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Vuoi tenere alla larga l’influenza? Sgranocchia un peperone o fai colazione con il latte di soia. Rinforzano le difese immunitarie più di una medicina
di Samantha Biale
27.01.2015
PEPERONI
Contengono la vitamina C, che potenzia gli anticorpi e attenua gli stati infiammatori. E non solo. Questa sostanza abbassa il cortisolo, ormone dello stress che ci fa ammalare con più facilità.
Mangiali così: mezzo peperone crudo aggiunto alle insalate, o sgranocchiato con l’aperitivo, se vuoi tenere a bada la fame, assicura la dose giornaliera di vitamina C.
L’alternativa: se non digerisci questo vegetale, fai incetta di kiwi, arance, ribes e broccoletti e non aver paura di esagerare: la vitamina C in eccesso, essendo idrosolubile, viene eliminata naturalmente dall’organismo.
Tanti consigli per affrontare al meglio la stagione fredda, con l’aiuto dell’alimentazione e dei rimedi naturali
Contengono lo zinco che ha un ruolo essenziale nei meccanismi di difesa e rende più rapida ed efficiente la risposta immunitaria contro virus e batteri.
Mangiali così: come spuntino o all’aperitivo. Scegli le arachidi al naturale e non la versione tostata e salata. Se prepari i pop corn a casa, prova la versione per microonde, a zero grassi aggiunti.
L’alternativa: per fare il pieno di zinco ai pasti, scegli uno di questi secondi: 200-250 g di polpo, 70-80 g di provolone o 160-180 g di fagioli. Sì anche a 30 g di salame felino (non più 2 volte alla settimana).
Contengono vitamine B5 e B6 che agiscono sulle prime vie respiratorie, migliorando la resistenza alle infezioni. Danno anche una marcia in più alle cellule del sistema immunitario che ci difendono dai virus.
Mangiali così: consumali a colazione, con latte o yogurt. Così ti assicuri la dose giornaliera raccomandata delle due vitamine. Puoi usarli anche per preparare i biscotti: mischiali con un uovo, poco zucchero, farina integrale e poco burro. Mettili in forno 15 minuti a 160°.
L’alternativa: puoi assumere le stesse vitamine anche con 50 g di legumi secchi o 2 banane oppure 2 uova o, ancora, 4 fichi secchi.
Contengono il manganese, minerale utile a chi soffre di infezioni ricorrenti alle vie respiratorie o ha bisogno di lunghi periodi di recupero dopo un’influenza.
Mangiali così: le bevande di soia sono perfette al posto del latte a colazione. Puoi anche sostituire la carne con gli hamburger vegetali già pronti che devi solo scaldare: li trovi al banco frigo.
L’alternativa: frutta secca con il guscio (20 g), riso integrale, ceci, tè, zenzero e zafferano. Un piatto unico perfetto per l’inverno? Una zuppa con riso integrale, mais e ceci, con una spolverata di grana.
Contengono la provitamina A, importante per la produzione dei globuli bianchi. E non solo. È una sostanza preziosa anche perché protegge le mucose di naso, bocca e gola, la nostra prima barriera contro virus e batteri.
Mangiale così: cotte al vapore o stufate, con un filo d’olio. Questo tipo di cottura rompe le membrane della buccia delle carote. E rende più “disponibile” la provitamina per l’organismo. In più l’olio aiuta il corpo ad assimilarla.
L’alternativa: in inverno, tra le migliori fonti di provitamina A ci sono anche la zucca e gli spinaci.
Contengono una buona dose delle cosiddette proteine ad alto valore biologico, quelle fondamentali per la struttura degli anticorpi. Questi due formaggi, inoltre, sono ricchi di cistina, un aminoacido che aiuta a tenere lontani i mali di stagione.
Mangiali così: sono un buon secondo. 60 g ti forniscono circa un terzo delle proteine che servono ogni giorno al tuo organismo. Grana e parmigiano comunque vanno bene anche come spuntino che dà un buon senso di sazietà (in questo caso, ne bastano 15 g).
L’alternativa: in una porzione (160-170 g) di pesce azzurro trovi la stessa quantità di proteine nobili.
Contiene la vitamina E, che protegge le cellule del sistema immunitario.
Mangialo così: usalo per condire a crudo. Se il gusto ti sembra troppo leggero, puoi miscelarlo all’extravergine: riempi la bottiglia con metà olio di riso e metà extravergine. Provalo sulle patate: alcuni studi rivelano che la vitamina E agisce in sinergia con il selenio di cui sono ricchi questi tuberi.
L’alternativa: per fare il pieno di vitamina E puoi scegliere tra 100 g di avocado, 20 g di nocciole e mandorle o 2 cucchiai di germe di grano da aggiungere alle insalate.
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