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Basta sentirti penalizzata per la tua dieta green! Qui trovi soluzioni per viaggiare, cucinare e prenderti cura di te in modo facile e divertente
di Valeria Colavecchio
25.11.2013
Se hai voglia di vacanza
Hotel raffinati, locande “shabby-chic” e centri benessere, tutti con ristoranti vegetariani, vegani e crudisti. Si trovano nel sito Veggiehotels.com, che segnala oltre 350 strutture in 52 Paesi.
Se cerchi un alloggio a prezzi mini ci sono gli ostelli veg di Hostelbookers.
Per un pacchetto vacanze completo puoi affidarti ai tour operator che hanno proposte veg. Due esempi: Tipidatour ti offre soggiorni completi di massaggi olistici e trattamenti beauty “green”, mentre Bicycle Beano organizza trekking con pranzi in ristoranti meat free.
La app iVegetariano propone ricette veg suddivise per categorie: dagli antipasti alle salse, ai dolci.
Evita le diete molto restrittive come la vegana, quella macrobiotica o la fruttariana. «Li espongono a carenze importanti di ferro, zinco, calcio e vitamine del gruppo B» spiega il nutrizionista Dario Goldin. E invece punta su un menu che comprenda almeno i prodotti derivati dal latte oltre ai vegetali: questo va bene per tutta la famiglia. «Anzi, secondo diversi studi, previene disturbi come l’obesità: si è visto che l’indice di massa corporearisulta minore negli adolescenti vegetariani».
Vuoi che tuo figlio segua una dieta senza carne anche a scuola? Molto spesso i menu alternativi sono già previsti dalla normativa comunale. Se così non fosse, ottenere pasti vegetariani è comunque possibile. Per sapere come, scarica la guida online sul sito di scienzavegetariana
Vista la mancanza di proteine della carne e l’abbondanza di alimenti densi di nutrienti ma poveri di calorie, quando vai a correre o sei in palestra rischi deficit di energia.
Ricordati sempre di fare scorta di zuccheri prima dell’attività fisica. Come? «Mangiando frutta fresca o disidratata» consiglia Goldin. «E, dopo l’allenamento, sì a uno spuntino o a un pasto proteico con legumi e barrette di sesamo e mandorle».
La prima cosa da fare è tenere ben pulito il tuo apparato digestivo.
«È consigliabile bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare frutta e verdura biologica. Così hai la certezza di non assumere antiparassitari e fitofarmaci che possono alterare l’equilibrio intestinale» suggerisce Goldin.
«Utile anche aggiungere ai piatti un pizzico di curcuma, spezia che aiuta la digestione e combatte il gonfiore». Oppure prendi l’abitudine di bere ogni giorno una tisana allo zenzero: otterrai gli stessi effetti.
Un ultimo trucco: mai frutta a fine pasto. «Se arriva nello stomaco quando ci sono già altri alimenti, viene digerita più lentamente. Quindi ha il tempo di fermentare nell’intestino provocando dolori e gonfiori» spiega Goldin. «Se mangiata a colazione o a merenda, invece, non appesantisce».
Spesso cappuccino di soia e brioche senza uova sono un miraggio!
Per pranzi e colazioni fuori casa c’è la mappa regione per regione, di Veganhome.it (sotto la voce “Ristoranti e altri locali”), che comprende gelaterie, gastronomie e pub.
All’estero, invece, la directory più grande è quella di Happycow.net, completa di informazioni sulla fascia di prezzo e recensioni dei clienti.
Voglia di fast food? Nel nostro Paese sono rari, ma a Milano c’è I Lovegetarian che offre un menu diverso per ogni giorno della settimana e, se sei bloccata a casa, nessun problema: hanno il servizio di consegna a domicilio .
A Roma c’è Ops!, golosissimo self service a buffet. Quando non hai tempo o preferisci consumare il pranzo in ufficio, ti preparano il lunch box.
Quando ordini da bere non ti senti al sicuro?
Anche gli alcolici nascondono delle insidie: sai, per esempio, che Campari e San Bitter sono “off limits” per i vegan perché contengono uova?
Prima di ordinare informati sul web. Ti basta cliccare www.barnivore.com: contiene un elenco di centinaia di birre, vini e liquori divisi tra vegan friendly e non.
Vuoi andare sul sicuro? Allora al buffet punta su pasta, frutta e verdura.
Molti cibi insospettabili possono riservarti delle sorprese: le patatine confezionate, per esempio, contengono tracce di latte o uova. Le caramelle gommose o i marshmallow hanno tra gli ingredienti la gelatina di origine animale. Attenta anche ai succhi di frutta all’arancia dove spesso ci sono Omega 3 derivati dall’olio di pesce.
Se conosci gli ospiti, porta tu un piatto “veg” cucinato da te: così eviti gli imbarazzi e invogli gli altri a provare qualcosa di buono e insolito.
Cerchi un’alternativa a minestrone e insalata?
Ecco le app tutte in italiano che fanno per te: iVegetariano (0,89 euro) è un ricettario per smartphone e tablet iOS con oltre 1.300 piatti.
Se sei vegana e ami il crudismo scarica Crudo Vegan (0,99 euro) dove puoi anche fare la ricerca delle ricette per ingredienti.
Se al supermercato non trovi quello che cerchi o non sei sicura delle tue scelte, clicca su Ivegan.it: potrai consultare centinaia di prodotti, tutti con l’elenco degli ingredienti bio e cruelty free.
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