Come usare lo zenzero per farlo diventare un vero e proprio alleato di salute e benessere? Sebbene sia un ingrediente ormai molto diffuso in Italia, spesso abbiamo ancora dubbi su come si usa e a cosa serve, ma anche come si cucina in ricette diverse dai classici decotti di zenzero.

Questa sorta di radice bitorzoluta (un rizoma in realtà) di una pianta originaria delle regioni tropicali dell’Asia è molto usata nella medicina ayurvedica e nella cucina orientale ed è ricchissima di proprietà e benefici per il nostro organismo. Ma può diventare anche un ingrediente gustoso.

Zenzero: cos’è

Lo zenzero è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia: dall’aspetto potrebbe ricordare una patata, ma si tratta in realtà di altro. Benché comunemente sia da tutti riconosciuto come una radice (e così lo chiameremo anche noi per praticità), in inglese “ginger”, si classifica in verità come rizoma, ovvero un inspessimento sotterraneo del fusto della pianta dalla forma irregolare a bitorzoli. La sua pianta, Zinziber officinale, per un occhio poco esperto simile a una orchidea dai profumatissimi fiori, viene attualmente coltivata soprattutto nei Paesi di fascia tropicale, in particolare in India, ma essendo il suo uso largamente diffuso anche in Europa è facilissimo da reperire in ogni stagione anche nei comuni supermercati. Ingrediente molto usato nella medicina ayurvedica come nella cucina orientale, è famoso in tutto il mondo fondamentalmente per i benefici portati dal suo principio attivo: il gingerolo. All’interno del rizoma, che è commestibile, sono racchiuse una serie di preziose proprietà benefiche.

Zenzero: come si presenta

Con la sua fama di superfood, questa radice ci ha messo poco a conquistarci, diventando uno degli alimenti di maggior successo degli ultimi anni, tanto che nel 2019 l’Istat l’ha inserito nel paniere della spesa delle famiglie italiane. Lo zenzero piace, sia fresco sia essiccato e anche come ingrediente di tanti prodotti (oltre 450) venduti al supermercato, dagli smoothies alle tisane, dalle zuppe alle bowl di insalate. Il ginger si può consumare sia fresco, sbucciandone la radice come fosse una patata, sia in polvere essiccata. Quest’ultima è forse la versione più utilizzata e anche la più semplice da conservare. La radice fresca, invece, va tenuta in frigorifero una volta tagliata e conservata possibilmente in un vasetto di vetro per non alterarne gusto, l’aspetto e le proprietà. In commercio si trovano poi anche lo zenzero candito e quello in salamoia, accompagnamento tipico del sushi, e le tisane. Il sapore in tutte le sue “forme” è in realtà piuttosto piccante, per questo viene consumato solitamente insieme ad altri alimenti o sotto forma di decotto. Anche se non sono pochi coloro che osano gustarlo in purezza, tagliato a fettine sottili da solo oppure aggiunto all’insalata.

Zenzero: da dove arriva

La maggior parte di quello venduto in Italia arriva già essiccato e ridotto in polvere soprattutto dalla Cina ed è ottenuto, in genere, da scarti della lavorazione del rizoma fresco. I trattamenti a cui viene sottoposto per prolungarne la durata e i lunghi viaggi che affronta (in media 30-40 giorni) gli fanno perdere parte dell’aroma: per questo in molti prodotti viene accompagnato con il limone, che lo rende più profumato. Quello fresco coltivato nel nostro Paese ha un aroma più intenso perché contiene più gingeroli rispetto allo zenzero d’importazione. Il top della freschezza è il novello, come attesta la piccola parte di gambo con cui viene venduto e la cui stagione inizia a ottobre e finisce a gennaio. «Lo zenzero è una sorta di spugna, che assorbe tutti i contaminanti presenti nel terreno e proprio per questo, dev’essere pulito» spiega Massimo Longo, presidente del Consorzio zenzero italiano. Quello importato, anche se di ottima qualità, va sempre privato della buccia prima di consumarlo. Invece nel ginger italiano fresco la buccia è molto sottile, quasi inesistente, come accade con le patate novelle rispetto a quelle stagionate».

