Ciclamino: guida alla cura e coltivazione
Tra i fiori autunnali più belli, troviamo sicuramente il ciclamino. Dalle diverse varianti cromatiche, questa pianta fiorisce tra l’autunno e l’inverno. Ma non solo: si tratta di una specie botanica piuttosto resistente e in grado di dare molte soddisfazioni anche a chi è alle prime armi con il giardinaggio.
Si adatta perfettamente al miglioramento e all‘arredo di interni, anche se “spogli” e basic. Anzi, il suo colore e la sua semplicità sono ideali per donare raffinatezza e un’allure “di campagna” a ogni tipologia di casa. Per rendere il ciclamino protagonista dell’arredo, si consigliano portavasi particolari colorati o in materiali originali. Ottime anche le soluzioni di recupero.
Uno dei pregi del ciclamino, dunque, è la capacità di abbellire e arredare qualsiasi spazio. Che sia esso esterno (davanzale, balcone, terrazzo) oppure interno.
Le tonalità dei ciclamini variano dal rosa (anche molto acceso) al rosso, passando per il bianco (molto chic) e il lilla romantico. Esistono anche varietà screziate, davvero particolari. Il consiglio è sempre quello di affidarsi al vivaio, dove poter trovare anche il terriccio perfetto per la pianta. Ecco qualche indicazione per la cura e la coltivazione di questa pianta bella e facile da coltivare.
Coltivare il ciclamino: dove posizionarlo
La pianta del ciclamino fiorisce tra la stagione autunnale e quella invernale. Ma si tratta di un fiore in grado di prosperare bene per tutto l’arco dell’anno. E persino per molti anni, se curato con amore e dedizione. Nei mesi più caldi, il ciclamino va posizionato sul balcone o in terrazzo ma mai al sole. Infatti, il fiore ama l’ombra e il fresco.
In inverno, quando le temperature si fanno più rigide, il ciclamino va trasferito in un luogo chiuso ma che abbia le seguenti caratteristiche ambientali: fresco, umido, lontano dai termosifoni, non esposto direttamente ai raggi solari (benché sia consigliabile esporlo in una zona abbastanza luminosa della casa).
Il ciclamino è una pianta che fa immediatamente montagna. O, comunque, evoca freschezza e stagioni clementi (non troppo calde e aride). In esterno, è importante tenere la pianta lontana dai raggi del sole perché suscettibile a vere e proprie ustioni. Per questi motivi, i ciclamini in esterno amano le case al lago, in collina (ombreggiate) e in montagna.
Dove posizionare, dunque, il ciclamino dentro casa?
Le zone ideali sono le verande, le stanze non riscaldate o, per esempio, corridoi e scale di ingresso (se è presente una fonte di luce).
Come e quando innaffiare il ciclamino
Il ciclamino richiede un terreno umido e ben idratato. Amando il fresco e l’umido, il ciclamino necessita di un‘irrigazione frequente, un terriccio argilloso in grado di mantenere queste condizioni ambientali. L’ideale, dunque, è arricchire la terra con argilla espansa. Il vaso dovrebbe essere spazioso, per lasciar respirare la pianta. Mai dimenticare, infine, un ampio sottovaso in grado di raccogliere l’acqua.
Cura del ciclamino: eventuali problematiche
Il ciclamino ama l’umido ma, come tutte le varietà botaniche che prosperano in un clima umido e fresco, teme la muffa grigia (termine tecnino, botrite). La cura della pianta richiede che si eliminino foglie e petali secchi o rovinati. Ma è importante rimuovere sempre i residui delle potature, lasciando il ciclamino libero di respirare.
Allo stesso modo, è fondamentale che le stanze abbiano un ricambio d’aria sufficiente. I ciclamini richiedono frequenti innaffiature ma attenzione alle stagioni intermedie, come primavera e autunno. Infatti, in questi periodi le temperature e il clima sono molto mutevoli e irrigazioni troppo abbondanti potrebbero dar luogo con facilità alla comparsa della muffa grigia.
Ciclamino: varietà e curiosità
Esistono diverse specie di ciclamini e bisogna differenziare tra i ciclamini da esterno, che sono più piccoli e quelli che possono essere coltivati in casa.
Il ciclamino che si coltiva sul balcone o in casa non è quello selvatico, che troviamo per esempio in montagna.
Il ciclamino da vaso ha fiori molto grandi, che formano un bouquet. Invece, il ciclamino selvatico ha fiori piccoli e può essere coltivato solo in un giardino, per esempio come bordura.
Una curiosità relativa al ciclamino è che la pianta contiene una piccolissima parte di veleno e, per questo motivo, sin dall’antichità il fiore del ciclamino non si regala all’amata o all’amato. Il suo significato in amore, infatti, è di diffidenza e sospetto. Tutt’altra storia, invece, se viene regalato ad amici in cerca di un bebé: la pianta del ciclamino simboleggia anche fertilità ed è un talismano contro la sfortuna.