La bella notizia: fare l’amore ritarda la scomparsa del ciclo mestruale, dice la scienza. Quella cattiva: quando la menopausa arriva, il sesso, complici gli ormoni, cambia e può essere meno piacevole. «Ma non generalizziamo, perché la sessualità dipende da moltissimi fattori» tranquillizza subito Chiara Gregori, sessuologa e ginecologa. «Certo, c’è il calo degli estrogeni, gli ormoni che favoriscono la lubrificazione. Ma anche qui: ci sono donne che non risentono di tali fluttuazioni, altre che invece le avvertono fortemente, in genere succede a chi ha sofferto di sindrome premestruale o ha notato cambiamenti con l’uso della pillola. In tutti i casi, è una fase passeggera, il nostro corpo può adattarsi e trovare un nuovo equilibrio».
Se il sesso cambia con la menopausa: ormoni o problemi di coppia?
Dottoressa, parliamo di desiderio: è normale avere meno voglia? «È normale, proprio a causa della diminuzione degli estrogeni. Ma attenzione: calo di ormoni non significa necessariamente declino del desiderio. Che è legato anche alla nostra ricerca del piacere, al benessere, a una dimensione di gioco che abbiamo mantenuto con noi stessi o con il partner».
Come capisco se la poca voglia di fare l’amore è dovuta alla menopausa o alla routine di coppia? «Focalizzati sulla tua situazione. Se il sesso è diventato un atto ripetitivo, un compitino, un percorso obbligato che comincia con i preliminari e prevede la penetrazione, magari un po’ sbrigativa, il calo può essere legato alla noia. In ogni caso, si tratta di una situazione recuperabile. A patto di rimettersi in gioco e mantenere una buona salute vulvo-vaginale, una sorta di manutenzione».
Sesso in menopausa: come cambia il piacere
Quali sono queste abitudini che ci aiutano a recuperare il piacere del sesso? «Evitare l’abuso di salvaslip, per esempio: impediscono una corretta traspirazione. E poi, dedicarsi a una “skincare” della vagina e della vulva: quando avverti cambiamenti, applica con un automassaggio una crema o un gel idratante (devi essere costante). Oppure puoi usare un prodotto a base di estrogeni, ovuli o compresse da inserire nella vagina. Sono utili per combattere la secchezza e rivitalizzare la mucosa e aiutano a prevenire la sindrome genito-urinaria che predispone alle cistiti dopo il rapporto. Chiedi al tuo ginecologo».
Le strategie contro il dolore intimo
Il dolore durante il rapporto capita a tutte? È più intenso in momenti particolari? «Con l’arrivo della menopausa, un leggero fastidio può essere fisiologico. A incidere, oltre alla secchezza vaginale favorita dal calo degli ormoni, può essere l’intestino: se è irritato rende dolorosa la penetrazione soprattutto da tergo. Qualunque sia la causa, puoi usare un lubrificante e agire sul pavimento pelvico. Non serve una particolare rieducazione, basta capire quando è contratto e rilassarlo perché la contrazione, che viene istintiva per proteggersi dal dolore, spesso lo acuisce. Le mie pazienti si meravigliano dell’effetto».
Fare l’amore al buio sì o no
A molte donne quando il corpo cambia e si ammorbidisce viene voglia di farlo al buio. Lei cosa ne pensa? «Funziona tutto quello che fa sentire meglio. Se quella è la condizione per divertirti, per godere di quei momenti è ok. Non è detto che a un certo punto non ti venga voglia di uscire da questa comfort zone».
Sesso in menopausa: e se cambia il partner?
In caso di rapporti occasionali, per sentirsi più a proprio agio occorre usare un lubrificante? «Non è detto che sia necessario. Anzi: il rapporto con un nuovo compagno e l’eccitazione possono fare molto. Se nonostante tutto c’è secchezza, il lubrificante è la scelta giusta e può diventare uno strumento di piacere».
In menopausa l’orgasmo cambia durante il sesso?
Con la menopausa l’orgasmo può essere meno intenso o richiedere più tempo per essere raggiunto? «Non necessariamente, ma se succede è una reazione reversibile. Perché, al di là delle terminazione nervose periferiche, la parte della nostra corteccia cerebrale che riceve ed elabora le sensazioni di piacere è plastica: possiamo farla crescere se ci ascoltiamo durante il sesso in menopausa».
