Perché mi è venuto il torcicollo?
E’ la domanda che probabilmente ti sei fatta la mattina in cui ti sei svegliata con il collo dolorasamente bloccato. In realtà c’è ben poco di inspiegabile perchè il torcicollo è un disturbo davvero molto comune, soprattutto tra le donne. E si tratta di un fastidio tipico dell’era 2.0, infatti spesso le contratture dei muscoli di collo e spalle sono strettamente correlate al mantenimento di posture scorrette davanti ai dispositivi elettronici.
Ma il torcicollo può sopraggiungere anche a causa di fattori climatici come eccessiva umidità o colpi d’aria improvvisi, per esempio nel passaggio dal caldo ad ambienti con aria condizionata o con ventilatori. Esiste anche il torcicollo “emotivo”, dovuto alla tensione muscolare causata a sua volta da un accumulo di stress, nervosismo e ansia.
Infine, ecco il torcicollo post-traumatico: un esempio da manuale è il cosiddetto “colpo di frusta”. In quest’ultimo caso, si seguono pedissequamente le direttive dei medici e, spesso, si è costretti a indossare il collare ortopedico e a sottoporsi a terapie o trattamenti farmacologici.
Negli altri casi, è sempre consigliabile recarsi dal medico curante per un’analisi approfondita della situazione, soprattutto se il torcicollo è ricorrente.
Riassumiamo quindi le principali cause:
- posture scorrette
- fattori climatici
- tensione muscolare
- post-traumatico
Per quanto riguarda il trattamento del dolore, è da evitare il fai da te farmacologico: i medicinali vanno sempre prescritti e indicati dal medico (per il torcicollo, vengono utilizzati solitamente antinfiammatori, analgesici e miorilassanti). Tralasciando l’aspetto farmacologico che sarà gestito dal medico, esistono diversi rimedi naturali per alleviare il fastidio e, soprattutto, per prevenire altri episodi se si è soggetti a questo tipo di contratture. Come puoi immaginare il focus della prevenzione gira in buona parte sulla postura e sui movimenti che facciamo quotidianamente.
Torcicollo da postura scorretta
Una delle principali cause di contratture muscolari riguardanti collo e spalle, dunque del torcicollo, è il mantenimento di una postura scorretta a lungo. Ciò accade, soprattutto, quando si lavora al PC, si ha continuamente in mano lo smartphone o si usa il tablet sdraiate sul divano in posizioni improbabili.
Adottare una postura corretta permette non solo di migliorare il dolore, ma soprattutto di prevenire futuri attacchi di torcicollo e mal di schiena.
Per lavorare al computer, esistono regole vere e proprie:
- la sedia deve essere scelta ad hoc (con braccioli e schienale ergonomico regolabile),
- l’altezza e la distanza del monitor devono rispettare le normative vigenti per la sicurezza sul lavoro (anche in casa, è bene adottare le stesse regole).
Chi tende ad assumere posture inadeguate e a soffrire di torcicollo, deve anche ricordarsi di tenere i piedi rialzati, evitando di accavallare le gambe. Inoltre, in commercio si trovano appositi cuscini da applicare nello spazio tra area lombare e sedia.
Se non si è provviste di cuscino, si può posizionare un piccolo asciugamano piegato sotto i glutei in modo da garantire la giusta curvatura della schiena. Infine, vietato lavorare o chattare a letto, storte sul divano o mentre si sta facendo altro.
Il collo non è una zona separata dal resto della colonna vertebrale, dunque si tratta di un’area correlata al benessere di tutta la schiena: da evitare, quindi, anche calzature troppo piatte o eccessivamente alte. Inoltre, è consigliato alzarsi spesso dalla sedia quando si lavora al PC, e passeggiare anche su e giù per la stanza.
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Osteopatia o fisioterapia: quando è necessaria
Se si soffre spesso di torcicollo, vale la pena approfondirne le cause con il medico curante. Sarà proprio quest’ultimo, infatti, a indirizzare il paziente da un fisiatra. Dopo un’accurata visita fisiatrica, lo specialista consiglierà la terapia più adatta al singolo caso (TENS, massaggi, esercizi…).
