Lunghi viaggi, ritmi diversi e la voglia di assaggiare sempre qualcosa di nuovo: le vacanze influenzano l’intestino provocando disturbi che spesso rischiano di rovinare anche i momenti più belli.
Come sbloccare l’intestino in vacanza
I disturbi a livello intestinale sono piuttosto comuni in vacanza. In questo periodo infatti si tende a seguire una dieta tutt’altro che equilibrata e bilanciata, con conseguenze come gonfiore, cattiva digestione, reflusso gastroesofageo, stitichezza o diarrea. Inoltre, il cambio di abitudini, l’eventuale fuso orario se siete all’estero e gli sbalzi di temperatura aggravano la situazione. Per non mettere a rischio i tuoi viaggi e goderti le giornate al mare o in montagna senza pensieri, impara a prenderti cura del tuo intestino, combattendo con dieta e qualche semplice trucchetto, i problemi più comuni. Ecco quindi alcuni consigli su come sbloccare l’intestino in vacanza.
Se avverti gonfiore
Spesso in vacanza capita di avvertire una fastidiosa sensazione. La tensione nell’area addominale ti fa sentire la pancia come un palloncino, soprattutto dopo i pasti. Si tratta di un disturbo provocato dall’accumulo di aria nel tuo intestino per via del consumo di alimenti che tendono a fermentare, come pizza, legumi o bibite gassate.
Cosa fare? Evita gli alimenti che provocano la formazione di gas intestinale, rendendo la digestione difficile. Si tratta dei cibi del gruppo FODMAP in cui troviamo segale e frumento, numerose verdure (cipolla, agio, carciofi, asparagi, broccoli, verze, cavolo), legumi (fagioli, ceci e lenticchie), frutta, latticini, insaccati e bevande ricche di fruttosio.
Fai attenzione anche al tuo comportamento. Prova a mangiare più lentamente, masticando a lungo e ingerendo piccoli bocconi per non deglutire troppa aria. Limita inoltre il fumo di sigaretta e le gomme da masticare.
Se hai una cattiva digestione
Cibi fritti, pranzi veloci o troppo abbondanti: in vacanza spesso ci lasciamo andare a tavola e il risultato è quasi sempre una cattiva digestione. Concedersi qualche piccolo peccato di gola in ferie è normale, ma fai attenzione a non esagerare. Fai caso a quello che mangi, provando a non mettere sul piatto solamente salumi, cibi grassi e fritture, ma alternando con frutta e verdura di stagione. Cura in modo particolare la postura per non comprimere durante i pasti il diaframma. Dopo aver mangiato consuma una tisana digestiva e fai una breve passeggiata per migliorare la digestione.
Sei hai il reflusso gastroesofageo
Bruciore alla bocca dello stomaco, rigurgito e sensazione di acido in bocca: il reflusso gastroesofageo può essere molto fastidioso e mettere a rischio la tua vacanza. Questo disturbo, provocato dall’acido presente nell’esofago, causa una spiacevole percezione di calore. Per eliminarla prova a limitare il consumo di cibi troppo acidi come le bibite gassate, il vino, il cioccolato, il caffè, gli agrumi o la menta.
Prova inoltre a dormire con un cuscino più alto, tenendo il petto leggermente sollevato. Durante la notte infatti il reflusso gastroesofageo, a causa della posizione assunta dal corpo, diventa ancora più forte e fastidioso.
Se soffri di diarrea
La diarrea è uno dei disturbi più frequenti per chi viaggia. Se sei in vacanza ricordati di mettere in atto alcune precauzioni al fine di evitare di mettere a rischio il benessere del tuo intestino. Bevi sempre esclusivamente acqua in bottiglia o in lattina. Assicurati che le bevande non siano mai troppo ghiacciate e non raffreddarle mai con del ghiaccio preparato con l’acqua del rubinetto.
Sfrutta l’acqua in bottiglia pure per lavarti i denti o il viso, mangia esclusivamente alimenti ben cotti e mai acquisti per strada. Infine rispetta al massimo le norme igieniche quando sei in viaggio, lavandoti spesso le mani e sbucciando sempre la frutta per poterla mangiare.
Stitichezza da viaggio
Non solo diarrea, anche la stipsi è uno fra i problemi più comuni che colpiscono l’intestino in vacanza. Da una parte, quando si è lontani da casa si è più propensi al relax e, di conseguenza, all’inattività fisica; se a questo ci aggiungiamo il minor consumo di frutta e verdura il gioco è fatto: la stitichezza è uno dei disturbi intestinali di cui si soffre quando si è in viaggio. Per evitare questo disturbo non dimenticarti di seguire una dieta ricca di frutta e verdura. Non esagerare con alcol e caffè, bevande che aumentano la disidratazione, ma aumenta il consumo di acqua (almeno due litri al giorno). Nei lunghi viaggi in aereo, in treno o in auto muovi spesso le gambe e alzati, camminando almeno mezz’ora. Inoltre fai attenzione a non esporti al sole durante le ore più calde.
Cosa fare se non si va in bagno da 4 giorni
Se durante le vacanze non vai in bagno da 4 giorni, devi subito porre rimedio alla situazione di stitichezza. Il primo consiglio è quello di cambiare immediatamente dieta, arricchendola di cibi contenenti fibre (cereali, legumi, mele, frutta a guscio, per esempio). Inoltre, bere molta acqua (due litri al giorno) e svolgere attività fisica (basta anche una passeggiata giornaliera) aiutano a combattere la stitichezza. Prova poi ad andare in bagno sempre alla stessa ora, aiutando la defecazione bevendo una bevanda calda 10 minuti prima di recarti alla toilette e massaggiando la parte inferiore della pancia. Se comunque la stitichezza non passa, devi rivolgervi al tuo medico di fiducia.
Rimedio immediato per andare in bagno
In commercio esistono diversi rimedi, anche naturali, contro la stitichezza. Tra questi citiamo i fermenti lattici contenenti probiotici pensati proprio per questo specifico disturbo. Contrastando l’alterazione della flora batterica, infatti, agiscono immediatamente sull’intestino. Ci sono poi anche alcuni cibi che puoi consumare per sentire poco dopo lo stimolo di recarti alla toilette, come per esempio fichi e liquirizia. Le tisane alla malva, così come quelle al finocchio, al sambuco e al tarassaco, sono preziose alleate contro la stitichezza. Anche acqua calda e succo di limone sono altamente stimolanti per il colon. Infine non dimenticarti di portare con te sempre un pezzettino di zenzero. Questo alimento è un grande amico dell’intestino, considerato un antisettico naturale. Consente di ripulire letteralmente l’organismo, eliminando i batteri nocivi e svolgendo un’azione profonda e disinfettante.
Cosa mangiare per avere un intestino sano
Dunque la domanda sorge spontanea: cosa mangiare per avere un intestino sano? Come abbiamo già sottolineato la dieta è un aspetto chiave per mantenersi in salute anche durante le vacanze. Punta sui cereali integrali che favoriscono il naturale transito intestinale, accompagnandoli con lo yogurt, un alimento ricco di probiotici, ottimo per proteggere la flora batterica e creare una barriera contro i disturbi più comuni dell’intestino.
Largo spazio pure a salmone e pesce azzurro per fare il pieno di Omega 3. Questi grassi svolgono un’azione antinfiammatoria nei confronti della mucosa intestinale, migliorandone anche il transito. Non possono poi mancare frutta secca e semi che hanno una funzione lenitiva e sono ricchi di sostanze nutritive eccellenti.