Le piante grasse sono amatissime perchè oltre a essere molto decorative – sia per gli interni che in esterno – sono davvero facili da coltivare e richiedono pochissime cure e pochi accorgimenti.
Decorare casa con le piante grasse (dette anche succulente) e con i cactus è facile e rilassante, e in più con le piante grasse possiamo creare composizioni, o semplicemente decorare angoli di casa creando un’atmosfera esotica e allegra. Iniziamo il nostro viaggio nel mondo delle piante grasse andando a vedere quali sono i tipi di piante più comuni, a partire dai loro nomi con le relative foto e immagini per imparare a riconoscerle e sapere quali acquistare.
Piante grasse da interno
Le piante grasse da interno danno un tocco di colore alla tua casa e ti permettono di arredare alcuni angoli in modo semplice, originale e poco costoso. Un grande vantaggio è anche quello che le piante grasse da interno purificano l’aria della stanza. Queste piantine vanno tenute a una temperatura sempre superiore ai 13 gradi e posizionate in un punto della casa luminoso (anche se non in pieno sole), come per esempio un davanzale o su un mobile vicino alla finestra. Attenzione poi all’innaffiatura: la quantità di acqua da fornire alle piante grasse dipende dalla loro tipologia. Tra le tipologie più belle di piante grasse indoor troviamo l’aloe vera, l’opuntia, l’echeveria, l’ euphorbia e la crassula.
Piante grasse da esterno
Se volete decorare e abbellire un terrazzo o un balcone, le piante grasse da esterno sono il modo perfetto. Ma dovete fare attenzione a scegliere solo quelle che resistono bene alle temperature più rigide e avere delle accortezze particolari. Il terreno, innanzitutto, deve essere poroso e drenante, da innaffiare solo quando è completamente asciutto. Vanno poi posizionate in punti soleggiati. Nei mesi molto freddi, quando la notte le temperature scendono anche sotto lo zero e si verificano delle gelate, è consigliabile coprire le piante grasse con un telo protettivo apposito. Le più famose piante grasse da giardino o balcone sono il sempervivum tectorum, la rebutia minuscula, l’agave, la mammillaria zeilmanniana e il mesembriantemo.
Piante grasse con fiori
Molte piante grasse regalano fioriture coloratissime e spettacolari, nel periodo compreso tra la primavera e l’estate. Talvolta il processo può richiedere molti anni, perché le piante grasse fioriscono solo al termine del loro ciclo di maturazione. In altri casi, invece, i fiori appaiono già dopo un anno. In base alla varietà, poi, cambia il periodo di tempo in cui i fiori restano visibili: in alcune solo qualche giorno, in altre anche 3-4 mesi. I colori dei fiori sono caldi e spaziano dal giallo all’arancione, dal rosso al rosa. Le più famose piante grasse che producono fiori sono il cactus di Natale, la mammillaria, l’echeveria, l’euphorbia, la rebutia minuscula, il delosperma, l’ astrophytum e il sedum palmeri.
Le piante grasse più comuni: i nomi e le foto
Ma ora scopriamo insieme quali sono le piante grasse più comuni, che spesso troviamo in vendita anche nei supermercati e non solo nei vivai specializzati. Queste piante sapranno regalare un angolo di verde ovunque decidiate di posizionarle!
Cactus o albero del deserto
Nome comune: Albero del deserto
Nome botanico: Trichocereus smirthianum
Famiglia: Cactaceae Ancor più comunemente è identificato come cactus. E’ una delle piante grasse più comuni e amate, si sviluppa in altezza e necessita di pochissime cure. Attenzione però alle spine.
Coda di volpe
Nome comune: Coda di volpe
Nome botanico: Aporocactus flagelliformis
Famiglia: Cactaceae
E’ un tipo di cactus particolarmente decorativo e che sta bene in balcone o in un vaso sospeso: si tratta infatti di una pianta pendente, e che diventa particolarmente bella quando fiorisce.
Cactus di Pasqua
Nome comune: Cactus di Pasqua
Nome botanico: Rhipsalidopsis gaertnerii
Famiglia: Cactaceae
Anche il cosidetto cactus di Pasqua va annoverato tra le piante grasse più decorative, e come la coda di volpe cresce con “rami” molli, che vanno a formare una pianta pendete, con splendidi fiori: insomma anche in questo caso obbligatorio un balcone oppure un vaso appeso.
