Si chiama “double A” ed è la superterapia contro l’ipercolesterolemia . No, non stiamo parlando di un nuovo farmaco. Ma di una cura alla portata di tutti e senza effetti collaterali. Gli specialisti hanno scoperto che in due casi su tre il colesterolo si può abbassare semplicemente puntando su attività fisica e alimentazione.
Vietate fino a qualche anno fa a chi ha il colesterolo alto, ora le uova sono state definitivamente assolte da una ricerca australiana. Basta non esagerare : due alla settimana, sono più che sufficienti.
La parola d’ordine è fare movimento a un ritmo costante. Solo così si rimette in moto tutto l’organismo e si abbassa il colesterolo cattivo (l’Ldl), che si deposita sulle pareti delle vene ostacolando la circolazione del sangue. Ecco un programma di attività fisica.
50 MINUTI TRE VOLTE ALLA SETTIMANA Pratica uno sport aerobico. Per esempio la bicicletta o la cyclette , la marcia, il nuoto, lo sci di fondo, il nordic walking. Così tieni allenato il muscolo cardiaco, come hanno dimostrato i ricercatori del Montreal heart institute, e il sangue circola in modo più fluido.
20 MINUTI OGNI MATTINA Uno studio presentato all’ultimo congresso di cardiologia ha provato che l’attività fisica incrementa la porzione di colesterolo Hdl, soprannominato “buono” perché accelera l’eliminazione di quello cattivo dal sangue. Nei 20 minuti che dedichi alla ginnastica ogni mattina puoi inserire questi due esercizi consigliati dai cardiologi.Per gli addominali Sdraiata, gambe piegate, con le mani intrecciate dietro alla nuca, stringi glutei e pancia. Sollevati fino alle scapole e torna a terra. Fanne due sequenze da dieci.Per le gambe A piedi uniti, fai dei saltelli come se avessi la corda contando fino a dieci. Ripeti due volte.
Per ottenere dei risultati a tavola, l’Eas suggerisce di consumare sette porzioni al giorno tra frutta e verdura: le fibre agiscono come spazzini, trasportando fuori dall’organismo il colesterolo in eccesso. Difficile? Solo in apparenza. Per facilitarti il compito abbiamo fatto due conti e studiato delle combinazioni che sommano più porzioni, in modo da raggiungere le sette consigliate.
VALE DUE PORZIONI Taglia a pezzettini una mela e cuocila con acqua e un cucchiaino di miele. A fine cottura aggiungi sei mandorle spezzettate.
VALE TRE PORZIONI Frulla un cetriolo, una mela, un finocchio, il succo di un limone, qualche foglia di menta, un pizzico di zenzero, un bicchiere di acqua. Un’alternativa? Cuoci a vapore 250 grammi di cavolfiore o di cavolini di Bruxelles e broccoli. Passali in forno per dieci minuti in una teglia con un mix di curry e pangrattato.
VALE QUATTRO PORZIONI Taglia sottile una zucchina, due carote, 50 grammi di ravanelli crudi. Condisci con un cucchiaio di olio di oliva, basilico, due noci spezzettate, succo di limone.
Di mare o di lago, il pesce è fondamentale in una dieta sana. Ma ora c’è una novità. Si è scoperto che alcune varietà contengono quantità più elevate di Omega tre , i grassi buoni che aiutano a ripulire le arterie dall’eccesso di colesterolo. Oltre al salmone ci sono le aringhe, lo sgombro, il tonno a pinna gialla e la trota di lago. Per conservare il più possibile i contenuti nutritivi di questi pesci, cucinali così.
LA TROTA E IL TONNO Li trovi anche confezionati già sfilettati. Basta farli saltare in padella due minuti con succo di limone e un trito di timo.
LO SGOMBRO Cucinalo in forno al cartoccio, ricoperto con pomodoro a fettine, olive nere e capperi. Quando è pronto, puoi tritare il tutto, aggiungere una patata lessa e preparare delle polpette.
LE ARINGHE Tagliale a pezzettini e aggiungile a un’insalata preparata con rondelle di sedano e ravanelli. Condisci con finocchietto selvatico e un cucchiaio di olio.