1/10 – Introduzione
La stitichezza è un problema che ha afflitto tutti almeno una volta nella vita e potremmo definirla come la difficoltà a svuotare l’intestino. Quest’impedimento è dovuto, nella maggior parte dei casi, alle cattive abitudini alimentari del mondo occidentale, quindi ad una dieta povera di fibre e povera di acqua. Laddove, invece, il problema presentasse una e vera e propria patologia, come potrebbe essere il caso della stenosi, o fosse dovuto a malattie sistemiche, come, ad esempio, al diabete, è necessario rivolgersi ad un gastroenterologo, il quale saprà certamente affrontare il problema nel modo più corretto. Tuttavia, se non siete affetti da patologie, è probabile che la stitichezza sia dovuta a cattive abitudini alimentari. Perciò vediamo quali cibi evitare.
2/10 – Cioccolato
Il cioccolato andrebbe evitato in caso di stitichezza, perché contiene tannini. I tannini, infatti, hanno un’azione astringente e antidiarroica che riducono la peristalsi intestinale. C’è da aggiungere, però, che alcuni nutrizionisti consigliano il cioccolato fondente per la presenza di magnesio. Questo minerale, oltre a favorire la peristalsi (cioè il movimento ondoso che l’intestino assume per espellere le feci), favorisce l’afflusso di acqua all’intestino, ammorbidendo le feci.
3/10 – Bevande gassate, zuccherate e ghiacciate
Le bevande gassate devono essere evitate perché possono gonfiare ulteriormente, incrementando il disagio. Quelle zuccherate possono irritare l’intestino e quelle ghiacciate ridurre la mobilità intestinale. Preferite invece dell’acqua naturale o dei succhi di frutta che non contengano zuccheri artificiali.
4/10 – Farina bianca
Purtroppo, quest’alimento presente sulla tavola di tutti può aumentare l’incidenza del fenomeno della stitichezza. Per chi soffre di questo problema, alla farina bianca, poverissima di fibre, potrebbe sostituire la farina integrale, aumentando, di fatto, l’apporto di fibre, con conseguente beneficio intestinale.
5/10 – Cibi industriali
I cibi industriali sono una delle cattive abitudini a cui noi occidentali non sappiamo resistere. È anche vero però che nei casi di difficoltà di evacuazione sarebbe meglio evitarli. La povertà di fibre e liquidi e l’enorme quantità di zuccheri non fanno altro che avere un effetto negativo sul nostro tratto intestinale, aggravando così il problema.
6/10 – Pepe e peperoncino
Chi non ha mai provato l’effetto irritante che il pepe e il peperoncino possono avere sul nostro intestino? Proprio per l’irritazione che crea è bene evitare di consumarlo durante periodi di malessere intestinale. Utilizzare le due spezie con parsimonia è il modo giusto per rimanere in forma.
7/10 – Alcool
L’alcool, oltre ad impedire l’assorbimento di nutrienti essenziali per il nostro organismo, ha una funzione disidratante. Inoltre, solitamente, le bevande alcoliche vengono servite fredde o ghiacciate, e perciò la funzione negativa sull’intestino raddoppia.
8/10 – Fritture
I cibi fritti sono una bontà. Per alcuni una cosa irrinunciabile. Tuttavia, sarebbe buona abitudine ridurne drasticamente il consumo. La frittura comporta una difficoltà di digestione che si trasforma in un rallentamento delle funzione dell’apparato gastrointestinale, rendendo ancor più costipato il soggetto affetto da stitichezza.
9/10 – Insaccati
Gli insaccati contengono molti additivi, conservanti, grassi e sale. Tutti questi elementi, che provocano un rallentamento dell’attività digestiva, sono dannosi per l’intestino, il quale rallenterà la peristalsi, sfavorendo così l”evacuazione.
10/10 – Latticini
I latticini svolgono un’azione negativa sull’apparato digerente. Infatti, contengono calcio che rallenta le funzioni digestive. L’alta percentuale di grassi rende difficoltosa la digestione. In più, può squilibrare la flora intestinale con conseguenze negative. Lo yogurt, invece, grazie al contenuto di probiotici, favorisce il riequilibrio della flora batterica.