Non tutti sanno che il pompelmo, nome comune con cui è noto il Citrus paradisi, appartiene alla famiglia delle Rutaceae: sembra che la sua antica origine si debba a un ibrido fra pomelo, l’unico frutto a cui il pompelmo è secondo per dimensioni, e arancio dolce, tuttavia da secoli costituisce una specie autonoma.
Oggi il pompelmo è diffuso in tutto il mondo, tuttavia un’ipotesi è che sia giunto fino a noi grazie ai commerci lungo la Via della seta, arrivando dall’Estremo Oriente in Europa, dove fino all’Ottocento è stato considerato esclusivamente una pianta ornamentale.
Le proprietà del pompelmo
Le proprietà antibatteriche, antimicotiche e antimicrobiche rendono questo frutto un concentrato di virtù, tuttavia è bene sapere che non è da sottovalutare la sua interazione con altri farmaci a causa del contenuto di bergamottina, che secondo gli studi risulta un inibitore metabolico i grado di interagire con gli enzimi del fegato.
Non solo polpa, anche i semi di pompelmo si rivelano utili per il benessere. Ecco i suggerimenti della Dott.ssa Elisabetta Sedda, naturopata con studio a Ravenna, Modena e Forlì.
Benefici dei semi di pompelmo
L’estratto dei semi di Pompelmo, ESP, viene ottenuto dalle membrane e dai semi del frutto. Antivirale, antibiotico, antimicotico e battericida, presenta un elevato potere antiossidante. Inoltre, apporta un prezioso contenuto di vitamine, sali minerali e fitonutrienti, quali i bioflavonoidi, che agiscono stimolando positivamente le difese immunitarie con un’azione antiallergica e antinfiammatoria.
Proprietà dei semi di pompelmo
Nell’estratto di pompelmo sono presenti vitamina A, B, C, E oltre a minerali essenziali, fra cui zinco e selenio, i quali contribuiscono al prezioso effetto antiossidante utile per contrastare l’azione dei radicali liberi e combattere l’invecchiamento precoce.
A cosa servono i semi di pompelmo
L’estratto di semi di pompelmo possiede proprietà antimicotiche che lo rendono in grado di inibire e contrastare il proliferare degli organismi fungini, come muffe e lieviti, fra cui la Candida albicans, che può manifestarsi quando è presente un’alterazione della flora batterica intestinale, per esempio dopo un uso prolungato di antibiotici, o per eccesso di stress, o cali di efficienza del sistema immunitario.
Come assumere l’estratto dei semi di pompelmo
L’azione dei semi di pompelmo, disponibili sotto forma di estratto o in compresse, risulta particolarmente efficace per la cura delle infezioni batteriche relative alle vie urinarie e al tratto gastro-intestinale. Per esempio parassiti intestinali,candida, cistiti, ecco perché può costituire un rimedio naturale utile da portare con sé in viaggio, quando siamo lontani da casa.
L’estratto secco di semi di pompelmo, in capsule, può essere consigliato come integratore alimentare in grado di migliorare la risposta del sistema immunitario.
Quando utilizzare i semi di pompelmo?
Se il succo di pompelmo possiede virtù digestive ed è in grado di stimolare la secrezione dei succhi gastrici, oltre a presentare un’importante azione diuretica e depurativa, anche i semi, ricchi di sostanze amare, hanno un potere detox. L’estratto di semi di pompelmo può aiutare l’attività di stomaco, reni e fegato, purificare il sangue e contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo.
Grazie alla presenza di bioflavonoidi i semi di pompelmo si rivelano un potente rimedio naturale contro infezioni come la cistite, batteri e virus. Un ulteriore impiego è in caso di acne: l’ipersecrezione sebacea e lo stato infiammatorio possono essere contrastati grazie all’azione antibiotica dell’estratto di semi di pompelmo. Sull’epidermide ha un effetto astringente, disinfettante, deodorante.
I semi di pompelmo possono essere utilizzati in caso di influenza, raffreddore, sinusite, disturbi alle vie respiatorie, diarrea, colite e alterazioni della flora intestinale. Ma anche per curare alitosi, gengivite, mal di gola e tosse.
Sapevi che l’estratto di semi di pompelmo può essere aggiunto a saponi, collutorio e dentifricio per combattere i germi e migliorare l’igiene orale? Inoltre può persino essere aggiunto all’acqua, per esempio in viaggio, oltre a essere utile nei casi di puntura di insetti e zecche.
Al cambio di stagione può essere utilizzato per la prevenzione dei malanni come tosse, influenza e raffreddore, oltre a essere un valido antibiotico naturale. Inoltre, è efficace anche per disintossicare il fegato e migliorare la salute della pelle.
Nelle pulizie di casa l’estratto di semi di pompelmo è noto come antiparassitario naturale, da diluire con acqua e spruzzare sulle piante. Avendo un ottimo effetto conservante, può anche essere spruzzato nei barattoli di conserva.
Da sapere
Attenzione, la posologia deve essere adattata al caso specifico. Di solito si utilizzano 10/20 gocce per 2-3 volte al giorno, tuttavia a seconda della problematica è da diluire in acqua secondo le dosi consigliate.
Prima dell’assunzione è bene consultare l’erborista di fiducia, il medico curante o un professionista esperto in modo da valutare caso per caso. Il pompelmo può presentare interazioni con farmaci antidepressivi, ansiolitici, antiaritmici, antibiotici, chemioterapici, immunosoppressori, antistaminici.