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Tacchi alti? Nessun problema!

Per i piedi (imprigionati in scarpe dagli stiletti spericolati) la maratona degli inviti natalizi è spesso un incubo. Ma bastano poche regole wellness per trasformarla in una passeggiata

di Camilla Ghirardato

19.12.2013

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La staffetta delle feste è iniziata. Dall’aperitivo con i colleghi, alla cena dai parenti, ai “natalini” con gli amici, il dress code è unico: abito elegante più tacco svettante.

E qui iniziano i dolori per chi tutto l’anno ha ballerine e tronchetti flat come divisa d’ordinanza.

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«I tacchi alti spingono il baricentro in avanti e la donna che li indossa, per mantenere l’equilibrio, usa fianchi e glutei da contrappeso, spingendoli indietro: ecco perché la silhouette non solo si allunga, ma diventa più sinuosa» spiega il professor Luca Avagnina, podologo e posturologo.

«Questa diversa distribuzione» continua «comporta alcune conseguenze: le catene muscolari e i tendini del polpaccio tendono ad accorciarsi e l’avampiede, che normalmente sopporta circa il 40% del peso corporeo, si sovraccarica del 70%, con una serie di conseguenze che possono andare da semplici dolori all’insorgenza di problemi più importanti come l’alluce valgo».

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Aiuto, dobbiamo rinunciare alle nostre slanciatissime décolleté? «Assolutamente no, a meno di non soffrire di mal di schiena o avere altri disturbi posturali. Basta seguire poche e semplici regole.

La prima è indossare i super tacchi per poche ore, prendendo esempio dall’abitudine americana del “foot stop”: un paio di scarpe basse da usare negli spostamenti e poi, arrivate all’appuntamento mondano, veloce cambio con quelle più eleganti. Da noi molte ragazze lo fanno già, sono le signore che hanno sempre una certa resistenza verso questa soluzione wellness».

E poi? «Scegliere tacchi a pianta solida, adesso sono tornati di moda, per avere un passo più sicuro ed evitare distorsioni.

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Una volta tornate a casa, basta solo un po’ di stretching per dare sollievo. Come? In piedi, a circa mezzo metro dal muro, appoggiati con le palme delle mani e mantieni il peso sui talloni: rimanendo in posizione qualche secondo si decontrarranno muscoli e legamenti dei polpacci.

Infine, un po’ di idroterapia per rilassare i piedi affaticati: pediluvio alternato di acqua calda e fredda per ripristinare la circolazione. Va benissimo diluire dei sali d’ossigeno, ma anche un paio di cucchiai di bicarbonato sono un’ottima soluzione d’emergenza ».

Chi vuole giocare d’anticipo può rivolgersi al podologo per un paio di plantari personalizzati sul proprio peso, struttura e camminata: per stare morbidamente al passo in questi giorni di festa.