zenzero inserito in un barattolo

Zenzero: proprietà e benefici

Lo zenzero agisce in modo benefico sul nostro organismo grazie al suo potente principio attivo, il gingerolo. Le sue proprietà sono talmente numerose da rendere questa radice un vero e proprio rimedio multiuso, da tenere sempre in casa. «Che lo zenzero sia efficace contro nausea e vomito, soprattutto in gravidanza, dopo un eccesso di alcol e durante la chemioterapia, lo hanno confermato diverse ricerche» spiega Maria Pia Fuggetta, ricercatrice dell’Ift-Cnr. «Un beneficio legato a tanti composti, come resine e oli essenziali, e in particolare ai gingeroli, a cui lo zenzero deve il profumo pungente e il sapore piccante». Altri studi hanno dimostrato anche un effetto antinfiammatorio e antiossidante e la capacità di ridurre la sintesi del colesterolo nel fegato, stimolando la sua conversione in acidi biliari. Per usufruire di questi benefici occorre consumarlo in modo costante. Le ricerche mostrano che la quantità minima è di 1 g al giorno di zenzero secco in polvere e quella ottimale di 4 g al giorno.

Antiossidante e antinfiammatorio

Prima di tutto, lo zenzero è un riconosciuto antiossidante naturale e ha anche un effetto antinfiammatorio. Dunque, possiamo parlare di una radice dalle proprietà anti-age e adatta per contrastare le infiammazioni dell’organismo alla base di molti disturbi (anche importanti, tanto che vi sono recenti studi che correlano lo stato infiammatorio dell’organismo alla maggior incidenza di alcuni tipi di tumore).

Alleato dello stomaco

Inoltre, la radice di zenzero è un vero e proprio toccasana per lo stomaco. Si tratta appunto di un rimedio digestivo, efficace contro i bruciori di stomaco e in caso di gastrite. Lo zenzero è anche la cura dolce naturale più consigliata se si è soggetti a nausea dovuta a cattiva digestione. Masticare un pezzetto di zenzero oppure assumere una capsula a base di estratto secco della radice può alleviare moltissimo questo disturbo, fino a farlo sparire. Infatti il gingerolo, le resine e le mucillagini svolgono una potentissima azione antiemetica, agendo proprio sulle pareti dello stomaco.

Rimedio contro i sintomi influenzali

Allo stesso modo, lo zenzero si rivela un ottimo rimedio in caso di vertigini o di patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico. Ma c’è di più: sorseggiare un decotto di zenzero o mangiare la radice fresca sono soluzioni naturali che aiutano in modo marcato a superare fastidi stagionali quali il mal di gola, il raffreddore, gli stati influenzali e la febbre. Lo zenzero, a tal proposito, svolge anche un’azione preventiva e quindi utile durante tutto il corso della stagione fredda.

Proprietà detox

La radice di zenzero è utilizzata da tempo immemore dalla medicina ayurvedica per favorire il naturale detox di tutto l’organismo. Infatti, il gingerolo e gli altri attivi presenti nella pianta sono portentosi per aiutare a liberarsi dalle tossine ai cambi di stagione e nei periodi in cui ci si sente più gonfie e stanche. Ma lo zenzero aiuta anche a bruciare i grassi e a dimagrire più rapidamente, sempre se associato a una corretta alimentazione. Questa proprietà è dovuta alla termogenesi innescata dal gingerolo. Termogenesi significa produzione di calore: l’organismo si riscalda internamente e brucia di più in modo del tutto naturale.

Zenzero

Calma la tosse

Lo zenzero è un analgesico naturale e può essere utilizzato per ridurre la tosse da raffreddore. Questo ingrediente ha infatti una potente azione riscaldante e aiuta così ad eliminare il muco dalle vie respiratorie e quindi la tosse grassa.

Contro dolori mestruali e mal di testa

Lo zenzero ha proprietà anti-infiammatorie ed è, come detto, un antidolorifico naturale: ecco perché può essere utilizzato per alleviare i dolori mestruali. Puoi provare a masticarlo fresco oppure affettarne un po’ da aggiungere ai tuoi infusi; se invece preferisci, lo puoi usare in polvere (si trova in erboristeria) per preparare tisane o addirittura come condimento. Lo zenzero può alleviare l’emicrania poiché impedisce alle prostaglandine (una sostanza che comunica al cervello lo stimolo del dolore) di causare dolore ed infiammazione. In caso di mal di testa, prima di passare agli antidolorifici, prova quindi con una tisana allo zenzero.

Distende i muscoli

Lo zenzero può essere d’aiuto anche per distendere i muscoli contratti: puoi preparare da te un olio da massaggio. Ti basta frullare della radice di zenzero fresco e unire dell’olio (di semi, di cocco oppure di mandorle dolci, quello che più preferisci) e poi dedicarti ad un bel massaggio, magari dopo gli sforzi in palestra.

