Gli utilizzi dell’acido citrico per le pulizie di casa
L’acido citrico è un elemento naturale (presente soprattutto negli agrumi) che si trova in commercio sotto forma di polvere o granuli e con delle semplici ricette fai da te può aiutarci nelle pulizie domestiche ma anche nellacura della persona. Perché ci piace tanto? Perché si tratta di uno dei metodi più ecologici per pulire.
Gli usi più classici dell’acido citrico sono come:
- ammorbidente,
- brillantante,
- anticalcare,
- disincrostante.
Ma è ottimo anche per la pulizia delle superfici lavabili e dei vetri. Inoltre è un buon antinfeltrente e balsamo per capelli! Insomma: avrai capito che si tratta di un ingrediente incredibilmente versatile. Andiamo a vedere nel dettaglio tutto quello che possiamo farci.
L’acido citrico in lavatrice
L’acido citrico è un valido alleato green per il bucato in lavatrice, non solo per quanto riguarda il lavaggio, ma anche per prenderti cura della lavatrice:
Come ammorbidente per il bucato
Ecco la ricetta per usarlo come ammorbidente: sciogliere 100 grammi di acido citrico in 1 litro di acqua distillata. Versarne qualche cucchiaio direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente. Se si preferisce un ammorbidente profumato si può aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che più ci piace.
Come disincrostante
L’acido citrico è utile come disincrostante: una volta al mese versare 1 litro di una soluzione al 15% (150 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata) nel cestello vuoto e avviare un programma ad alta temperatura. Scioglierà le incrostazioni di calcare.
L’acido citrico in lavastoviglie
Per essere usato come brillantante l’acido citrico necessita di una concentrazione leggermente maggiore che come ammorbidente: bisogna preparare una soluzione al 15% (150 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata). Va versato direttamente nella vaschetta del brillantante.
I suoi vantaggi sono notevoli: essendo un prodotto naturale e commestibile (a piccole dosi!) anche se rimane qualche traccia sulle stoviglie non ci farà alcun danno, al contrario dei brillantanti in commercio che oltre ad essere altamente inquinanti lasciano anche tracce su piatti ecc. che ingeriti possono essere dannosi per la nostra salute.
Il risultato sulle stoviglie è garantito perché si tratta di un acido capace di sciogliere il carbonato di calcio (il calcare) e lasciare quindi le stoviglie brillanti!
L’acido citrico come anticalcare
L’acido citrico è un ottimo anticalcare naturale e scioglie davvero il calcare. Va utilizzata una soluzione al 15% (150 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata) e spruzzata sulle superfici. Lascia agire per qualche minuto e risciaqua.
Come igienizzare con l’acido citrico
Può inoltre essere usato come igienizzante per tutte le pulizie del bagno: prepara una soluzione un po’ più potente (300 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata), aggiungi due cucchiani di detersivo per piatti (meglio se ecologico!) e versa in uno spruzzatore. Avrai ottenuto un detergente per il bagno davvero green ed efficace!
Lavare vetri e specchi con l’acido citrico
L’acido citrico è anche ideale per far brillare vetri e specchi. Basta un cucchiaino di acido citrico e uno di detersivo per piatti in un litro di acqua distillata. Travasalo in un contenitore spray e agitalo prima dell’uso.
Come antinfeltrente
Lasciate in ammollo i capi di lana in 5 litri di acqua a cui aggiungerai 50 grammi di acido citrico. Risciacqua i capi con acqua fredda: torneranno come nuovi!
Come balsamo per capelli
L’acido citrico è utile anche dopo lo shampoo come ultimo risciacquo perché l’acidità chiude le scaglie di cheratina e i capelli risultano più lucenti. Diluisci un cucchiaino di acido citrico in un litro d’acqua e usalo per sciacquare i capelli.
Dove trovare l’acido citrico
L’acido citrico è reperibile nei negozi di prodotti naturali, nelle farmacie e nelle erboristerie. Può essere acquistato anche online a prezzi vantaggiosi. Meglio comprare l’acido citrico in barattolo perchè facilmente richiudibile.
Alcune precauzioni d’impiego
Pur essendo un prodotto naturale impiegato anche nell’industria alimentare (si trova sulle etichette come additivo alimentare e conservante E330) bisogna porre attenzione quando lo si prepara: conservare il contenitore dell’acido citrico reso liquido ben chiuso, in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Poiché si presenta inodore e trasparente non prepararlo in comuni bottiglie d’acqua, o qualcuno in casa potrebbe sbagliarsi e berlo. Se eusi una normale bottiglia meglio evidenzare con un’etichetta che si tratta di acido citrico per evitare che inavvertitamente venga ingerito. Inoltre, come tutte le sostanze acide, non va usato su superfici come marmo, pietre, legno.