Cactus di Natale
Nome comune: Cactus di Natale
Nome botanico: Schlumbergera ibrido
Famiglia: Cactaceae
Estremamente simile al cactus di Pasqua, si chiama così perchè fiorisce proprio tra dicembre e gennaio, cioè in corrispondenza delle feste natalizie. Predilige temperature calde (circa 20 gradi), quindi è perfetto da tenere in appartamento in inverno, preferibilmente esposto alla luce per prolungare la splendida fioritura.
La poltrona della suocera o cuscino della suocera
Nome comune: Poltrona della suocera
Nome botanico: Echinocactus grusonii
Famiglia: Cactaceae
E’ il classico cactus di forma circolare, cresce molto in larghezza ed è completamente ricoperto di spine, sulle quali molti di noi farebbero volentieri sedere qualcuno di molto antipatico – da qui l’ironico nome che cita le suocere. Questi cactus vivono benissimo in vaso e richiedono pochissime cure, in più quando superano i 15 anni di età cominciano a fiorire, con splendidi fiori gialli dall’aspetto cotonoso.
Sassi viventi
Nome comune: Sassi viventi
Nome botanico: Lithops
Famiglia: Aizoaceae
Queste piante grasse sono originarie dell’Africa Meridionale, e sono abituate a vivere nei climi desertici: anche e soprattutto per questo sopravvivono per anni e anni richiedendo scarsissime cure. Il loro aspetto somiglia davvero a dei sassi, ma possono anche fiorire.
Testa di vecchio
Nome comune: Testa di vecchio
Nome botanico: Cephalolocereus senilis
Famiglia: Cactaceae
Così chiamato per la sua superficie lanuginosa che ricorda i capelli bianchi degli anziani.
Orecchie d’elefante
Nome comune: Orecchie d’elefante
Nome botanico: Kalanchoe beharensis
Famiglia: Crassulaceae
E’ un tipo di pianta grassa il cui aspetto si avvicina più a quello delle piante normali, e ne esistono numerosissime tipologie, tutte perfette come piante da appartamento.
Porcellana
Nome comune: Porcellana
Nome botanico: Portulaca grandiflora
Famiglia: Portulacaceae
La portulaca, conosciuta anche come porcellana o come porcacchia, in realtà non è una vera e propria pianta grassa, anche se alla piante grasse viene assimilata per via delle sue foglie carnose. In estate fiorisce con dei deliziosi fiorellini gialli che di notte si chiudono.
Spina Christi
Nome comune: Spina Christi
Nome botanico: Euphorbia milii
Famiglia: Euphorbiaceae
Ricca di foglie (ma anche di spine): è composta da arbusti spinosi che crescono in altezza, mentre foglie e fiori crescono solo sulla sommità.
Rosa del deserto
Nome comune: Rosa del deserto
Nome botanico: Adenium obesum
Famiglia: Apocinaceae
Si tratta di una pianta grassa tropicale, che alla vista ricorda molto un bonsai e si contraddistingue per i suoi splendidi fiori fucsia.
Ragnatela
Nome comune: Ragnatela
Nome botanico: Sempervivum arachnoideum
Famiglia: Crassulaceae
Una delle piante grasse in assoluto più amate: la cosidetta ragnatela si contraddistingue per il suo aspetto davvero molto ornamentale, e per il fatto che non ha spine. In più si tratta di una pianta incredibilmente longeva, che resiste davvero a tutto – e seppur di rado fiorisce in modo delizioso.
Berretta del vescovo
Nome comune: Berretta del vescovo
Nome botanico: Astrophitum myriostigma ornatum
Famiglia: Cactaceae
La sua forma a “globo” è inconfondibile, e si tratta di un particolare tipo di cactus, di rado fiorisce, e i suoi fiori sulla sommità durano di solito 4 o 5 giorni.
Fico d’india
Nome comune: Fico d’India
Nome botanico: Opuntia ficus-indica
Famiglia: Cactaceae
Anche il fico d’india è una varietà di cactus, e si distingue per il suo frutto, anche se arriva dal Centroamerica attualmente è diffusissima in tutto il mediterraneo.