Le alternative alla penetrazione
Il sesso orale, il petting, il sesso anale possono rappresentare un’alternativa per chi ha dolore o fastidio durante la penetrazione? «Certo, la penetrazione non ha un ruolo centrale nel piacere. Che può essere altrettanto efficace, o addirittura più intenso, durante il petting e in genere con una stimolazione esterna, orale o manuale. Ad esempio, spesso ci dimentichiamo che il clitoride non è solo la parte estroflessa, ma ha radici che sono molto più ampie. Esplorarle può essere un’idea. Quanto al sesso anale, non risente del calo di estrogeni».
Film e fantasie erotiche possono aiutare in menopausa
I film erotici possono aiutare? «Se sembra di non sentire più nulla, abbandonarsi alla visione di scene eccitanti può risvegliare sensazioni che credevamo sopite e che possiamo recuperare durante l’atto sessuale. Altre alleate importanti sono le fantasia erotiche, che permettono di spaziare senza limiti, consapevole che fantasticare non significa desiderare».
Via libera all’autoerotismo
In questa fase della vita l’autoerotismo può dare più soddisfazione? Toccarsi dove non dà fastidio permette di arrivare con più facilità al piacere? «Ribaltiamo la frase: tocchiamoci dove ci piace di più. Ed estendiamo il concetto a tutto il nostro pensiero sulla sessualità in menopausa. Raccontiamola come momento in cui ricercare e fare le cose che davvero ci piacciono».
Il nostro podcast sulla menopausa
Tutte ci passano, ma nessuna o quasi ne parla. Lo facciamo noi di Donna Moderna. Non l’hanno vista arrivare. Menopausa senza tabù è la nostra nuova serie podcast: la direttrice Maria Elena Viola e Claudia de Lillo, alias Elasti, intervistano le esperte per confrontarsi senza reticenze e con un pizzico di ironia su questa fase troppo inesplorata della vita delle donne. Sono già online le prime due puntate: Monica Calcagni, ginecologa amatissima sui social, fa chiarezza su quando inizia la menopausa e come liberarsi dei sintomi più fastidiosi. Venerdì 1 novembre è la volta di “Ormoni e psiche”, del perché di quei buchi di memoria e di quelle montagne russe emotive che non abbiamo mai provato prima. Da venerdì 8 novembre potrai ascoltare invece la dottoressa Chiara Gregori mentre chiacchiera ancora con noi di sesso, di (dis)avventure erotiche e di come affrontarle alla fine dell’età fertile, oltre che di nuovi modi per sentirci attraenti e desiderabili. Ma ci sono altri episodi in arrivo. Li trovi su donnamoderna.com e sulle piattaforme audio Apple Podcasts, Deezer, Google, iHeartRadio, Spotify, Spreaker. Cerca il nostro profilo e ascolta tutte le puntate! Ti aspettiamo!
I libri da leggere sulla menopausa
Più donna, meno pausa. Un viaggio alla scoperta della salute femminile di Monica Calcagni (Sperling & Kupfer, 18,90 euro). L’autrice, ginecologa influencer, spiega come la fine del ciclo non sia una condanna ma rappresenti un nuovo inizio. Il libro descrive i cambiamenti fisici e le soluzioni per i vari disturbi, tratta il tema della terapia ormonale e quello delle cure alternative. Senza tralasciare i consigli per prendersi cura di sé.
Per piacere. Piccola guida per una sessualità consapevole, di Chiara Gregori, che ha curato i testi, e Juls Criveller che firma le illustrazioni (Beccogiallo, 17 euro). Un libro perfetto per gli adolescenti ma non solo. Un testo per educare a una sessualità e a un’affettività consapevoli. Spiega in modo chiaro come siamo fatti, i meccanismi del piacere, i metodi contraccettivi e le malattie sessualmente trasmissibili. E aiuta anche a scardinare alcuni miti intorno al sesso.
Vivere bene in menopausa. Consigli per affrontare con serenitài cambiamenti, di Rossella Nappi (Fabbri editore, 14 euro). Docente di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Pavia, la dottoressa Nappi è una delle massime esperte sul tema. Qui spiega in cosa consiste il momento di cambiamento e fornisce indicazioni e consigli per affrontarlo con serenità giorno dopo giorno.Dalle buone pratiche alle cure più adatte, fino agli esperti con cui confrontarsi.