Il sesso non protetto può portare a gravidanze indesiderate e a contrarre malattie sessualmente trasmissibili, di cui soltanto una è l’HIV. Nonostante si sia fatta informazione capillare, queste malattie sono in costante (e preoccupante) aumento e l’uso del preservativo è spesso sottovalutato.
Secondo i dati dell’OMS, le infezioni sessualmente trasmesse nel mondo sono un fenomeno in ascesa: nello specifico, si stimano a circa 170 milioni le infezioni annuali da Trichomonas vaginalis, 62 milioni le infezioni da gonococco, 89 milioni i contagi da clamidia e 12 milioni le infezioni da sifilide. In Italia la situazione non è meno allarmante, con clamidia e sifilide in costante crescita soprattutto tra le ragazze più giovani. Dunque, non di solo HIV si parla quando si tratta il tema delle infezioni sessualmente trasmesse.
Spesso, secondo quanto viene riferito da fonti mediche (per esempio, dagli operatori dei consultori), i giovani (e purtroppo anche gli adulti) ignorano completamente la possibilità di potersi trasmettere questo tipo di malattie, mentre anche l’infezione da Hiv è ancora scarsamente conosciuta.
La salute sessuale
Avere cura della propria salute sessuale significa prestare attenzione a ogni tipo di sfumatura riguardante amore e sesso. Infatti, sono ancora troppo pochi coloro che compiono scelte sessualmente consapevoli, che si proteggono adeguatamente e che si informano con costanza e attenzione. Tanto che, anche tra gli adulti, esiste ancora chi crede che basti il coito interrotto a evitare una gravidanza.
Per quanto riguarda il rischio di gravidanza, i metodi anticoncezionali sono numerosi: pillola, preservativo e spirale sono i più efficaci. Ma pillola anticoncezionale e spirale non proteggono in alcun modo dalle malattie sessualmente trasmesse, contro le quali la sola protezione sicura resta il preservativo.
È importante dunque, all’interno di un programma di educazione all’affettività, spiegare ai più giovani che non del “solo” rischio di gravidanza dovrebbero preoccuparsi. Il sesso sicuro è quell’insieme di pratiche sessuali (dunque, non solo la penetrazione) che prevedano l’uso del preservativo e l’osservanza di alcune norme igieniche basilari. Ma perché ciò avvenga, è necessario imparare a conoscersi.
Sesso sicuro
L’OMS invita a usare il preservativo ogni volta che si fa sesso e per ogni tipo di rapporto: vaginale, anale e oro-genitale, in particolar modo se si hanno nuovi partner. Inoltre, è importante anche osservare il proprio partner ed evitare alcune pratiche sessuali (per esempio, i rapporti anali) qualora siano presenti ulcere o lacerazioni di diverso tipo. Viene sottolineata l’importanza di usare comunque il preservativo anche se si ricorre ad altre forme di contraccezione (pillola, diaframma, IUD), spermicidi o in caso di sterilizzazione maschile o femminile.
Se si ha il dubbio di essere stati contagiati, l’OMS consiglia di rivolgersi immediatamente al proprio medico (senza temere giudizi), a uno specialista o a un centro IST (Infezioni Sessualmente Trasmissibili). Qualora il contagio venisse confermato, è cruciale avvertire subito il partner in modo che possa effettuare controlli e proteggersi in modo adeguato.
Le terapie prescritte per le IST vanno seguite con cura e scrupolo, astenendosi dai rapporti sessuali non protetti fino a completa guarigione (anche se non si hanno sintomi). Infine, i controlli per le IST andrebbero eseguiti periodicamente e, comunque, ogni volta che si cambia partner.
Il sesso orale
Spesso si ritiene, a torto, che praticando sesso orale non si corrano rischi poiché non vi è contatto tra i genitali. Invece, non è vero: la sola protezione riguarda il rischio di gravidanza.
Con il sesso orale, infatti, si possono trasmettere: gonorrea, herpes, epatite B, sifilide, HIV, clamidia, giardiasi e amebiasi. Il rischio viene amplificato se sono presenti ulcere, gengive sanguinanti o altre IST in corso.
Il preservativo
L’uso del preservativo è in grado di difenderci sia da gravidanza indesiderate, sia dalle malattie sessualmente trasmissibili. Il profilattico crea, infatti, una vera e propria barriera per i fluidi infettanti (potenzialmente infettanti) quali sangue, sperma e secrezioni vaginali. Se usato in modo corretto, il preservativo difende da: HIV, gonorrea, clamidia, tricomoniasi. Herpes e sifilide sono malattie più insidiose perché trasmissibili anche attraverso il contatto con zone cutanee o aree di mucosa anche molto ampie.
Riguardo alla protezione da gravidanze indesiderate e HIV, questa è possibile (e si attesta attorno al 2% di rischio) se il preservativo è usato in modo perfetto. L’uso perfetto prevede che il condom sia utilizzato con assoluta precisione, lubrificato e con serbatoio, messo prima di qualsiasi gesto di penetrazione, tenuto fino alla fine del rapporto e sfilato insieme al pene, per poi verificarne la mantenuta integrità.