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Se cerchi un figlio, conoscere i giorni di ovulazione è un vantaggio. Ma far l'amore esclusivamente in quelli non basta
di Irma D'Aria
23.05.2014
Secondo una ricerca britannica, per arrivare al concepimento ci vogliono 104 rapporti mirati in sei mesi. Ma se il ciclo è irregolare come si fa a sapere quali sono i giorni più fecondi? Il test d'ovulazione può aiutare ad aumentare le probabilità di concepimento. Ce ne sono di due tipi. Alcuni segnalano i livelli dell'LH (ormone luteinizzante) che ha un picco molto elevato il giorno prima dell'ovulazione. Altri leggono sia l'aumento dell'LH sia quello di un altro ormone: l'estradiolo.
Quando cerchi un bambino dovresti avere uno stile di vita simile a chi è in gravidanza. Ecco perchè:
Sai che ci sono grassi alimentari “amici” della fertilità? Scopri quali sono:
Come funzionano gli stickProprio come un test di gravidanza, devi tenere lo stick sotto il getto di pipì oppure raccogliere l’urina in un bicchiere e immergere il tampone per qualche secondo. Dopo qualche minuto puoi leggere il test. Quando è positivo significa che gli ormoni hanno raggiunto un’alta concentrazione e che l’ovulazione è alle porte: è l’ora dei rapporti mirati. Ma questo non ti garantisce una gravidanza. «La fertilità può essere ostacolata anche da altri fattori come un problema alle tube» spiega la ginecologa.
Leggi anche: I sintomi dell’ovulazione
«I test che rilevano due ormoni sono i più attendibili e permettono di identificare fino a quattro giorni di fertilità in cui avere rapporti mirati» spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Ancora più precisi e semplici da utilizzare (ma anche più cari) sono i test digitali che includono un minicomputer a cui collegare i tamponi. Se vuoi risparmiare, online trovi i test canadesi che rilevano solo l’LH. Attenzione, però, a quelli made in Cina: spesso sono poco affidabili.
Si utilizza a partire da due a quattro giorni prima dell’ovulazione, a seconda dalla lunghezza del ciclo. «Se quest’ultimo è di 28 giorni» dice l’esperta «puoi iniziare dal 9° giorno perché la tua finestra di fertilità va dal 10° al 14° giorno». Se, invece, il ciclo è più corto, per esempio di 25 giorni, allora è meglio fare il test dall’8° giorno. Attenzione anche all’ora. «Il momento migliore è al mattino presto, perché c’è la massima concentrazione delle urine e il risultato è più chiaro» suggerisce Graziottin. Poiché l’ovulazione avviene 36 ore dopo che l’LH inizia ad aumentare e prosegue per circa 17 ore dopo il picco di quest’ormone, dal momento in cui il test risulta positivo hai 36-48 ore utili per avere rapporti.
Fare l’amore soltanto nei giorni dell’ovulazione non ti aiuta a restare incinta: colpa dello stress, il peggior nemico della fertilità. Lo dimostra uno studio pubblicato su Human Reproduction. I ricercatori dell’Ohio State University hanno seguito per un anno 501 donne senza problemi di fertilità. Quelle con livelli maggiori di alfa-amilasi e cortisolo (due indicatori dello stress) avevano ogni mese il 29% in meno di probabilità di rimanere incinte. Come superare l’ansia da concepimento? «Fai spesso l’amore ma non a comando» suggerisce Graziottin. «Quando c’è desiderio aumenta l’ossitocina che ti calma e migliora i recettori di estrogeni e progesterone facendoti diventare più fertile». E poi cammina a passo veloce un’ora ogni giorno: «L’attività fisica abbassa del 30% le molecole infiammatorie e migliora l’ovulazione».
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