Nel trattamento delle contratture di collo e spalle, risultano molto efficaci sia l’osteopatia, sia l’agopuntura. In entrambi i casi, però, è necessario rivolgersi solamente a strutture certificate, che si avvalgano di personale adeguatamente formato e competente. I ciarlatani sono sempre in agguato e affidarsi a mani inesperte può causare anche gravi danni alla colonna vertebrale.
Di solito, le manipolazioni locali vanno però evitate in fase di infiammazione acuta.
Rimedi naturali per il torcicollo
Le applicazioni di calore
Se il torcicollo deriva da una contrattura muscolare a livello di spalle e collo (se non addirittura della zona lombo-sacrale), possono rivelarsi utili le applicazioni di calore locali. Infatti, le elevate temperature sciolgono i muscoli e facilitano il ripristino delle normali funzioni di questa delicata zona del corpo.
I cerotti auto-riscaldanti
Non è raro, a tal proposito, che chi soffre di torcicollo tragga beneficio dall‘esposizione al sole o dalla sauna. Per riscaldare efficacemente la parte dolorante e bloccata, si possono provare i cerotti auto-riscaldanti senza farmaci. Ormai questi dispositivi si trovano sia in farmacia, sia al supermercato. In alternativa, è possibile utilizzare gli appositi “sacchetti” ripieni di semi da scaldare nel microonde (è possibile anche realizzarli a casa con poco materiale).
Chi soffre di torcicollo, dovrebbe evitare di passare improvvisamente dal caldo al freddo e dotarsi di una sciarpa (si può facilmente infilare in borsetta) per contrastare gli effetti deleteri di aria condizionata e ventilatori.
Una doccia calda
Quando il torcicollo colpisce all’improvviso, può dar sollievo buttarsi sotto la doccia calda. L’importante è che la temperatura dell’acqua sia elevata e che il getto venga indirizzato proprio su collo, spalle e schiena.
In questo modo, il calore scioglierà la muscolatura aiutando ad alleviare il fastidio e la sensazione di essere bloccate. Per non pesare sulla circolazione, soprattutto se si soffre di gambe gonfie o di pressione bassa, è bene sottoporre al calore solo le zone interessate.
Anche il bagno caldo può funzionare, a patto di tenere la testa nella posizione corretta ovvero in relax e ben sorretta da un asciugamano tiepido arrotolato.
L’arnica, l’artiglio del diavolo e la curcuma
Tra i rimedi naturali con azione antidolorifica e antinfiamamtoria ricordiamo l’arnica montana. In caso di torcicollo e dolori muscolari, l’arnica si può sia applicare localmente (sotto forma di crema o, ancora meglio, oleolito), sia assumere per via sistemica con le compresse.
In quest’ultimo caso, è importante mantenere una certa regolarità nell’assunzione, che è frequente soprattutto in fase acuta. Alternative all’arnica sono l’artiglio del diavolo e la curcuma, sempre in compresse.
Il magnesio
Infine, contro la tensione muscolare, si rivela sempre molto efficace anche il magnesio: la sua forma più assimilabile, e incisiva anche contro gli stati ansiosi, è il pidolato.
Come prevenire il torcicollo con gli esercizi
Per chi soffre spesso di torcicollo e tensione nella zona cervicale, è opportuno prevenire episodi dolorosi con esercizi da fare quotidianamente. Si tratta di semplici movimenti del collo, delle spalle e delle braccia che andrebbero eseguiti sia al mattino appena sveglie, sia alla sera prima di coricarsi.
Tra questi esercizi, sono efficaci:
- le torsioni del collo,
- i movimenti circolari della testa sia in senso orario, sia in senso antiorario.
Importante: non eseguire questo tipo di esercizi in fase acuta, ovvero quando l’infiammazione è al suo apice.
Per imparare a eseguire correttamente i movimenti, è consigliabile consultare un fisioterapista e praticare regolarmente stretching, nonché attività fisica aerobica a basso impatto (camminata).