Cosa è l’ASMR?

Se non sai cos’è l’ASMR forse non hai mai avuto problemi di sonno, o forse non ti sei mai imbattuta in questa “nicchia” (ormai in realtà sterminata) di Youtube.

Si tratta di video caratterizzati da contenuti che dovrebbero puntare a rilassare e si spera far addormentare chi li guarda. Non solo immagini rilassanti, ma soprattutto suoni, rumori e sussurri che dovrebbero indurre – oltre al rilassamento – anche un particolarissimo e sottile piacere.

Difficile da descrivere per chi non vi si è mai imbattuto, l’ASMR rappresenta ormai un guilty pleasure irrinunciabile per insonni di tutto il globo, almeno a giudicare dalle montagne di commenti entusiasti che si leggono sotto i video ASMR di Youtube.

Ma cosa signific “ASMR”, come funziona questo strano fenomeno e come si può sfruttare per il proprio benessere e in particolar modo per dormire? Vediamolo subito.

Cosa significa “ASMR”

Dietro alla sigla ASMR, diventata un trend, si nasconderebbe la risposta del corpo a una sollecitazione sensoriale in grado di generare un’intensa sensazione di piacere, talvolta associato a formicolio. La prima a parlare di ASMR è Jennifer Allen, che nel 2010 conierà il termine “Autonomous Sensory Meridian Response” , vale a dire “risposta autonoma del meridiano sensoriale”. Si tratterebbe di una strana sensazione di benessere accompagnata da formicolio in diverse parti del corpo, spesso suscitata da qualche suono particolare. In rete Jennifer racconta che le capita dall’età di sei anni in tantissime, e diverse, occasioni della vita quotidiana.

La sensazione su cui si interroga assomiglia a un formicolio che arriva dalla testa e si propaga come una scossa elettrica lungo la spina dorsale; a volte può aggiungersi un senso di nausea. Ma non è la ricerca di una soluzione ciò che spinge la ventenne a rivolgersi al popolo del web, bensì il desiderio di comprendere e capire se altre persone condividono con lei questa esperienza. Il forum genera un’incredibile scia di commenti; qualcuno paragonerà questo fenomeno a un orgasmo, anche se non si tratta di una sensazione di natura sessuale.

Cosa sono i tingles?

Il fenomeno di cui sopra è stato identificato con l’espressione “tingle”, che siginifica appunto formicolio.

È come un orgasmo della testa; di solito dura al massimo per un paio di minuti. Le situazioni che lo provocano possono essere molto diverse, per esempio disegnare, colorare una figura, guardare uno schermo. È il contesto, il “cosa”, a provocare la sensazione oppure si tratta di un’attitudine a livello psicologico, il “come” ci poniamo rispetto a ciò che stiamo facendo? Questo è il genere di domande che si sono chiesti nei primi forum sul tema gli utenti della rete: a testimoniare di aver già sperimentato la stessa sensazione sono in tanti, tantissimi.

Il fenomeno ASMR è noto anche come Attention Induced Head Orgasm: massaggio o orgasmo cerebrale. Nel tempo si è cercato di trovare una spiegazione unitaria per questa esperienza soggettiva, che è stata definita “tingling sensation”; è la sensazione di un formicolio che inizia sul cuoio capelluto per poi scendere alla base del collo e interessare la colonna vertebrale. Ciò che le persone affermano di sperimentare è un’esperienza caratterizzata da una combinazione di sensazioni positive che si trasferisce all’epidermide. La particolarità? In genere l’esperienza si mostra associata a uno stimolo visivo o sonoro.

Il fenomeno dei video ASMR su YouTube

La curiosità che inizialmente aveva animato i forum diventa un vero e proprio trend, tanto che artisti e personaggi pubblici, da Gigi Hadid e Cara Delevingne, iniziano a produrre video ASMR: oltre 13milioni i contenuti caricati sulla piattaforma YouTube solo nel 2018. Gli ASMRtist sono YouTuber che si dedicano alla produzione di contenuti ASMR. In comune la ricerca del piacere e di un profondo senso di benessere.

Quale stimolo può innescare l’esperienza? Per esempio, una voce sussurrata al microfono, il fruscio di un foglio di carta o di un tessuto, il suono delle unghie che ticchettano su una superficie di legno, il rumore delle setole di un pennello sulla tela: tutto ciò che, a livello uditivo e tattile, graffia, lascia il segno. Il suono diventa veicolo per le emozioni, che scorrono come un film proiettato sulla pelle. L’esperienza uditiva è un viaggio nel tempo e funziona come chiave capace di far scattare una serratura magica: indietro, si riavvolge il filo degli anni e si ritrovano ricordi perduti, suggestioni dimenticate. La risposta dell’organismo a questi stimoli ha in comune il senso di profondo rilassamento, uno stato che a livello cerebrale si manifesta con il rilascio di endorfine e serotonina, i neurotrasmettitori legati al senso di appagamento e benessere. Il senso di rilassamento insieme alla solitudine di un’esperienza che è profondamente intima e individuale è ciò che fa accomuna, pur nelle differenze, l’esperienza ASMR.

L’ASMR fa bene?

Sul tema ASMR che cosa dice la scienza? Gli studi sono numerosi, perché ci troviamo solo all’inizio di un nuovo capitolo: emozioni e cervello rappresentano il grande mistero su cui le neuroscienze si stanno interrogando. Un precedente arriva dal mondo della letteratura. Fra le pagine del romanzo “La signora Dalloway” si legge: «vicino all’orecchio, melodioso, profondo come un accordo d’organo, ma con accento gutturale come d’una cicala, che gli solleticava deliziosamente la spina dorsale, mandandogli su su fino al cervello onde sonore che urtandosi s’infrangevano». Ancora una volta gli stessi ingredienti: il suono, la pelle, una reazione profonda come una scossa elettrica che tocca da dentro e coinvolge il sistema nervoso. Era il 1925 quando Virginia Woolf pubblicava “Mrs Dalloway”. Il primo caso di ASMR?

“Tuffare la mano in un sacco di legumi, rompere la crosta delle crème brûlée con la punta del cucchiaino e far rimbalzare i sassi sul canale Saint Martin”, sono i piccoli piaceri della vita di Amélie Poulain, dal film “Il favoloso mondo di Amélie”. Forse quello per cui cerchiamo una spiegazione è proprio questo: il piacere di quelle piccole cose capaci di toccarci dentro, che spesso passano inosservate nell’arco dei giorni e che, invece, animi sensibili da sempre sanno cogliere e vivere con tutta l’intensità possibile.

Per questo l’ASMR può diventare una piacevole parentesi di benessere da sperimentare ogni giorno, in particolare alla sera. Anche perchè – sebbene non ci sia ancora spiegazione scientifica al fenomeno – sembra che i video ASMR siano un ottimo metodo per prendere sonno in modo piacevole e molto veloce.