La peonia è un fiore che non passa certo inosservato. Le sue dimensioni generose, abbinate a petali leggeri come la seta oppure vellutati, dai colori pieni o sfumati, creano un contrasto di grande bellezza, che non può che conquistare.
Fiorisce una sola volta all’anno e per un periodo di tempo abbastanza breve, ma le sue fioriture esplosive rappresentano uno dei più spettacoli più belli che la natura ci può regalare.
Se consideri poi il bellissimo fogliame, decorativo anche quando i fiori non ci sono più, e il fatto che è molto rustica e longeva, vale sicuramente la pena di innamorarsi di queste pianta che regala davvero moltissimo chiedendo solo pochissime cure.
Scoprila con noi sfogliando la gallery.
In genere le peonie vengono suddivise in due grandi gruppi principali: le peonie arbustive e le peonie erbacee. La caratteristica principale delle varietà erbacee è quella di avere la parte aerea che muore durante l’inverno
Da questi tue grandi gruppi, attraverso successivi incroci ed ibridazioni, si sono ottenute moltissime varietà e varianti di colore.
La peonia è una pianta piuttosto rustica e bisognosa di poche cure. Se vuoi piantarla nel tuo giardino devi sapere che predilige il clima mediterraneo e temperato, tipico della primavera, e la mezz’ombra.
Il terreno ideale è leggero e morbido, ricco di sostanze nutritive da reintegrare con una bella concimazione regolare per tutto il periodo vegetativo.
Il periodo migliore per piantare le peonie, sia a radice nuda che in vaso, va da settembre agli ultimi giorni di novembre. Piantandola in autunno permetti infatti alla pianta di sviluppare e ramificare il suo sistema radicale prima dell’inizio della ripresa vegetativa.
Una volta piantata la tua peonia non richiede molte cure e attenzioni. ricordati solamente di innaffiarla abbondantemente, specialmente nel momento della fioritura o all’aumentare delle temperature estive, e aiutala con una buona concimazione per tutto il periodo vegetativo.
Ricordati inoltre di pulirla dai fiori ormai appassitti.
La peonia è nota fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, ed è tradizionalmente usata come rimedio contro l’epilessia, oltre ad essere un antispasmodico e un sedativo contro l’agitazione e l’ansia.
I fiori sono ancora oggi usati per arricchire le tisane, soprattutto quelle che curano la tosse, grazie al penolo, un riconosciuto antibatterico, antinfiammatorio, analgesico e antispasmodico presente nella pianta.