Trucco permanente per sopracciglia e cicatrici
Cura delle sopracciglia, effetto ‘rasato’ ma anche mimetizzazione delle cicatrici: il ricorso al permanent make-up in Italia è in costante aumento e negli ultimi 5 anni sono nate decine di migliaia di nuove imprese che operano nella
dermopigmentazione. Il settore non ha un codice specifico presso le Camere di Commercio, così tutti coloro che non si accontentavano della sola categoria di estetista hanno dovuto registrare la propria impresa come tatuatori. Nel 2013 in Italia operavano nel settore tatuaggio circa 1.500 imprese, mentre nel 2017 queste sono diventate addirittura 600.000.
Tatuaggi bianchi e biofiller: i nuovi trend
E una parte significativa di questo boom è da attribuire proprio ai dermopigmentisti. Le donne che si rivolgono al dermopigmentista chiedono soprattutto le sopracciglia per quanto riguarda il trucco permanente, mentre gli uomini richiedono soprattutto l’effetto rasato per mascherare la calvizie. Ma ci sono anche casi di interventi paramedicali, come la ricostruzione dell’aureola mammaria in casi di mastectomia.
Posto a metà fra l’ambito estetico e quello medicale, il settore non può essere affidato a operatori improvvisati, per questo è nato Sking, il Campionato nazionale di trucco permanente promosso da Aider (Associazione italiana dermopigmentisti), che già lo scorso anno ha radunato e promosso i migliori dermopigmentisti italiani. La seconda edizione del campionato si svolgerà a Roma il 13 ottobre, dove gli operatori italiani si sfideranno nella realizzazione di un trattamento di sopracciglia realistiche per contendersi il titolo di campione nazionale.