Insonnia, inappetenza, troppa fame, difficoltà di concentrazione. Soprattutto, stanchezza. Tanta, troppa. In questi giorni ci sentiamo esauste. Ne parliamo con le amiche e con le colleghe di lavoro e scopriamo che sta succedendo anche a loro. C’è un perché: è l’autunno. O, meglio, il cambiamento di stagione che influisce sul tono dell’umore, causando depressione e affaticamento.

Che cosa è la depressione autunnale

Nel campo della psicologia, questa condizione viene chiamata Sad, un acronimo che significa “sindrome da depressione autunnale”. A esserne colpite sono soprattutto quelle persone che già soffrono di sbalzi di umore e risentono dei cambiamenti meteorologici. Ma può interessare tutte noi.

Sei sempre stanca? Colpa del buio

Secondo Lisa Artis, vice amministratore delegato dell’organizzazione britannica Sleep Charity, un po’ è colpa del buio. Provate ad affacciarvi alla finestra al mattino: se fino a qualche giorno fa alle 7 era già giorno, adesso è ancora tutto grigio. La mancanza di luce naturale ostacola la nostra attenzione. Da un punto di vista fisico, la melatonina viene prodotta prima, rendendo le persone più sonnolente.

«La luce naturale fa sentire le persone più sveglie e segnala all’orologio biologico interno a ciascuno di noi che è ora di svegliarsi e di smettere di produrre melatonina», ha spiegato l’esperta del sonno Lisa Artis al giornale Metro UK. Ha aggiunto: «In questa stagione è anche più buio al mattino, il che fa sì che i livelli di melatonina restino alti. Il risultato è che ci si sente assonnati per tutto il giorno».

Depressione autunnale: le strategie per uscirne

Se anche tu sei sempre stanca in queste prime giornate di autunno, sappi che esistono diversi modi per sconfiggere la depressione autunnale. Per esempio, posizionare la sveglia lontano dal letto, fare la doccia con acqua fredda ed esporsi alla luce subito dopo il risveglio. Tirare su le tapparelle e aprire subito le tende, così non appena inizierà a schiarirsi, si avvertono i benefici della luce.

La chiave è dormire bene

Soprattutto, è importante cercare di dormire bene: andare a letto ogni sera più o meno alla stessa ora e svegliarsi al mattino sempre allo stesso orario aiutano ad affrontare la sindrome da depressione autunnale. Alcune ricerche hanno dimostrato che sette ore di sonno sono la quantità ideale e necessaria per un riposo ottimale ogni notte. Bisognerebbe evitare di passare troppo tempo davanti allo schermo prima di andare a dormire, perché è un comportamento che può rovinare il sonno.

Depressione autunnale? Aiutati con la dieta

Anche la dieta gioca un ruolo importante: evitare il “cibo spazzatura”, gelati, patatine e alcolici prima di andare a letto aiuta a dormire meglio. Snack come noci, banane, ciliegie, avena, salmone, uova e kiwi, invece, aiutano a conciliare il sonno. Una dieta ben bilanciata e ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine e grassi sani è la chiave per un sonno di qualità.

L’importanza della vitamina D

Importante anche accertarsi di avere assunto abbastanza vitamina D e acqua, poiché l’idratazione può aiutare a combattere l’affaticamento.
Con l’inoltrarsi dell’autunno e l’avvicinarsi delle feste, i dolci e gli alcolici fanno sempre più capolino nei nostri menu. Con conseguenze sul sonno. Esistono, però, alcuni trucchi per rimediare: i mirtilli – sia prima che dopo aver bevuto – possono frenare l’infiammazione, mentre le patate dolci possono sostituire il magnesio e la vitamina A. Avocado e banane proteggono dai danni al fegato.