Conosci gli spaghetti di konjac ? Sono un particolare tipo di pasta, senza carboidrati. Hanno un sapore decisamente diverso dal grano duro e molto neutro . Ma con un sugo gustoso di verdure e spezie, possono diventare una pietanza davvero prelibata e assolutamente light. In più, ti fanno bene perché derivano dalla radice di konjac , un alimento altamente saziante
Da Indonesia e Giappone, la radice amica della dieta
Ma cos’è esattamente il konjac e quali sono le sue caratteristiche nutrizionali ? Si tratta di una radice molto simile alla barbabietola , che cresce solo in alta montagna. La sua caratteristica principale è l’incredibile potere saziante , qualità che rende questo alimento un alleato davvero prezioso per chi ha bisogno di perdere peso e soffre di fame nervosa .
La capacità saziante è dovuta al contenuto in glucomannano e aminoacidi (proteine). Ma la ricchezza del konjac non finisce qui: la radice è anche fonte di minerali importanti come calcio, ferro, fosforo, zinco, rame (oligoelementi che rinforzano il sistema immunitario) e di fibre .
Allo stesso tempo, il konjac ha pochissime calorie e grassi. La fibra del glucomannano vanta, inoltre, la capacità di tenere purificato l’intestino , senza introdurre calorie in eccesso e favorendo quindi anche un profondo detox.
Li trovi nei negozi etnici ma anche al supermercato
Il konjac e gli shirataki sono entrati a far parte del menu della dieta Dukan, come valide alternative alle proteine animali . Ma si tratta di alimenti perfettamente in grado di sposarsi anche con qualsiasi altro tipo di schema alimentare.
Come pranzo o cena , gli shirataki saziano a lungo evitando di cadere in tentazione davanti a snack dolci o salati. Si acquistano secchi o “umidi” nei negozi etnici (indonesiani, giapponesi) ma anche nei supermercati più forniti. Quando li comprate, non dimenticate di fare scorta anche di verdure (funghi , zucchine, peperoni, broccoli) e spezie.
Semplici da preparare
Una volta acquistati, come si cucinano gli shirataki ? Se sono secchi , è necessario reidratarli con una breve immersione in acqua bollente e senza nemmeno bisogno di girarli.
Se, invece, li comprate “umidi” , vanno solo risciacquati dall’acqua di conservazione e poi fatti saltare in padella con il condimento preferito . Ovviamente, se si è a dieta, vanno evitati grassi e soffritti per non vanificare gli effetti benefici del konjac sulla linea.
Rendili gustosi con il sugo giusto
Gli shirataki , quindi, sono l’alternativa perfetta alla pasta quando si ha continuamente voglia di spaghetti e si è a dieta . Ma, ovviamente, il sapore è ben diverso dalle pastasciutte che la nostra cucina ci offre.
Il gusto del konjac in purezza è “neutro” e può non piacere: per creare pietanze appetitose anche con una materia prima così “leggera”, bisogna puntare sul condimento . Soddisfacendo sia le esigenze del gusto sia le necessità della dieta, prova a saltare in padella gli shirataki con un filo di olio EVO e deliziose verdure croccanti come funghi , peperoni, taccole, zucchine e porri. L’effetto depurativo sarà amplificato e il palato felice .