Che sarebbe meglio limitarne l’uso lo sappiamo tutti, ma alla fine ci caschiamo sempre. Leggere una mail, scrollare i social, guardare un video o mandare un massaggio: alla fine passi attaccata allo smartphone più tempo di quanto avresti voluto. Sin da quando suona la sveglia siamo attaccati ai dispositivi elettronici e la quantità di tempo che ci passano davanti è preoccupante: lo è per gli adulti, e ancora di più per i bambini e ragazzi. Tra l’insorgere di varie problematiche collegate a questa abitudine, c’è anche l’aumento del rischio di miopia. Lo rivela un report della Seul National University College of Medicine pubblicato sulla rivista Jama Network Open.
Lo studio coreano su smartphone e miopia
L’analisi è stata condotta da Young Kook Kim, del Ranelagh Center for Biosocial Informatics su un totale di 45 studi che hanno preso in esame oltre 335.000 partecipanti di età media di 9 anni circa. Secondo quanto emerso, esiste una correlazione diretta tra il tempo di esposizione agli smartphone e l’aumento del rischio di diventare miopi. Tra chi lo usa un’ora al giorno, la probabilità di dover mettere gli occhiali è del 21% superiore a chi resta sotto i 60 minuti di esposizione. Aumentando il tempo aumentano anche le probabilità che si sviluppi la miopia: con quattro ore quotidiane si arriva al 97%.
Emergenza miopia
Secondo i dati dello studio coreano, la soglia di sicurezza nell’utilizzo dello smartphone sembrerebbe essere di un’ora di esposizione al giorno. Ma ormai, quella di avere il dispositivo elettronico sempre a portata di mano è un’abitudine consolidata e limitarne così drasticamente l’utilizzo sembra utopia. Secondo le proiezioni nel 2050 quasi la metà della popolazione mondiale sarà miope, e lo sarà sempre più presto e in maniera sempre più grave. A questo seguirà inevitabilmente un aumento dei casi di patologie correlate, come la degenerazione maculare, il distacco della retina e il glaucoma.
Gli effetti della luce blu dello smartphone
A creare problemi alla vista quando si utilizza lo smartphone, o qualsiasi altro dispositivo digitale, è l’emissione di luce blu. Questa è più energetica rispetto alla luce con lunghezza d’onda più lunga e contribuisce alla fatica oculare. Tra i sintomi ci sono secchezza oculare, visione offuscata, mal di testa e affaticamento, ma soprattutto può penetrare profondamente nella retina e causare un maggiore stress per gli occhi. Può inoltre contribuire al deterioramento delle cellule retiniche nel lungo periodo, aumentando il rischio che con l’età insorgano malattie oculari. Non meno importanti, influisce negativamente sulla qualità del sonno perché inibisce la produzione di melatonina.
Come prevenire la miopia
Va detto che la miopia non è causata solo dallo smartphone, ma sono prima di tutto le caratteristiche genetiche a determinarne l’insorgenza. È vero anche però che l’utilizzo troppo massiccio di dispositivi elettronici influenza significativamente lo sviluppo della condizione. Ma allora che fare? Prima di tutto regola l’intensità dell’emissione luminosa, che non dovrebbe mai essere ne troppo accecante né troppo esile. Cerca di tenere sempre lo schermo a una distanza di almeno 30 cm dagli occhi (meglio ancora se 50) e con la giusta inclinazione, cosa utile non solo per la vista ma anche per la postura. Per rilassare l’occhio, ogni 20 minuti cerca di fissare per almeno 20 secondi un oggetto a circa 6 metri di distanza. Mantieni gli occhi idratai e cerca di indossare lenti con un filtro per la lice blu. Sono poche abitudini e semplici da adottare che ti aiuteranno a salvaguardare la vista.