Zenzero in cucina

Questi i principali che lo zenzero risolve, ma concretamente in che modo dobbiamo usarlo? Abbiamo visto che in molti casi, come ad esempio la nausea, può bastare masticare lo zenzero. Lo zenzero può poi essere usato in tantissime ricette, ma se ti piace il sapore puoi usarlo per arricchire praticamente qualsiasi piatto. Basta un pizzico di zenzero per dare una sferzata a ogni ricetta, in particolare a carni bianche, cozze e aragoste, verdure stufate e dolci al cioccolato. Lo zenzero secco è il più adatto nell’impasto di pani e dolci, mentre quello fresco è ideale per confetture e composte, e quello novello è il migliore da candire perché non è fibroso. Il succo di zenzero fresco è sorprendente sui fritti o sul pesce. Al posto del limone, e, diluito in poca acqua, è consigliato dall’ayurveda come aperitivo per stimolare l’appetito e favorire la digestione.

Decotto di zenzero

L’uso più conosciuto e diffuso dello zenzero è sicuramente quello relativo a tisane, bevande calde, infusi e decotti. Ovviamente, lo zenzero si può aggiungere liberamente anche a e tisane di tutti i tipi. Ma ciò che funziona maggiormente e che meglio esprime le potenzialità della radice, è il decotto.

Il decotto di zenzero si prepara in modo super facile:

  1. Sbuccia lo zenzero fresco e taglialo a fettine (per una tazza di bevanda bastano 3-4 fettine)
  2. Metti dell’acqua fredda in un pentolino e immergi le fette di zenzero
  3. Metti sul fuoco e porta a ebollizione
  4. Da questo momento fai cuocere per almeno 15 minuti
  5. Filtra il decotto

A questo punto il decotto è pronto e puoi consumarlo subito o anche freddo in un secondo momento. Gli effetti benefici di questo decotto sono numerosi: è ottimo per decongestionare le vie respiratorie in caso di raffreddamenti, tosse e sindrome influenzale, ma è ottimo anche per migliorare la digestione e per contrastare nausea e vomito.

tisana zenzero e limone

Tisana zenzero e limone

Molto benefica e anche gradevole come gusto è inoltre la famosa tisana zenzero e limone o zenzero e lime. I due ingredienti infatti si sposano alla perfezione! Per prepararla puoi usare sia lo zenzero fresco (il procedimento è lo stesso di quello del decotto) sia lo zenzero essiccato. Fai bollire per 15 minuti la radice oppure sciogli la polvere di zenzero direttamente in acqua bollente. Aggiungi fuori dal fuoco succo di limone, scorzette non trattate e, a piacere, del miele. Questa tisana svolge un’azione potente in caso di raffreddore, influenza, febbre, cattiva digestione e nausea.

Cacio e pepe con infuso allo zenzero

La bevanda migliore per esaltare il sapore intenso dei tonnarelli cacio e pepe? Un infuso di zenzero, tè verde e kombucha. Parola del sommelier ed esperto di pairing Gabriele Bianchi, che all’abbinamento tra tisane e ricette tipiche della cucina italiana ha dedicato il libro Cacio, pepe e kombucha (Il Forchettiere, 12 euro). Ecco come realizzarlo: metti nell’acqua le foglie di tè verde e lo zenzero tagliato in pezzi grossolani. Dopo 6-8 ore filtra e aggiungi un poco di zucchero di canna, mescolando finché si scioglie. Aggiungi i grani di batteri e lieviti (lo scoby, lo trovi anche nei negozi di alimenti naturali) e copri il contenitore con un telo di cotone. Finita la fermentazione, il kombucha è pronto da filtrare e da versare in un calice, per poi servirlo a temperatura ambiente (circa 18 gradi) insieme alla cacio e pepe.

Ricette con lo zenzero

Ora entriamo in cucina e vediamo come usare lo zenzero. Primo consiglio: lo zenzero in polvere o grattugiato fresco è perfetto per condire tutti i tipi di verdura (cruda e cotta). Infatti il sapore piccante e lievemente “limonato” aggiunge freschezza al solito contorno. Ma non solo: l’estratto è ottimo anche per insaporire il pollo e le carni bianche in generale come il pesce e i crostacei. Sia in cottura che come condimento a crudo. Chi ama i sapori esotici, può provare ad arricchire il riso basmati oppure gli spaghetti di soia e di riso con una buona quantità di zenzero fresco. Un’idea gustosa, sana, e che porta in tavola i sapori dell’estate anche in pieno inverno è poi l’insalata mista con zenzero e avocado. Per prepararla occorre semplicemente unire valeriana o lattughino, ravanelli tagliati finemente, avocado a pezzetti, zenzero a listarelle e arancia rossa o pompelmo rosa tagliati al vivo: un pieno di vitamine, minerali e antiossidanti.

