1/6 – Introduzione
Molte aziende operanti sul territorio del nostro paese stanno purtroppo vivendo una fase di crisi economica abbastanza pesante e duratura che in molti casi arriva anche a mettere in discussione la loro stessa esistenza. Sono notizie quasi quotidiane la chiusura di aziende o spesso il fatto di dover essere costrette a far ricorso a strumenti quali la cassa integrazione.
Oggi perciò è un compito molto arduo riuscire a trovare un posto di lavoro a tempo indeterminato e spesso, proprio per questo motivo, chi ha una simile tipologia contrattuale cerca bene di tenerselo stretto anche a fronte di dover sopportare cambiamenti improvvisi e drastici come per esempio un trasferimento.
Quella della gestione di un trasferimento sarà sicuramente un esperienza stressate da affrontare, in modo particolare se ciò implicherà uno spostamento all’estero, lontano da casa propria e dai propri affetti, oppure in una nuova sede societaria.
Questa breve guida cercherà di fornire alcuni consigli a quelli che si vedranno costretti ad accettare tale cambiamento, provare ad affrontarlo usando al meglio le proprie capacità, ma sempre avendo la consapevolezza che ci si troverà obbligati a dover cambiare ritmi, abitudini e a volte anche amici e frequentazioni.
2/6 Occorrente
- Umiltà. Coraggio. Tenacia
3/6 – Considerare il trasferimento come un’opportunità
Bisogna innanzitutto partire dal presupposto che un trasferimento lavorativo va visto come una nuova opportunità e non invece come un qualcosa di negativo.
Se la nuova sede dovesse risultare troppo distante dalla propria abitazione, il consiglio è quello di scartare da subito l’idea di fare i pendolari; ciò per evitare un ulteriore logorio dovuto ai viaggi quotidiani ed invece cercare immediatamente una soluzione più stabile come l’affitto di una casa nei pressi della nuova sede lavorativa.
Valutare, specialmente tenendo conto del proprio stipendio, l’affitto di un’abitazione in “cohousing” cioè una formula di accordo in cui più persone dividono lo stesso appartamento a fronte di una ripartizione delle spese comuni.
4/6 – Integrarsi nel nuovo posto di lavoro
Pianificare con sufficiente anticipo la delicata fase del trasloco. Cercare di minimizzare lo stress derivante da questa fase ed una volta conclusa, ci si potrà tuffare con maggiore serenità nel nuovo ambiente lavorativo. Cercare di dare subito una buona impressione, dimostrandosi amichevoli e cordiali ed offrire sempre la propria disponibilità lavorativa.
Se la nuova sede è all’estero bisognerà essere pronti anche ad affrontare altre tipologie di problemi come le differenze culturali a cui bisognerà necessariamente adattarsi.
Sarà molto utile ed importante trovare una persona con cui relazionarsi, con cui simpatizzare e alla quale potersi appoggiare per ricevere consigli e suggerimenti. Cercare sempre di bilanciare bene il proprio modo di rapportarsi agli altri: non essere esageratamente invadenti e né tantomeno riservati.
Avere rispetto per i ruoli e per le gerarchie aziendali sarà fondamentale sia per mantenere buoni rapporti con tutti ed anche per evitare antipatici e poco produttivi conflitti sul posto di lavoro.
Una volta che si sarà instaurato un clima disteso, risulterà più facile l’adattamento alla nuova vita nonché la ricerca di nuovi spunti che la rendano piacevole almeno quanto la realtà che si è appena lasciata alle spalle.
5/6 – Conclusioni e consigli finali
Il trasferimento di lavoro è spesso vissuto come momento traumatico e fonte di stress. Tuttavia, con poche e semplici accortezze si potrà imparare a convivere con la nuova realtà prima del previsto ed apprezzare una nuova situazione di vita. Come già detto, la nuova condizione lavorativa dovrebbe risultare, al contrario, come una vera e propria opportunità da cogliere per aprire nuovi orizzonti e magari rafforzare legami (familiari e lavorativi) magari ormai deteriorati dal tempo. Occorre prendere questa nuova “scelta” come un interessante opportunità di cambiamento e di crescita professionale oltre che umana.
6/6 Consigli
- Un cambiamento potrebbe rappresentare una nuova opportunità! Pensaci!