriali al Centro di ecografia Ostetrica Ginecologica e diagnosi prenatale dell'ospedale Sant'Anna di Torino (diretto da Elsa Viora) del dipartimento di Ostetricia e Ginecologia (diretto da Daniele Farina). Degli esami di laboratorio se ne occupano la Biochimica Clinica (diretta dal dottor Giulio Mengozzi) e la Genetica Medica universitaria (diretta dalla professoressa Barbara Pasini) del dipartimento di Medicina di Laboratorio della Città della Salute (diretto da Antonio Amoroso).