Noodles

Adori i sapori fusion, la cucina giapponese o quella thai? Per portare in tavola lo zenzero potresti provare a cimentarti in una ricetta dal gusto orientale! Per esempio i noodles: i tradizionali vermicelli di riso. Un piatto facilissimo da cucinare, saporito e stuzzicante che ti proponiamo in versione vegetariana con verdure e zenzero. Clicca qui per leggere come si preparano.

Salmone allo zenzero

Il salmone con lo zenzero è invece un secondo di mare light (cotto senza grassi aggiunti) che unisce il gusto sfizioso di questo pesce nordico all’esotica piccantezza della nostra preziosa radice e del lime. In più è ricco in acidi grassi Omega-3 importanti per salute e benessere! Clicca qui per leggere la facile ricetta. E non dimenticare che si prepara in soli 30 minuti.

Spiedini di pollo

Una marinata di zenzero fresco, succo di limone, timo e olio extravergine d’oliva è il segreto del sapore e del profumo degli spiedini di pollo allo zenzero. Un piatto facile e veloce da cucinare che puoi cuocere in meno di 10 minuti sulla bistecchiera o sulla griglia in ghisa. Altro che il solito petto di pollo… Puoi leggere qui la ricetta di Donna Moderna.

Insalata di riso e risotto

Non solo il pesce e le carni bianche, anche il riso, come abbiamo appena sopra accennato, si sposa alla perfezione con lo zenzero (sia fresco che in polvere). Perché allora non approfittare di questa accoppiata vincente per portare in tavola un primo piatto sfizioso e ricco di principi attivi? Noi ti proponiamo un piatto unico freddo come l’insalata di riso con fagiolini e rucola (qui trovi la ricetta) ma se lo preferisci puoi provare a cucinare anche un nutriente risotto allo zenzero oppure un originale riso saltato con gamberi e zenzero, più esotico.

Dolci allo zenzero

I dolci allo zenzero più famosi sono i biscotti tradizionali di Natale: gli omini di pan di zenzero, buonissimi ma sicuramente non light… I budini di zucca con zenzero e cannella sono invece un ottimo compromesso per chi non è capace di resistere alla voglia di dolce ma non rinuncia a tenere sotto controllo il peso. A base dell’ortaggio più amato dell’autunno (disponibile in realtà per grande parte dell’anno), questo profumatissimo dessert al cucchiaio dalla consistenza di una soffice mousse apporta infatti solo 135 calorie per porzione. Assolutamente da provare.

Conserve e confetture

Non bisogna infine dimenticare che la radice fresca di zenzero si presta a insaporire anche numerose conserve dolci e salate. Ha potere antisettico, sempre utile in questo genere di preparazioni, e può donare il suo inconfondibile gusto fresco e piccantino a sottoli e sottaceti con frutta e verdura di tutte le stagioni, confetture, marmellate o chutney, Prova per esempio le zucchine al profumo di arancia, zenzero e menta: trovi qui la ricetta.

Zenzero: controindicazioni

Lo zenzero solitamente è ben tollerato, se si ama il gusto deciso e piccante! Però, come per tutte le spezie, è sempre sconsigliato eccedere e ne va limitato il consumo in particolare per chi soffre di ipertensione, in quanto si potrebbe verificare un leggero rialzo dei valori pressori. Lo stesso discorso vale per chi è allergico al principio attivo della radice: in questo caso, ci si accorge dell’allergia e si sospende il consumo e l’utilizzo dello zenzero in toto. In gravidanza, se vi è forte nausea, spesso sono gli stessi medici a consigliare capsule e rimedi a base di estratto di zenzero per il loro effetto antiemetico. Ma i pareri in merito sono contrastanti quindi il consiglio è di attenersi scrupolosamente soltanto a quanto prescritto dallo specialista, evitando tassativamente il fai da te. Ricorda che tutti i rimedi naturali in stato interessante, in allattamento e nella prima infanzia devono infatti essere sempre preventivamente autorizzati dal medico.