Il peggior killer della bellezza? Un’alimentazione troppo dolce. Gli zuccheri, quando nell’organismo sono in eccesso, reagiscono con le proteine e bloccano la rigenerazione della pelle.

A rendere noto il fenomeno, chiamato glicazione, è la nutrizionista Brooke Alpert nel libro The Sugar Detox: Lose Weight, Feel Great, and Look Years Younger. La soluzione? Ridurre le dosi di zucchero o provare le alternative che ti proponiamo e che trovi nei negozi di alimentazione naturale: hanno un indice glicemico più basso, cioè circolano più lentamente e vengono bruciate subito evitando la glicazione.

Il malto d'orzo per i dolci

È uno sciroppo simile al miele, ottenuto dalla cottura in acqua della farina d’orzo germinato. Meno calorico dello zucchero (291 calorie per etto contro 392), nutre di più perché fornisce aminoacidi e minerali.

Puoi usarlo nei cibi, nelle bevande o spalmato sul pane a colazione. Esiste anche la versione granulare disidratata.

L’idea in più

Adoperarlo nei dolci da forno: oltre a favorire la lievitazione, migliora il sapore e la colorazione della crosta.

Lo zucchero di cocco per mantenere sana la flora batterica

È lo zucchero integrale di cocco ricavato dai fiori delle palme di Bali e venduto sotto forma di fine granulato. Composto per il 63% da saccarosio, fornisce 361 calorie per etto, ma ne basta pochissimo. Per il resto è costituito da sostanze che mantengono sana la flora batterica.

L’idea in più

È perfetto perché attento all’ambiente: lo producono piccoli agricoltori senza alcun danno per le piante.

Lo zucchero d'agave per le pelli acneiche

Si tratta della linfa di una pianta messicana, l’agave appunto, e ha l’aspetto di un miele molto liquido. Non è tanto meno calorico dello zucchero, ma dolcifica il 25% in più, per cui se ne usa meno.

L’idea in più

La sua azione antimicrobica lo rende perfetto come maschera per le pelli acneiche.

L'amasake per un equilibrio nutrizionale

Questa pasta dal sapore delicato si ottiene dalla fermentazione del riso integrale con il fungo koji.

Decisamente light (153 calorie per etto) è molto equilibrata dal punto di vista nutrizionale: contiene minerali, fibre e vitamine del gruppo B, mentre il sapore dolce è dato dal maltosio.

L’idea in più

Si può utilizzare da sola anche come un dessert, oppure per la preparazione di dolci, creme e budini.

La stevia per tisane e dolci

L’ultima novità che da qualche tempo trovi al super o in farmacia si chiama stevia.

Ricavata da una piccola pianta della famiglia dei crisantemi originaria del Sud America, è 300 volte più dolce dello zucchero, ma priva di calorie. Può piacere poco nel caffè, perché lascia un leggero retrogusto di liquirizia.

In compenso, è l’ideale per tisane e dolci a cui dà un’aroma speciale.