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Come lavare in lavatrice senza danni
12.02.2016
EFFETTO DIVISIONE
Il primo consiglio per ottenere un bucato perfetto e a prova di ecologia è saper suddividere adeguatamente la biancheria. Oltre a dividere i capi scuri dai tessuti chiari, fai in modo di ripartire, da una parte asciugamani, lenzuola, slip e tutto ciò che è più pulito, dall'altra gli indumenti più sporchi, per esempio pantaloni, jeans, vestiti del lavoro.
Per non correre il rischio di rovinare i capi leggi con attenzione l'etichetta prima di procedere con il lavaggio: è un errore lavare tutto a alte temperature. I lavaggi veloci a 30° ti aiuteranno a risparmiare acqua, tempo e sono ottimi per ciò che non è troppo sporco.
Il perborato, sbiancante naturale, aiuta a smacchiare e igienizzare: aggiungi un cucchiaio al detersivo. Attenzione a non utilizzare su lana, seta, lino.
CASA GREEN
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IL TIPO DI LAVAGGIO
Capi colorati? La temperatura giusta è a 40°. Questo lavaggio è ottimo anche per i vestiti da lavoro: nel caso siano molto sporchi puoi selezionare 60° e usare detersivo in polvere.
Lavaggio a freddo per la lana, o correrai il rischio di ridurre drasticamente i tuoi maglioni preferiti, e a 30° per capi delicati, lingerie, misti. Per lenzuola e strofinacci puoi selezionare un lavaggio a 60°, oppure un ciclo veloce a 30°.
I capi scuri e sintetici possono essere lavati a 30°: in questo caso meglio utilizzare un detersivo liquido rispetto ai prodotti in polvere, che potrebbero lasciare grumi. Ricorda che il lavaggio a 90°, oltre a essere più dispendioso e poco ecologico, nella maggior parte dei casi non è necessario.
PRONTA PER IL LAVAGGIO
Svuota le tasche e ricordati che è preferibile lavare al rovescio pantaloni e magliette stampate, affinché le decorazioni non corrano il rischio di rovinarsi. Infila i panni uno alla volta e lascia uno spazio, riempiendo il cestello di modo che resti una parte libera sulla sommità poiché i panni devono poter ruotare liberamente.
Non eccedere con il detersivo: le grandi quantità non ti assicureranno un bucato perfetto, viceversa dosi moderate ti consentiranno comunque di lavare con efficacia.
Reggiseno e lingerie delicata? Infila i capi che rischiano di rovinarsi in una federa, rimmarranno protetti.
AMMORBIDENTE FAI DA TE
Seleziona il tipo di lavaggio e inserisci il detersivo nell’apposita vaschetta. Utilizzi l’ammorbidente? Se vuoi sperimentare un’alternativa naturale prova a aggiungere mezzo bicchiere di aceto di mele, da versare nella vaschetta. Tutt’altro da ciò che si possa pensare il forte odore dell’aceto non rimarrà nel bucato, in ogni caso se ami i profumi puoi creare un ammobidente naturale mescolando una bottiglietta d’acqua, 3 cucchiai di acido citrico e alcune gocce di olio essenziale di lavanda o agrumi.
Aggiungi a ogni lavaggio un cucchiaio di bicarbonato e, una volta al mese, fai un lavaggio a vuoto con mezza tazza di bicarbonato: contribuirà a contrastare la formazione di calcare.
Nel caso di macchie, forma una pasta con acqua, limone, bicarbonato e strofina (delicatamente!) con un vecchio spazzolino da denti.
FILO E MOLLETTE
Una volta terminato il ciclo di lavaggio, se ti è possibile, stendi immediatamente il bucato. Aiutandoti con le mani, tira il tessuto: le magliette acquisteranno una piega perfetta!
Asciugare i panni al sole possiede l’ineguagliabile aroma dell’aria fresca: scegli le ore in cui il traffico è meno intenso, per esempio la mattina e il tardo pomeriggio. Per evitare che i segni delle mollette sui capi più delicati usa un collant, da far passare da una manica all’altra.
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