Bastano un periodo “difficile”, uno sforzo prolungato o, magari, un’intera giornata di sole. Ed ecco che sulle labbra compaiono quelle fastidiose bollicine.
«Il virus dell’herpes, in alcune persone, è particolarmente attivo e pronto a manifestarsi ogni volta che il sistema immunitario si indebolisce» spiega Piero Gianfranceschi, infettivologo ed esperto in medicine naturali. «I rimedi omeopatici sono molto utili sia per prevenire l’infezione sia per curarla e accelerarne quindi la guarigione».
Le strategie per prevenire
Se l’herpes è un “ospite” abituale e, per esempio, sai già che, come ogni estate, ti verrà almeno quattro o cinque volte, allora vale la pena provare una cura preventiva omeopatica.
«Non si tratta di un vaccino, perché per questo virus non esiste» spiega il dottor Gianfranceschi «Il rimedio agisce, però, con un meccanismo simile. Infatti è una diluizione dello stesso virus, che stimola le capacità di difesa dell’organismo e, di conseguenza, rende meno probabile la comparsa dell’infezione».
Questa terapia (il nome commerciale del prodotto è Transfactor) deve essere protratta per lunghi periodi, da tre a più mesi. La dose da assumere varia, a seconda del tipo di virus dell’herpes, da una capsula al giorno a una alla settimana.
Se gli episodi non sono così ricorrenti, si può provare, invece, un rimedio omeopatico classico, che in molti casi agisce bloccando l’infezione. Il medicinale ideale dopo una situazione “a rischio”, come un episodio di febbre o uno strapazzo, è il Rhus Toxicodendron 9 CH. La dose è 4 granuli a sera, prima di andare a dormire, per due o tre giorni.
Se hai già le bollicine
Quando le bollicine sul labbro sono già spuntate, e hanno un alone rosso intorno, il rimedio giusto per evitare che si moltiplichino è ancora il Rhus Toxicodendron, ma alla diluizione 5 CH. Bisogna prenderne 3 granuli quattro volte al giorno. Se, invece, l’herpes è presente già da qualche giorno e le vescicole contengono un liquido scuro o stanno per trasformarsi in croste, meglio usare il Ranunculus Bulbosus 5 CH, 4 granuli quattro volte al giorno.
In alcuni casi, poi, le bollicine si riempiono di secrezione giallastra, il pus. Il rimedio più indicato, allora, è il Mercurius Solubilis 5 CH, 3 granuli tre volte al giorno. Infine, se le bollicine bruciano ma si prova un certo sollievo applicando degli impacchi caldi, si può ricorrere al Natrum Muriaticum 5 CH, 3 granuli due volte al giorno.