Vaccino antinfluenzale 2018- 2019
L'influenza è una delle classiche patologie della stagione fredda. Il responsabile di questa malattia un virus e il contagio avviene attraverso le vie respiratorie, anche se si può cercare evitarlo grazie ad una precisa strategia per la prevenzione dell'influenza. Siamo abituati a considerare quest'ultima una malattia tutto sommato banale, facile da debellare, chi del resto non si è mai ritrovato a letto con la febbre durante l'inverno? In effetti, di per sé, l'influenza non è pericolosa, ma può avere delle complicazioni che invece espongono la nostra salute a diversi rischi, soprattutto per quanto riguarda determinate fasce della popolazione, come ad esempio gli anziani. Nel vaccino antinfluenzale sono contenuti 3 o 4 ceppi del virus influenzale fra quelli che si attendono per il periodo successivo.
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Ecco perché vaccinarsi contro l'influenza è fondamentale, sebbene non sia obbligatorio e, sempre per questa ragione, il Ministero della Salute ogni anno si impegna in una importante campagna per il vaccino antinfluenzale, così da proteggere chi è fisicamente più fragile rinforzandone il sistema immunitario e permettendogli di trascorrere un inverno sereno.
Quando fare vaccino antinfluenzale 2018-2019
Come certamente saprete, c'è un periodo preciso durante il quale bisogna fare il vaccino antinfluenzale, o più esattamente durante il quale viene condotta la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Il vaccino antinfluenzale 2018-2019 verrà somministrato a partire dal 15 ottobre e fino alla fine di dicembre, perché nel nostro paese, per condizioni climatiche e altri aspetti, questa è la stagione migliore, ovvero il periodo che precede la vera e propria epidemia influenzale. Vi sembra eccessivo parlare di epidemia? Considerate che l'influenza dell'autunno inverno 2018-2019 costringerà a letto circa 5 milioni di persone, un numero veramente considerevole.
Dove fare il vaccino antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale si puà acquistare in farmacia e si può chiedere quindi al proprio medico curante o al medico della mutua di somministrarlo tramite la classica iniezione intramuscolare che generalmente si fa all'altezza del muscolo deltoide. Per quanto riguarda invece le persone che rientrano nelle categorie a rischio e che hanno diritto alla vaccinazione gratuita, ci si può recare invece alla ASL e richiedere l'esenzione, ma anche presso il proprio medico di base.
Quanto costa il vaccino antinfluenzale?
Si può scegliere di fare il vaccino antinfluenzale anche se non si rientra nelle categorie a rischio che ne hanno diritto gratuitamente. E' sempre bene, se si è di questa idea, confrontarsi con il proprio medico curante e non prendere iniziative personali. Comunque sia, se decidete in accordo con il medico che vi segue che la somministrazione del vaccino antinfluenzale sia la scelta giusta, potete acquistare il vaccino in farmacia. Generalmente sono disponibili due diversi vaccini, ovvero uno con tre ceppi e uno con quattro (che in linea di massima è anche quello consigliato) e il costo oscilla quindi fra i 12 euro e i 18 euro per il quadrivalente.
Dosi e somministrazioni del vaccino antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale si somministra in un'unica dose, niente richiami dunque, si può risolvere tutto con una sola iniezione. Questo discorso è valido per i bambini che hanno compiuto 9 anni e per gli adulti, mentre invece per i più piccoli il medico potrebbe invece stabilire l'opportunità di somministrare il vaccino antinfluenzale in due soluzioni a distanza di un mese l'una dall'altra.
Il vaccino antinfluenzale per le donne in gravidanza
Ci si può vaccinare in gravidanza? Assolutamente sì e il vaccino è anzi consigliato alle donne incinta che si trovano al secondo e terzo trimestre di gravidanza, tanto che la vaccinazione in questo caso è offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale, così come stabilito dal Ministero della Sanità. Non si devono vaccinare, invece, le donne che sono ancora nel primo trimestre.
Chi può fare il vaccino antinfluenzale gratis
- Donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza
- Persone fra i 6 mesi e i 65 anni che sono a rischio complicanze in caso di influenza
- Uomini e donne dai 65 anni in su
- Bambini e adolescenti sottoposti a trattamento a lungo termine a base di acido acetilsalicilico
- Persone ricoverate in lungodegenza
- Medici e personale sanitario
- Familiari di persone a rischio
- Forze di polizia
- Vigili del fuoco
- Allevatori
- Macellatori
- Veterinari
- Donatori del sangue
Ci sono alcune fasce della popolazione che sono particolarmente vulnerabili, per via dell'età o per pregressi problemi di salute, per le quali il vaccino antinfluenzale è gratuito e sono quelle che abbiamo precedentemente elencato.
Vaccino antinfluenzale effetti collaterali
Entro 6-12 ore dall'inoculazione del vaccino possono verificarsi delle reazioni avverse, generalmente di entità leggera, come ad esempio febbre e nausea che possono protrarsi per 1 o 2 giorni. Bisogna evitare la vaccinazione nei neonati al di sotto dei 6 mesi di età e in coloro che hanno delle specifiche allergie a delle componenti del vaccino (come ad esempio le proteine dell'uovo). Se si ha in programma la vaccinazione ma si contrae la febbre non ci si deve vaccinare, o meglio bisogna posporre la data della somministrazione del vaccino antinfluenzale e attendere che la febbre passi. Bisogna poi valutare con il medico curante l'opportunità di vaccinazione nel caso di persona affetta dalla sindrome di Guillain-Barré.